Mìles. Il legno e la carne
Dal 14 Novembre 2021 al 05 Dicembre 2021
Firenze
Luogo: ARTiglieria
Indirizzo: Via Cittadella 4
Orari: dal martedì alla domenica 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Prolungata: fino al 5 dicembre 2021
Telefono per informazioni: + 39 333 6745750
Sito ufficiale: http://www.streetlevelsgallery.com
Street Levels Gallery, la prima galleria fiorentina interamente dedicata all’arte urbana, dal 14 al 28 novembre 2021 presenta Il legno e la carne, una mostra dello street artist e illustratore Simone Miletta, in arte Mìles, dedicata alla fiaba di Pinocchio. La mostra – un evento fuori galleria che si terrà nei begli spazi dell’ARTiglieria – è realizzata in collaborazione con la casa editrice indipendente Contrabbandiera, ideatrice di una nuova collana dedicata all’arte urbana che vedrà i migliori artisti della scena fiorentina illustrare fiabe e altri classici. Il legno e la carne esporrà, nella loro versione originale, le oltre 75 opere realizzate per la fiaba di Collodi che inaugurerà la collana.
Il progetto, nato dall’incontro di Street Levels Gallery, Contrabbandiera Editrice e Mı̀les, rappresenta il punto di congiunzione tra tre realtà – una galleria d’arte urbana, uno street artist e una casa editrice indipendente – accomunati dalla volontà di dare una voce e un volto onesto all’arte cittadina, consegnandole anche uno spazio proprio, fisico e non. La storia di Pinocchio è stata scelta come mezzo privilegiato per dare vita a questo intento, perché a distanza di più di un secolo dalla sua prima pubblicazione, risulta ancora estremamente attuale e le sue innumerevoli sfaccettature consentono di rivolgersi ad una platea ampia e variegata. L’amatissima fiaba di Collodi riesce a trovare la sua forma e il suo senso in quello che c’era una volta e anche in quello che c’è oggi.
Le opere di Mìles percorrono i momenti salienti della fiaba e ci mettono davanti alle avventure di un burattino i cui sentimenti non sono lontani da quelli di un uomo, di qualunque uomo. Pinocchio, infatti, si ritrova in un mondo che non sempre sta al ritmo del suo passo, in cui le dinamiche sociali sono complesse e si deve sempre stare attenti a quelli che vogliono ingannarti e ai prepotenti. Quella di Collodi è una lettura magica, che qua e là si colora di tinte fosche per poi lasciare spazio alla luce, e che naturalmente esercita il suo richiamo su un artista che ha messo il rapporto tra l’uomo, il suo tempo e il suo istinto al centro della sua ricerca.
Sono temi cari all’artista quelli narrati nelle pagine di Pinocchio e Mìles li rappresenta procedendo per sole immagini, in un lungo piano-sequenza in cui coesistono l’uomo e l’animale, la ragione e l’istinto, la realtà e le apparenze, tutto racchiuso in un equilibrio in cui i confini di una cosa e di un’altra si fanno sempre meno definiti. L’allestimento della mostra sarà curato in modo tale da consentire allo spettatore di compiere un percorso continuativo nello spazio, che dia consequenzialità alle immagini e alla storia che narrano.
Parallelamente all’esposizione, è prevista la strutturazione di un evento digitale sulla nuova piattaforma web di Street Levels Gallery. All’interno del nuovo sito www.streetlevelsgallery.com, prestissimo online, la mostra si configurerà come un satellite di quella ospitata in via Cittadella: chiunque vi accederà potrà trovare non solo le copie del libro edito da Contrabbandiera, ma anche ulteriore materiale artistico multimediale inerente alla mostra, con la possibilità di acquistare i manufatti artistici presenti nella galleria digitale.
Il libro “Pinocchio. Il legno e la carne”, edito da Contrabbandiera Editrice, verrà presentato giovedì 18 novembre, dalle 18 alle 21.30, proprio negli spazi espositivi dell’ARTiglieria, sullo sfondo delle opere che illustrano il volume. La presentazione del libro vedrà l’artista Mìles dialogare con Marco Tangocci e Davide di Fabrizio di Contrabbandiera Editrice e con Street Levels Gallery, e sarà inoltre arricchita dalle performance musicali di Luca Provenzani e Amerigo Bernardi, musicisti dell'Orchestra della Toscana che, di fronte alle opere di Mìles, proporranno alcuni brani ispirandosi alla fiaba di Collodi. Per la Galleria quella con l’ORT è una collaborazione che si conferma dopo la positiva esperienza fatta insieme al Teatro Verdi con altri artisti, partnership che continuerà anche nei prossimi mesi con nuove iniziative che interesseranno lo stesso Miles.
Simone Miletta, in arte Mìles,è uno scultore, pittore, street artist e illustratore. Nasce a Vibo Valentia nel 1979, frequenta l'Accademia Di Belle Arti Di Carrara (MS), sezione scultura. Si trasferisce, poi, in Giappone, dove subisce le influenze dell’immaginario e della cultura nipponica; nel 2011 rientra nella sua Calabria, dove si concentra nell’elaborazione di uno stile proprio, frutto della compresenza di quanto appreso in Italia e quanto appreso in Giappone. Attualmente vive e opera a Firenze, indagando le varie discipline delle arti visive. Le sue opere pittoriche fanno da naturale eco alla sua identità di scultore: figure plastiche, volumi definiti, chiaroscuri decisi diventano il mezzo di una ricerca che ha come meta una dimensione altra, profonda, onirica e metafisica. Nelle opere di Mìles ci sono uomo e animale, istinto e raziocinio, carne e spirito, sogno e incubo: luce e buio che dialogano tra di loro come prima che Dio facesse ordine. C’è il rapporto tra l’uomo e il suo tempo, perché nella contemporaneità si trova tutto: la poesia, il sogno, la narrazione, l’incubo.
Il progetto, nato dall’incontro di Street Levels Gallery, Contrabbandiera Editrice e Mı̀les, rappresenta il punto di congiunzione tra tre realtà – una galleria d’arte urbana, uno street artist e una casa editrice indipendente – accomunati dalla volontà di dare una voce e un volto onesto all’arte cittadina, consegnandole anche uno spazio proprio, fisico e non. La storia di Pinocchio è stata scelta come mezzo privilegiato per dare vita a questo intento, perché a distanza di più di un secolo dalla sua prima pubblicazione, risulta ancora estremamente attuale e le sue innumerevoli sfaccettature consentono di rivolgersi ad una platea ampia e variegata. L’amatissima fiaba di Collodi riesce a trovare la sua forma e il suo senso in quello che c’era una volta e anche in quello che c’è oggi.
Le opere di Mìles percorrono i momenti salienti della fiaba e ci mettono davanti alle avventure di un burattino i cui sentimenti non sono lontani da quelli di un uomo, di qualunque uomo. Pinocchio, infatti, si ritrova in un mondo che non sempre sta al ritmo del suo passo, in cui le dinamiche sociali sono complesse e si deve sempre stare attenti a quelli che vogliono ingannarti e ai prepotenti. Quella di Collodi è una lettura magica, che qua e là si colora di tinte fosche per poi lasciare spazio alla luce, e che naturalmente esercita il suo richiamo su un artista che ha messo il rapporto tra l’uomo, il suo tempo e il suo istinto al centro della sua ricerca.
Sono temi cari all’artista quelli narrati nelle pagine di Pinocchio e Mìles li rappresenta procedendo per sole immagini, in un lungo piano-sequenza in cui coesistono l’uomo e l’animale, la ragione e l’istinto, la realtà e le apparenze, tutto racchiuso in un equilibrio in cui i confini di una cosa e di un’altra si fanno sempre meno definiti. L’allestimento della mostra sarà curato in modo tale da consentire allo spettatore di compiere un percorso continuativo nello spazio, che dia consequenzialità alle immagini e alla storia che narrano.
Parallelamente all’esposizione, è prevista la strutturazione di un evento digitale sulla nuova piattaforma web di Street Levels Gallery. All’interno del nuovo sito www.streetlevelsgallery.com, prestissimo online, la mostra si configurerà come un satellite di quella ospitata in via Cittadella: chiunque vi accederà potrà trovare non solo le copie del libro edito da Contrabbandiera, ma anche ulteriore materiale artistico multimediale inerente alla mostra, con la possibilità di acquistare i manufatti artistici presenti nella galleria digitale.
Il libro “Pinocchio. Il legno e la carne”, edito da Contrabbandiera Editrice, verrà presentato giovedì 18 novembre, dalle 18 alle 21.30, proprio negli spazi espositivi dell’ARTiglieria, sullo sfondo delle opere che illustrano il volume. La presentazione del libro vedrà l’artista Mìles dialogare con Marco Tangocci e Davide di Fabrizio di Contrabbandiera Editrice e con Street Levels Gallery, e sarà inoltre arricchita dalle performance musicali di Luca Provenzani e Amerigo Bernardi, musicisti dell'Orchestra della Toscana che, di fronte alle opere di Mìles, proporranno alcuni brani ispirandosi alla fiaba di Collodi. Per la Galleria quella con l’ORT è una collaborazione che si conferma dopo la positiva esperienza fatta insieme al Teatro Verdi con altri artisti, partnership che continuerà anche nei prossimi mesi con nuove iniziative che interesseranno lo stesso Miles.
Simone Miletta, in arte Mìles,è uno scultore, pittore, street artist e illustratore. Nasce a Vibo Valentia nel 1979, frequenta l'Accademia Di Belle Arti Di Carrara (MS), sezione scultura. Si trasferisce, poi, in Giappone, dove subisce le influenze dell’immaginario e della cultura nipponica; nel 2011 rientra nella sua Calabria, dove si concentra nell’elaborazione di uno stile proprio, frutto della compresenza di quanto appreso in Italia e quanto appreso in Giappone. Attualmente vive e opera a Firenze, indagando le varie discipline delle arti visive. Le sue opere pittoriche fanno da naturale eco alla sua identità di scultore: figure plastiche, volumi definiti, chiaroscuri decisi diventano il mezzo di una ricerca che ha come meta una dimensione altra, profonda, onirica e metafisica. Nelle opere di Mìles ci sono uomo e animale, istinto e raziocinio, carne e spirito, sogno e incubo: luce e buio che dialogano tra di loro come prima che Dio facesse ordine. C’è il rapporto tra l’uomo e il suo tempo, perché nella contemporaneità si trova tutto: la poesia, il sogno, la narrazione, l’incubo.
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