30° SI FEST - FUTURA. I domani della fotografia

© Esther Horvath | Esther Horvath, Mosaic, POLARNIGHT. Allison Fong conduce un carotaggio. 8 dicembre 2019

 

Dal 10 Settembre 2021 al 26 Settembre 2021

Savignano sul Rubicone | Forlì-Cesena

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Enti promotori:

  • Regione Emilia-Romagna
  • Con il patrocinio del Comune di Rimini

Costo del biglietto: Pass per tutte le mostre, ingresso illimitato: 15 euro Biglietto intero per un singolo accesso a tutte le mostre: 10 euro Biglietto residenti a Savignano sul Rubicone: 5 euro Biglietto per under 12: gratuito. La partecipazione alle visite guidate e ai talk è gratuita per i visitatori muniti di biglietto. I biglietti per il festival sono acquistabili presso Piazza Borghesi

E-Mail info: info@savignanoimmagini.it

Sito ufficiale: http://www.sifest.it


La trentesima edizione del SI FEST inaugura il 10 settembre, per un inteso fine settimana durante il quale Savignano sul Rubicone ospiterà grandi ospiti italiani e stranieri. Arno Rafael Minkkinen illustrerà il progetto Same But Different, con le sue fotografie senza tempo, in cui la figura umana si fonde con il paesaggio selvaggio e naturale, per ribadire che l’uomo non è altro che una parte infinitesimale di un ecosistema complesso, mentre Esther Horvarth racconterà della più grande spedizione artica di tutti i tempi con le sue immagini potenti che ritraggono l’epicentro del riscaldamento globale nell’Artico.

Il difficile e fondamentale rapporto con la Natura è al centro della tematica che questa edizione del Festival vuole indagare, un’edizione speciale in occasione del trentennale che ci spinge a riflettere non tanto sul passato, quanto sul presente e il futuro della fotografia. Per sottolineare questa visione il direttore artistico, Denis Curti, ha titolato l’edizione 2021 FUTURA. I domani della fotografia. FUTURA al femminile dunque, come tanta fotografia di oggi e di domani, ma anche FUTURA senza distinzione di genere, alla latina, come il plurale delle cose destinate a esistere e pronte a venire alla luce. Da sempre la fotografia è stata lo strumento prediletto per sondare, scoprire e portare alla luce ciò che non era ancora evidente ai più, per portarci in mondi lontani o anche solo per rivelare la verità nei mondi a noi vicini.

Ad illustrare il ruolo di un punto di vista femminile ci sarà più di un’interprete, tra le altre le fotografe della mostra Uno sguardo sul domani, realizzata in collaborazione con la Biennale della Fotografia Femminile e curata da Alessia Locatelli che si interroga su temi strategici perunmondo diverso e possibile: la natura e il paesaggio, la migrazione forzata, l’umanità futura che si troverà a gestire le sorti del pianeta. Ma anche il lascito generazionale di cinque grandi fotografe raccolto da Elisabetta Rasy ne Le indiscrete che aprirà la serata inaugurale in una conversazione con Denis Curti.

Il trentennale vuole essere un’occasione di riflessione dunque, sollecitata anche dagli eventi dell’ultimo anno e mezzo, per capire come l’umanità, ma soprattutto quale umanità, possa essere degna di abitare un mondo che non si assoggetta più alle leggi dell’uomo e alla sua invasiva e ingombrante presenza.

Presenza testimoniata dalle pagine di giornale che sono parte integrante della mostra 30x30, trenta eventi selezionati insieme a La Repubblica completata con le immagini di Reuters per raccontare i fatti più significativi accaduti in Italia e nel mondo dalla prima edizione del Si FEST nel lontano 1992, ad oggi. O dalle immagini della mostra Luce in archivio realizzate nel corso delle passate edizioni del festival: una panoramica tra prime edizioni del festival, backstage, momenti più significativi e fondi fotografici acquisiti negli ultimi trent’anni grazie ai numerosi fotografi che sono passati dalla piazza di Savignano e ai censimenti fotografici che hanno ritratto la vita della cittadina che, più di ogni altra in Italia, è stata oggetto di studio e testimone dell’evoluzione della società attraverso le immagini.

E sempre attraverso le immagini, questa volta quelle vincitrici di Reset, a Savignano verrà raccontata la società contemporanea; la call è stata indetta da Sistema Festival Fotografia, formato da cinque festival di fotografia italiani – Cortona On The Move, Festival della Fotografia Etica (Lodi), Fotografia Europea (Reggio Emilia), Photolux Festival (Lucca) e SI FEST (Savignano sul Rubicone) – che si sono uniti per dare vita a una piattaforma di progettazione comune. I risultati della call lanciata nell’ambito del bando pubblico Strategia Fotografia 2020, indetto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC), saranno in mostra a Savignano: tre progetti fotografici e un paper. L’Italia è oggetto di grandi cambiamenti: sfruttamento del territorio, urbanizzazione, spopolamento, gentrificazione, sostenibilità e nuovi modelli di sviluppo economico sono fenomeni già oggetto di studio. La pandemia ha accelerato queste macro-tendenze, ma ha fatto emergere anche altre criticità, ridefinendo il concetto stesso di territorio e relazione tra cittadini. Reset si è proposta di studiare questi temi e avviare un’analisi dell’Italia contemporanea attraverso il linguaggio fotografico.

Le giornate inaugurali del festival saranno ricche di appuntamenti: incontri, talk, proiezioni, letture portfolio e visite guidate; Savignano sul Rubicone come ogni anno torna al centro dell’interesse di tutti gli appassionati di fotografia e si riprende il ruolo che da trent’anni a questa parte ricopre unendo fotografia alta e bassa, esperti e amatori, tradizione e innovazione, non sottraendosi alla responsabilità che le spetta di illustrare lo stato dell’arte della fotografia in Italia.
 
SI FEST è un’iniziativa del Comune di Savignano sul Rubicone, realizzata dall’Associazione Savignano Immagini, promossa e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Rimini, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti – Università di Bologna.

In concordanza con le nuove disposizioni governative (DPCM del 23 luglio 2021) in materia di contrasto al Covid-19 sarà obbligatorio per i visitatori dai 12 anni in su esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità o essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore.


SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI