X Florence Biennale 2015
Dal 15 Ottobre 2015 al 25 Ottobre 2015
Firenze
Luogo: Fortezza da Basso
Indirizzo: viale Filippo Strozzi 1
Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 5
Telefono per informazioni: +39 055 3249173
E-Mail info: info@florencebiennale.org
Sito ufficiale: http://www.florencebiennale.org
La Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze rappresenta una vetrina d’eccellenza della scena artistica contemporanea, con artisti provenienti da tutto il mondo che giungendo a Firenze hanno l’occasione di vivere una straordinaria esperienza d’incontro e dialogo interculturale facendo di questa manifestazione un modello di riferimento.
Ad ogni edizione una Giuria Internazionale, composta da eminenti personalità dell’arte e della cultura provenienti da diversi paesi del mondo, ha l’arduo compito di scegliere, fra gli artisti partecipanti, i vincitori del Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico”, assegnato per ogni disciplina artistica contemplata. Inoltre, il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera viene conferito a personalità e istituzioni che a livello internazionale si siano distinte per il loro impegno in ambito artistico e culturale.
Nell’edizione 2013 il Premo “Lorenzo il Magnifico” alla carriera per l’arte, la cultura musicale e la cultura teatrale è stato assegnato rispettivamente ad Anish Kapoor, Franco Mussida ed Henryk Jurkowski.
Con la partecipazione di centinaia di artisti da oltre 40 Paesi e oltre 10.000 visitatori alla Fortezza da Basso, come pure nelle sedi cittadine che hanno ospitato gli oltre 25 eventi collaterali, la passata edizione della Florence Biennale, dal tema “Etica: DNA dell’Arte”, ha riscosso il favore generale degli artisti partecipanti e il plauso di un vasto pubblico.
La Florence Biennale, indipendente ed autofinanziata mediante contributo dell’ente organizzatore, degli artisti partecipanti e dei loro sponsor, è giunta alla sua X edizione. In sinergia con il Comune di Firenze e le istituzioni cittadine, la manifestazione si terrà a Firenze nella storica sede della Fortezza da Basso, dal 17 al 25 ottobre 2015.
La Florence Biennale prosegue nel cammino intrapreso lo scorso anno con la presentazione della Carta Etica dell’Artista del Nuovo Millennio, che ha avuto luogo durante il XXXIII Convegno Mondiale dei Centri UNESCO tenutosi nel 2013 a Firenze in Palazzo Medici Riccardi.
Il documento, che è stato ratificato dalle organizzazioni non governative presenti, rappresenta un importante traguardo nel cammino che già nel 2001 ha portato la manifestazione a essere riconosciuta dall’ONU come partner ufficiale del programma “Dialogo tra le Civiltà” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 60a sessione, art. 9 della Risoluzione del Plenary Meeting del 13 novembre 2000).
La X edizione della Florence Biennale, ancora una volta sotto la direzione artistica del Professor Rolando Bellini, sarà l’occasione per celebrare, in concomitanza con i festeggiamenti dei 150 anni di Firenze Capitale d’Italia e di EXPO 2015, i vent’anni di storia della manifestazione fiorentina attraverso contenuti, iniziative ed eventi che saranno resi noti a breve.
Arte e Polis
Il mito della città ideale, eredità della cultura classica, si rinnova nella Laudatio florentinae urbis di Leonardo Bruni e nei trattati di Leon Battista Alberti, il quale scrisse il suo De Pictura nella Firenze del Quattrocento, dove si andava rifondando la città dei filosofi platonica. Il dialogo fra le arti tutte riacceso allora si riverbera, di tempo in tempo, in illuminanti testimonianze che sono nutrimento dell’oggi.
Nella città che deve il suo nome ai ludi florales in onore di Flora, dea di tutte le fioriture, è il David di Michelangelo a riaffermare il legame fra arte e polis, dando la voce al Gigante dell’Appennino del Giambologna a Pratolino e chiamando a sé una serie di altre presenze urbane, buon’ultima la scultura Dietro-front di Michelangelo Pistoletto che presidia Porta Romana. In quest’ottica la polis va intesa non solo come environment, bensì come microcosmo di equilibri fra “uomo e natura”. E come scenario privilegiato in cui, ogni due anni, la Fortezza da Basso diventa “città degli artisti”. Dunque città contemporanea ideale dove talenti da tutto il mondo danno lustro a Firenze. Artisti esordienti, emergenti o affermati, tutti impegnati nella sperimentazione di forme, materiali e tecniche con sempre maggiore consapevolezza del loro fare.
Da quest’anno, per la X Edizione, la Florence Biennale accoglie anche gli artisti che operano negli ambiti del textile & fiber, jewellery, e ceramics. Costoro avranno una propria parte sul palcoscenico della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, accendendo un dialogo con la storia che si riattualizza nel loro stesso fare.
Tessere, formare, ornare: si torna ai primordi della civiltà, da Lascaux a Micene, ma al tempo stesso si rende onore alla memoria di una civitas come Firenze, dove le “arti” erano potenti e determinavano le sorti della comunità; una comunità che oggi come allora è animata da ideali di armonia e bellezza.
A rifletterci, tramontato anche l’eco heideggeriano del “post-modern”, si vorrebbe andare oltre le nozioni di neo-avanguardia o di altre irriducibili etichette e proporre un cambiamento ispirato alla renovatio laurenziana, ai canoni rivoluzionari di Michelangelo e all’arte di Leonardo che assorbe e reifica la realtà traducendola nell’“universo mondo” teorizzato, anni più tardi, da Giovan Battista Vico.
Rolando Bellini
Direttore Artistico
Ad ogni edizione una Giuria Internazionale, composta da eminenti personalità dell’arte e della cultura provenienti da diversi paesi del mondo, ha l’arduo compito di scegliere, fra gli artisti partecipanti, i vincitori del Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico”, assegnato per ogni disciplina artistica contemplata. Inoltre, il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera viene conferito a personalità e istituzioni che a livello internazionale si siano distinte per il loro impegno in ambito artistico e culturale.
Nell’edizione 2013 il Premo “Lorenzo il Magnifico” alla carriera per l’arte, la cultura musicale e la cultura teatrale è stato assegnato rispettivamente ad Anish Kapoor, Franco Mussida ed Henryk Jurkowski.
Con la partecipazione di centinaia di artisti da oltre 40 Paesi e oltre 10.000 visitatori alla Fortezza da Basso, come pure nelle sedi cittadine che hanno ospitato gli oltre 25 eventi collaterali, la passata edizione della Florence Biennale, dal tema “Etica: DNA dell’Arte”, ha riscosso il favore generale degli artisti partecipanti e il plauso di un vasto pubblico.
La Florence Biennale, indipendente ed autofinanziata mediante contributo dell’ente organizzatore, degli artisti partecipanti e dei loro sponsor, è giunta alla sua X edizione. In sinergia con il Comune di Firenze e le istituzioni cittadine, la manifestazione si terrà a Firenze nella storica sede della Fortezza da Basso, dal 17 al 25 ottobre 2015.
La Florence Biennale prosegue nel cammino intrapreso lo scorso anno con la presentazione della Carta Etica dell’Artista del Nuovo Millennio, che ha avuto luogo durante il XXXIII Convegno Mondiale dei Centri UNESCO tenutosi nel 2013 a Firenze in Palazzo Medici Riccardi.
Il documento, che è stato ratificato dalle organizzazioni non governative presenti, rappresenta un importante traguardo nel cammino che già nel 2001 ha portato la manifestazione a essere riconosciuta dall’ONU come partner ufficiale del programma “Dialogo tra le Civiltà” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 60a sessione, art. 9 della Risoluzione del Plenary Meeting del 13 novembre 2000).
La X edizione della Florence Biennale, ancora una volta sotto la direzione artistica del Professor Rolando Bellini, sarà l’occasione per celebrare, in concomitanza con i festeggiamenti dei 150 anni di Firenze Capitale d’Italia e di EXPO 2015, i vent’anni di storia della manifestazione fiorentina attraverso contenuti, iniziative ed eventi che saranno resi noti a breve.
Arte e Polis
Il mito della città ideale, eredità della cultura classica, si rinnova nella Laudatio florentinae urbis di Leonardo Bruni e nei trattati di Leon Battista Alberti, il quale scrisse il suo De Pictura nella Firenze del Quattrocento, dove si andava rifondando la città dei filosofi platonica. Il dialogo fra le arti tutte riacceso allora si riverbera, di tempo in tempo, in illuminanti testimonianze che sono nutrimento dell’oggi.
Nella città che deve il suo nome ai ludi florales in onore di Flora, dea di tutte le fioriture, è il David di Michelangelo a riaffermare il legame fra arte e polis, dando la voce al Gigante dell’Appennino del Giambologna a Pratolino e chiamando a sé una serie di altre presenze urbane, buon’ultima la scultura Dietro-front di Michelangelo Pistoletto che presidia Porta Romana. In quest’ottica la polis va intesa non solo come environment, bensì come microcosmo di equilibri fra “uomo e natura”. E come scenario privilegiato in cui, ogni due anni, la Fortezza da Basso diventa “città degli artisti”. Dunque città contemporanea ideale dove talenti da tutto il mondo danno lustro a Firenze. Artisti esordienti, emergenti o affermati, tutti impegnati nella sperimentazione di forme, materiali e tecniche con sempre maggiore consapevolezza del loro fare.
Da quest’anno, per la X Edizione, la Florence Biennale accoglie anche gli artisti che operano negli ambiti del textile & fiber, jewellery, e ceramics. Costoro avranno una propria parte sul palcoscenico della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, accendendo un dialogo con la storia che si riattualizza nel loro stesso fare.
Tessere, formare, ornare: si torna ai primordi della civiltà, da Lascaux a Micene, ma al tempo stesso si rende onore alla memoria di una civitas come Firenze, dove le “arti” erano potenti e determinavano le sorti della comunità; una comunità che oggi come allora è animata da ideali di armonia e bellezza.
A rifletterci, tramontato anche l’eco heideggeriano del “post-modern”, si vorrebbe andare oltre le nozioni di neo-avanguardia o di altre irriducibili etichette e proporre un cambiamento ispirato alla renovatio laurenziana, ai canoni rivoluzionari di Michelangelo e all’arte di Leonardo che assorbe e reifica la realtà traducendola nell’“universo mondo” teorizzato, anni più tardi, da Giovan Battista Vico.
Rolando Bellini
Direttore Artistico
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