Haiku. Pitture astratte di Roberto Demarchi
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© Roberto Demarchi
Dal 11 Marzo 2016 al 10 Luglio 2016
Genova
Luogo: Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
Indirizzo: piazzale Giuseppe Mazzini 4
Curatori: Antonio Paolucci
Telefono per informazioni: +39 010 542285
Sito ufficiale: http://www.museidigenova.it/
Mostra dell’artista torinese contemporaneo Roberto Demarchi, curata dal direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci.
Facendo uso di un linguaggio pittorico astratto, i diciassette dipinti su tavola, tutti montati su pannelli trattati a lacca lucida nera e di uguali dimensioni (70 x 50 cm.), interpretano altrettanti haiku 俳句, poesie di diciassette sillabe composte da autori giapponesi dei secoli XVII-XIX, tra i quali occorre menzionare Itō Shintoku, Matsuo Bashō, Hattori Ransetsu,Mukai Kyorai.
Un piccolo pannello contenente il testo poetico originale in giapponese e in traduzione italiana, posto accanto a ogni dipinto, ne rivela l’affascinante messaggio.
Nelle parole di Antonio Paolucci l’haiku "è un modulo chiuso nella sua autosufficiente perfezione che non ammette ridondanze o sottintesi", una forma lirica caratterizzata da una cifra metrica precisa, consistente di 3 versi di 5-7-5 sillabe, 17 in totale.
L’ermetico messaggio degli haiku si fonda sui temi della natura e delle stagioni: un notturno, foglie adagiate sui sassi, scenari marini e rurali, iris e candide peonie.
"La sola traduzione pittorica possibile - afferma Demarchi - è quella che si affida al processo analogico. Analogia, in arte, vuol dire significare la sostanza di una sensazione o di un messaggio con mezzi espressivi diversi, ma spiritualmente e stilisticamente simili, anzi analoghi".
"Accettando di misurarsi con la dura, affilata disciplina dell’haiku - scrive Paolucci - Roberto Demarchi ha accettato di testare la sua arte speculativa e contemplativa nella prova più difficile".
Calendario VISITE GUIDATE alla MOSTRA, aperte a tutti
APRILE
- Sabato 2 aprile, ore 12.15 e 16.45
- Sabato 9 aprile, ore 12.15
- Sabato 16 aprile, ore 12.15
- Venerdì 29 aprile, ore 11.45
- Sabato 30 aprile, ore 11.45
Durata di ciascuna visita: h 1 ca.
E’ gradita la prenotazione
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