Le vie delle lettere. La Tipografia Medicea tra Roma e l'Oriente
Le vie delle lettere. La Tipografia Medicea tra Roma e l'Oriente
Dal 26 October 2012 al 22 June 2013
Firenze
Luogo: Biblioteca Medicea Laurenziana
Indirizzo: piazza San Lorenzo 9
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.30
Costo del biglietto: intero euro 3, ridotto euro 2.50
Telefono per informazioni: +39 055 290184/ 055 210760
E-Mail info: bmlurp@unifi.it
Sito ufficiale: http://www.bml.firenze.sbn.it
Dal 26 ottobre 2012 al 22 giugno 2013 sarà allestita la mostra Le vie delle lettere. La Tipografia Medicea tra Roma e l’Oriente, la prima esposizione dedicata ai manoscritti orientali della Biblioteca, la cui storia è strettamente connessa con la storia della Tipografia Medicea.
Fondata a Roma nel 1584 per iniziativa di papa Gregorio XIII sotto il patrocinio di Ferdinando de’ Medici (allora cardinale in Roma),La Tipografia si proponeva di fornire strumenti (grammatiche, lessici, testi canonici sacri e liturgici) per la diffusione della fede cattolica presso le chiese d’Oriente e per un’educazione ortodossa del clero orientale in Roma. Inoltre essa aveva il duplice fine, commerciale e scientifico, di introdurre libri a stampa nel mercato orientale e di raccogliere in Oriente importanti manoscritti contenenti opere scientifiche, filosofiche, linguistiche, letterarie e teologiche.
Dopo una lunga e complessa storia, gran parte del materiale della Stamperia si trova ora a Firenze, presso la Biblioteca Medicea Laurenziana: si tratta dei punzoni e dei caratteri delle scritture orientali, di numerosi manoscritti di grande pregio, raccolti in Oriente, nonché di testi a stampa prodotti dalla Stamperia.
La mostra si propone di far conoscere, attraverso l’esposizione di tale materiale (manoscritti, libri stampati, caratteri, documenti d’archivio), la storia della Stamperia e delle persone che ad essa collaborarono, in quanto testimonianza di un’attenzione curiosa e costruttiva per le culture del Vicino Oriente. Si offre quindi uno sguardo sulle intense relazioni culturali, politiche e commerciali che hanno unito la Toscana di Ferdinando II e la Roma di Gregorio XIII con l’Oriente, in particolare con Turchia, Levante, Persia ed Etiopia.
In questa occasione viene anche riaperta al pubblico la Sala della Tipografia in cui sono esposti il torchio e le casse contenenti i caratteri e i punzoni. Oltre ad alcune edizioni a stampa concesse in prestito dalla Biblioteca Marucelliana, dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dalla Biblioteca Riccardiana e all’astrolabio del Museo Galileo, The Green Collection (The Museum of the Bible – MOTB-Oklahoma City) la più grande collezione al mondo di testi e oggetti biblici, ha eccezionalmente concesso in prestito alcuni dei legni preparatori alle xilografie disegnate da Antonio Tempesta e incise da Leonardo Parasole, che illustrano l’edizione dei Vangeli esposti in mostra.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 25 ottobre ore 16.30, il pubblico potrà acquistare cartoline con francobollo appositamente timbrate con annullo filatelico.
Fondata a Roma nel 1584 per iniziativa di papa Gregorio XIII sotto il patrocinio di Ferdinando de’ Medici (allora cardinale in Roma),La Tipografia si proponeva di fornire strumenti (grammatiche, lessici, testi canonici sacri e liturgici) per la diffusione della fede cattolica presso le chiese d’Oriente e per un’educazione ortodossa del clero orientale in Roma. Inoltre essa aveva il duplice fine, commerciale e scientifico, di introdurre libri a stampa nel mercato orientale e di raccogliere in Oriente importanti manoscritti contenenti opere scientifiche, filosofiche, linguistiche, letterarie e teologiche.
Dopo una lunga e complessa storia, gran parte del materiale della Stamperia si trova ora a Firenze, presso la Biblioteca Medicea Laurenziana: si tratta dei punzoni e dei caratteri delle scritture orientali, di numerosi manoscritti di grande pregio, raccolti in Oriente, nonché di testi a stampa prodotti dalla Stamperia.
La mostra si propone di far conoscere, attraverso l’esposizione di tale materiale (manoscritti, libri stampati, caratteri, documenti d’archivio), la storia della Stamperia e delle persone che ad essa collaborarono, in quanto testimonianza di un’attenzione curiosa e costruttiva per le culture del Vicino Oriente. Si offre quindi uno sguardo sulle intense relazioni culturali, politiche e commerciali che hanno unito la Toscana di Ferdinando II e la Roma di Gregorio XIII con l’Oriente, in particolare con Turchia, Levante, Persia ed Etiopia.
In questa occasione viene anche riaperta al pubblico la Sala della Tipografia in cui sono esposti il torchio e le casse contenenti i caratteri e i punzoni. Oltre ad alcune edizioni a stampa concesse in prestito dalla Biblioteca Marucelliana, dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dalla Biblioteca Riccardiana e all’astrolabio del Museo Galileo, The Green Collection (The Museum of the Bible – MOTB-Oklahoma City) la più grande collezione al mondo di testi e oggetti biblici, ha eccezionalmente concesso in prestito alcuni dei legni preparatori alle xilografie disegnate da Antonio Tempesta e incise da Leonardo Parasole, che illustrano l’edizione dei Vangeli esposti in mostra.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 25 ottobre ore 16.30, il pubblico potrà acquistare cartoline con francobollo appositamente timbrate con annullo filatelico.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione
-
Dal 21 November 2025 al 29 March 2026
Treviso | Museo Nazionale Collezione Salce
UN MAGICO INVERNO. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
-
Dal 21 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Museo di Roma a Palazzo Braschi
Ville e giardini di Roma. Una corona di delizie
-
Dal 20 November 2025 al 6 April 2026
Bologna | Museo Civico Archeologico di Bologna
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga
-
Dal 14 November 2025 al 15 March 2026
Roma | Musei Capitolini
Cartier e il Mito ai Musei Capitolini