Richard Long. A R N O A V O N
Dal 07 Dicembre 2017 al 10 Febbraio 2018
Firenze
Luogo: BASE / Progetti per l'arte Arte
Indirizzo: via San Niccolo 18r
Orari: mar-ven 18-20 | 20-24 come vetrina. Per appuntamenti oltre l’orario d’apertura: +39 3286927 778
Enti promotori:
- Artisti fondatori
- Associazione BASExBASE
- Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
- Prato
- Regione Toscana
Telefono per informazioni: +39 3292298 348
E-Mail info: info@baseitaly.org
Sito ufficiale: http://www.baseitaly.org/
BASE / Progetti per l'arte Arte, in preparazione al VENTESIMO anno di attività che ricorrerà a settembre 2018 - anno durante il quale sono in programma le mostre di Roman Ondak, Pierre Huyghe, Ryan Gander, Rossella Biscotti e Saadane Afif - presenta giovedì 7 dicembre dalle ore 18 la prima mostra di Richard Long a Firenze. Il progetto dell'artista Inglese, famoso per aver contribuito in maniera del tutto personale alla poetica della Land Art dagli anni Sessanta in poi, è stato concepito appositamente per lo spazio non profit di Firenze ed ha il titolo di A R N O A V O N.
A R N O A V O N è il nuovo intervento di Richard Long costituito da due “mud works” che caratterizzano in maniera inedita due pareti specifiche del contenitore architettonico: un cerchio e un semi cerchio creati applicando il fango direttamente sul muro attraverso il solo uso delle mani. Il fango è uno degli elementi naturali costantemente presenti nell’opera di Long, ed è da lui ritenuto un ponte naturale tra l’acqua e la roccia. La fluidità di questo medium gli permette, cosi', di disegnare forme geometriche attraverso gesti che distribuiscono il fango lungo le pareti dello spazio. E' una pittura spontanea, che esplora le possibilità del disporsi della materia, ma anche che ne rivela l'energia intrinseca. Proprio come l'acqua di un fiume che fluisce verso il mare, cosi il fango fluisce dalle pareti verso il pavimento. Questa mostra e' un omaggio all'Arno, il fiume di Firenze, che riporta nella mente dell'artista all’ Avon, il fiume che passa per la sua citta' natale, Bristol, e con il cui fango l’artista ha lavorato moltissimo. L'uso di materiali locali e' infatti una costante della pratica artistica di Long che lo avvicina ancor piu' ai luoghi nei quali crea ed espone il suo lavoro. Come spiega lo stesso Long: “Ho sempre un'idea precisa della forma complessiva del lavoro, che è equilibrata dalla spontaneità dell'esecuzione. La velocità del gesto è importante perché è ciò che crea la traccia del getto, che mostra l'acquosità del fango, e l'acqua è il soggetto e l’oggetto principale di queste opere, mostrandone la natura. Sono interessato a questa tipicità della varietà cosmica: ogni pietra è diversa, come lo è ogni impronta delle dita, ogni nuvola, ogni getto, ogni camminata; e non si può entrare mai nello stesso fiume due volte". L'artista riporta quindi nello spazio espositivo l'esperienza vissuta nel paesaggio, ricostruendo la sua relazione costante con la natura. Questa interazione è ricreata attraverso la gestualità del segno, proprio come avveniva nella pittura parietale preistorica, ed è testimonianza dell’aderenza radicale ai mezzi naturali e alla capacità di lavorare con il solo corpo umano.
Richard Long (Bristol, 1945; vive e lavora in Inghilterra) è considerato un esponente di rilievo della Land art sin da quando ha realizzato “A Line Made by Walking” nel 1967 – la foto di una linea tracciata camminando su di un prato – che ha stabilito un precedente nella storia dell’arte. Long fonda la sua esperienza artistica percorrendo montagne, vallate, spiagge, deserti e paesaggi innevati, disegnando archetipi geometrici con le sue impronte o con i materiali naturali raccolti sul luogo, che sono poi lasciati in situ come traccia. Questi interventi effimeri sono documentati da fotografie, mappe e testi, dove le distanze percorse a piedi e i nomi dei luoghi costituiscono il vocabolario di una poesia semplice e potente. Richard Long ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1976, e diversi musei internazionali hanno ospitato sue retrospettive tra cui il Guggenheim Museum di New York nel 1986; il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 1993; ilPhiladelphia Museum of Art nel 1994; il National Museum of Art di Kyoto nel 1996; il San Francisco Museum of Modem Art nel 2006; lo Scottish National Gallery of Modern Art di Edinburgo nel 2007; la Tate Britain di Londra nel 2009; l’Hamburger Bahnhof di Berlino nel 2010; il Center of Contemporary Art Arnolfini di Bristol nel 2015. Nel 2016 si è tenuta la più grande personale di scultura outdoor a Houghton Hall (Norfolk, UK). Le opere di Long fanno parte della collezione permanente dei più importanti musei internazionali tra cui il Centre George Pompidou di Parigi, il Museum of Modern Art di New York, la Tate Britain di Londra, il Guggenheim Museum, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e la Hoffmann Collection di Basilea.
Inaugurazione giovedì 7 Dicembre 2017 ore 18
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective