Desertmed. Le isole deserte del Mediterraneo
Dal 12 Dicembre 2013 al 02 Febbraio 2014
Genova
Luogo: Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Indirizzo: via Jacopo Ruffini 3
Orari: da martedì a venerdì 9-19
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3
Telefono per informazioni: +39 010 580069/ 010 585772
E-Mail info: staffmostre@comune.genova.it
Sito ufficiale: http://www.museidigenova.it
L’isola e a maggior ragione l’isola deserta sono nozioni estremamente povere e deboli da un punto di vista geografico; esse possiedono un debole statuto scientifico. Ma questo va a loro onore. Non c’è alcuna unità oggettiva nell’insieme delle isole. Ancora meno nelle isole deserte. Magari l’isola deserta può avere un suolo estremamente povero. Deserta, essa può essere un deserto, ma questo non è affatto necessario. Se il vero deserto è inabitato, esso lo è in quanto non presenta le condizioni di diritto che renderebbero la vita possibile, vita vegetale, animale o umana. Al contrario, che l’isola deserta resti spopolata, resta un puro fatto che si collega alle circostanze, vale a dire a ciò che la circonda.
L’isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l’oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai.
(tratto da: Gilles Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974, Torino 2007)
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed.
Desertmed è un’ indagine artistica multidisciplinare rivolta alla scoperta delle isole deserte del Mediterraneo che analizza
le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state
suddivise in categorie a seconda del loro impiego odierno: Isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali,
divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali.
Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste
che tentano di fornire allo spettatore “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo.
Desertmed cerca di rendere visibile l’invisibile attraverso l’interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali
innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa
essere superato.
Il collettivo, conosciuto a livello internazionale, ha esposto in rilevanti sedi quali Berlino, Istambul e Salonicco, inizialmente composto da Giulia di Lenarda, Armin Linke, Amedeo Martegani Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Giovanna Silva ad oggi annovera collaborazioni con artisti, fotografi, architetti, sound artist, scrittori e teorici. (Daniele Ansidei, Aristide Antonas,
Elina Axioti , Angelo Boriolo, Giulia Bruno, Fabian Bechtle, Antonia Dika, Stefano Graziani, Wilfred Kühn e Simona Malvezzi, Franck Leibovici, Carlo Marchi, Carlo Ratti, Donato Ricci, Stella-Sophie Seroglou, Francesco Siddi, Andrea Tamburini).
L’isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l’oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai.
(tratto da: Gilles Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974, Torino 2007)
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed.
Desertmed è un’ indagine artistica multidisciplinare rivolta alla scoperta delle isole deserte del Mediterraneo che analizza
le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state
suddivise in categorie a seconda del loro impiego odierno: Isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali,
divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali.
Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste
che tentano di fornire allo spettatore “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo.
Desertmed cerca di rendere visibile l’invisibile attraverso l’interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali
innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa
essere superato.
Il collettivo, conosciuto a livello internazionale, ha esposto in rilevanti sedi quali Berlino, Istambul e Salonicco, inizialmente composto da Giulia di Lenarda, Armin Linke, Amedeo Martegani Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Giovanna Silva ad oggi annovera collaborazioni con artisti, fotografi, architetti, sound artist, scrittori e teorici. (Daniele Ansidei, Aristide Antonas,
Elina Axioti , Angelo Boriolo, Giulia Bruno, Fabian Bechtle, Antonia Dika, Stefano Graziani, Wilfred Kühn e Simona Malvezzi, Franck Leibovici, Carlo Marchi, Carlo Ratti, Donato Ricci, Stella-Sophie Seroglou, Francesco Siddi, Andrea Tamburini).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
armin linke ·
stefano graziani ·
museo d arte contemporanea di villa croce ·
fabian bechtle ·
giulia di lenarda ·
giovanna silva ·
renato rinaldi ·
amedeo martegani giuseppe ielasi ·
daniele ansidei ·
aristide antonas ·
elina axioti ·
angelo boriolo ·
giulia bruno ·
antonia dika ·
wilfred k hn e simona malvezzi ·
franck leibovici ·
carlo marchi e al
COMMENTI
-
Dal 25 gennaio 2025 al 15 giugno 2025
Brescia | Palazzo Martinengo
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
-
Dal 25 gennaio 2025 al 06 aprile 2025
Castelfranco Veneto | Museo Casa Giorgione - Teatro Accademico - Palazzo Soranzo Novello
Studiosi e libertini. Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti
-
Dal 21 gennaio 2025 al 18 maggio 2025
Milano | Palazzo Reale
George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia
-
Dal 25 gennaio 2025 al 27 luglio 2025
Roma | Museo Storico della Fanteria
Salvador Dalì. Tra arte e mito
-
Dal 31 gennaio 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Rinascimento a Fermo
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children