Folco Chiti Batelli. Segni d'anima e di città
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Folco Chiti Batelli. Segni d'anima e di città, Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Dal 21 Febbraio 2014 al 25 Marzo 2014
Firenze
Luogo: Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi
Indirizzo: via Cavour 3
Orari: 9-18; mercoledì chiuso
Curatori: Federica Chezzi, Chiara Toti
Enti promotori:
- Comune di Fiesole
- Anna e Marcella Chiti Batelli
- Comune di Firenze
Telefono per informazioni: +39 055 2760340
E-Mail info: apt@firenzeturismo.it
Sito ufficiale: http://www.palazzo-medici.it
Folco Chiti Batelli è scomparso nel 2011 lasciando nel suo studio centinaia di opere, frutto di un’applicazione al mestiere quotidiana e silenziosa; uno straordinario patrimonio, del tutto inedito, intorno al quale è nata l’idea di realizzare una mostra che ripercorresse l’intero lavoro dell’artista come mai era accaduto in precedenza.
L’esposizione Folco Chiti Batelli. Segni d’anima e di città, aperta al pubblico dal 22 febbraio al 25 marzo nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi, pone dunque in rinnovata luce un originale protagonista dell’arte toscana del XX secolo, attraverso una selezione di circa cento opere che documentano le fasi fondanti della sua attività.
Le opere in mostra si fanno testimoni di una poetica incentrata sulla trascrizione della realtà in chiave esistenziale. Immagini solitarie della Firenze dei quartieri di Campo di Marte e delle Cure, dove Chiti Batelli viveva e lavorava, restituite con una pittura dalla forte componente segnica con esiti di incantata poesia.
L’esposizione, a cura di Federica Chezzi e Chiara Toti, è stata promossa dal Comune di Fiesole e da Anna e Marcella Chiti Batelli, con il patrocinio del Comune di Firenze. Il catalogo, oltre ai testi delle curatrici, ospita gli interventi critici di Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e di Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi.
La mostra sarà presentata alla stampa dalle curatrici, Federica Chezzi e Chiara Toti, alla presenza della figlia dell’artista, Anna Chiti Batelli, direttamente nelle sale di allestimento dell’esposizione per una preview il 21 febbraio alle ore 17,30.
L’esposizione Folco Chiti Batelli. Segni d’anima e di città, aperta al pubblico dal 22 febbraio al 25 marzo nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi, pone dunque in rinnovata luce un originale protagonista dell’arte toscana del XX secolo, attraverso una selezione di circa cento opere che documentano le fasi fondanti della sua attività.
Le opere in mostra si fanno testimoni di una poetica incentrata sulla trascrizione della realtà in chiave esistenziale. Immagini solitarie della Firenze dei quartieri di Campo di Marte e delle Cure, dove Chiti Batelli viveva e lavorava, restituite con una pittura dalla forte componente segnica con esiti di incantata poesia.
L’esposizione, a cura di Federica Chezzi e Chiara Toti, è stata promossa dal Comune di Fiesole e da Anna e Marcella Chiti Batelli, con il patrocinio del Comune di Firenze. Il catalogo, oltre ai testi delle curatrici, ospita gli interventi critici di Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e di Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi.
La mostra sarà presentata alla stampa dalle curatrici, Federica Chezzi e Chiara Toti, alla presenza della figlia dell’artista, Anna Chiti Batelli, direttamente nelle sale di allestimento dell’esposizione per una preview il 21 febbraio alle ore 17,30.
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