Giovanni Stella. Aforismi per immagini
Dal 10 Maggio 2014 al 03 Giugno 2014
Fiuggi | Frosinone
Luogo: Officina della Memoria e dell’Immagine
Indirizzo: piazza Martiri di Nassiriya
Orari: 9.30-12.30 / 15.30-18; chiuso domenica mattina
Enti promotori:
- Acqua & Terme Fiuggi
- Comune di Fiuggi
- Banca di Credito Cooperativo di Fiuggi
E-Mail info: ufficiostampa@acquafiuggi.eu
Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/pages/Officina-della-Memoria-e-dellImmagine/117038721668005
Si conclude il ciclo di eventi invernali di arte contemporanea a Fiuggi. Dopo le esposizioni di Carlo Ambrosoli, Arturo Barbante, Giorgio Dante, Giovanni De Angelis e Sergio Padovani, è ora la volta di Giovanni Stella, già curatore dell'intera rassegna, con la sua personale del titolo “Aforismi per immagini”.
Nato a Monterosso Almo (RG) nel 1935, Giovanni Stella ha compiuto gli studi classici in Sicilia, tra Ragusa e Vittoria. All’Università di Catania ha conseguito la laurea in giurisprudenza. A Roma ha seguito il corso libero di nudo all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta e il corso completo di incisione all’accademia San Giacomo, conseguendone il diploma.
Dal 1963 vive e lavora ad Anagni, dove ha svolto attività politica e culturale, ricoprendo i ruoli istituzionali di consigliere comunale e, dal 1990 al 1997, assessore alla cultura, con al suo attivo lorganizzazione di importanti manifestazioni artistiche di arti figurative, la realizzazione del Centro Servizi Culturali, la Casa della Cultura e dei Giovani e il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, di cui è stato Direttore Artistico dal 2001 al 2008.
“La catasta di carte – scrive dell’artista Marcello Carlino - in un lontano periodo dell’arte di Giovanni Stella, già minacciava di farsi montagna, segno di un dominio incontrollato e inarrestabile, come oggi le montagne-mondi di rifiuti, all’opposto dei trofei multipiano che rinveniamo, fatti di cumuli di oggetti e spesi per il principio del piacere, sulle scene della pittura metafisica. Il messaggio di Stella implicava allora, in chiara allegoria, la strumentale ridondanza della comunicazione sociale e poneva forte l’accento sul suo svuotamento per omologazione, per servitù alle leggi di mercato, per finalizzazione al consumo; le carte dipinte, del resto, erano per lo più quelle patinate dei rotocalchi, buone per una pubblicità invasiva, imperialisticamente protesa a conquistare ed espropriare i territori dell’informazione.”
Promossa Da Acqua e Terme Fiuggi, con il patrocinio del Comune di Fiuggi e la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Fiuggi, la mostra sarà inaugurata sabato 10 maggio, alle ore 17,30 negli spazi dell’ Officina della Memoria e dell’Immagine, in Piazza Martiri di Nassiriya, a Fiuggi Fonte. Le opere di Giovanni Stella resteranno esposte fino al 3 giugno 2014.
Nato a Monterosso Almo (RG) nel 1935, Giovanni Stella ha compiuto gli studi classici in Sicilia, tra Ragusa e Vittoria. All’Università di Catania ha conseguito la laurea in giurisprudenza. A Roma ha seguito il corso libero di nudo all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta e il corso completo di incisione all’accademia San Giacomo, conseguendone il diploma.
Dal 1963 vive e lavora ad Anagni, dove ha svolto attività politica e culturale, ricoprendo i ruoli istituzionali di consigliere comunale e, dal 1990 al 1997, assessore alla cultura, con al suo attivo lorganizzazione di importanti manifestazioni artistiche di arti figurative, la realizzazione del Centro Servizi Culturali, la Casa della Cultura e dei Giovani e il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, di cui è stato Direttore Artistico dal 2001 al 2008.
“La catasta di carte – scrive dell’artista Marcello Carlino - in un lontano periodo dell’arte di Giovanni Stella, già minacciava di farsi montagna, segno di un dominio incontrollato e inarrestabile, come oggi le montagne-mondi di rifiuti, all’opposto dei trofei multipiano che rinveniamo, fatti di cumuli di oggetti e spesi per il principio del piacere, sulle scene della pittura metafisica. Il messaggio di Stella implicava allora, in chiara allegoria, la strumentale ridondanza della comunicazione sociale e poneva forte l’accento sul suo svuotamento per omologazione, per servitù alle leggi di mercato, per finalizzazione al consumo; le carte dipinte, del resto, erano per lo più quelle patinate dei rotocalchi, buone per una pubblicità invasiva, imperialisticamente protesa a conquistare ed espropriare i territori dell’informazione.”
Promossa Da Acqua e Terme Fiuggi, con il patrocinio del Comune di Fiuggi e la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Fiuggi, la mostra sarà inaugurata sabato 10 maggio, alle ore 17,30 negli spazi dell’ Officina della Memoria e dell’Immagine, in Piazza Martiri di Nassiriya, a Fiuggi Fonte. Le opere di Giovanni Stella resteranno esposte fino al 3 giugno 2014.
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