Silvio Porzionato. deep down
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Opera di Silvio Porzionato
Dal 25 Marzo 2021 al 25 Aprile 2021
Genova
Luogo: Studio Rossetti arte contemporanea
Indirizzo: Via Chiabrera 33/r
Telefono per informazioni: +39 010 2367619
E-Mail info: info@galleriastudiorossetti.it
Sito ufficiale: http://www.galleriastudiorossetti.it
Silvio Porzionato (Moncalieri – TO, 1971), artista di fama e prestigio internazionali, dopo aver esposto le sue opere nelle città culturalmente più vivaci e nelle gallerie più influenti al mondo, approda, per la prima volta, a Genova.
A presentarlo è la Galleria Studio Rossetti che, in questo momento particolare, vuole ridestare gli animi attraverso l’arte e la bellezza e allestisce, per l’occasione, la mostra intitolata deep down che avrà luogo dal 25 marzo al 25 aprile 2021.
La Galleria omaggia Silvio Porzionato inaugurando uno spazio, nuovo ma intriso di un fascino antico: “Studio Rossetti Underground”, collocato esattamente al di sotto di essa. Qui sono custodite le radici di uno dei palazzi storici più importanti della città, Palazzo Saluzzo, memore di un passato, da ricordare e conservare, e che ora viene riportato alla luce dallo Studio Rossetti.
Un accurato progetto di conservazione, infatti, ha ridonato dignità e voce alle antiche cantine, nelle quali volte a crociera, pilastri e capitelli creano incroci e percorsi magistrali e ci conducono alle opere dotate di un potente magnetismo.
Tredici sono i dipinti in mostra, studiati per l’occasione dall’artista, perfettamente ambientati nell’atmosfera spirituale e soffusa degli spazi dedicati a deep down.
I soggetti prescelti, che hanno ispirato Porzionato e lo hanno accompagnato in mostre in tutto il mondo, ora possiamo ammirarli a Genova.
Seppure intimi, nella dimensione del ritratto, essi sono rappresentati con spontaneità, in pose fugaci, ma sono in grado di generare un’empatia tra noi e loro tale da farci pensare di averli già incontrati.
Ci parlano delle loro vite che sembrano intrecciarsi con le nostre.
Ci lasciano con il desiderio di ascoltare il racconto dei loro vissuti e delle loro esperienze.
Nonostante quello di Porzionato sembri essere “realismo”, dato dalla sua capacità di rendere i dettagli e di dipingere con abilità e maestria, il suo gesto creativo deciso parte dalla rappresentazione di persone per poi perdere la dimensione fisica e antropocentrica e sfiorare mondi metafisici.
I colori e le forme non sono solamente oggettivi, bensì strumenti espressivi che hanno l’intento di rivolgere a noi dei moniti, dei messaggi: non rimaniamo fermi e statici di fronte alla realtà ma viaggiamo e spaziamo facendoci trasportare in un’altra dimensione, emotiva e spirituale, in un ballo ad occhi chiusi.
I dipinti di Porzionato sono da guardare nel silenzio dell’anima per calarsi nel loro mondo, che sembra danzante, e per scorgere le note sinfoniche che emergono dalle tele: un’euritmia infinitamente dolce soggioga e lascia un ricordo ostinato, anche dopo la visita.
Ricordo che anziché svanire si fa invadente con una sinfonia di sensazioni. (Artruà)
A presentarlo è la Galleria Studio Rossetti che, in questo momento particolare, vuole ridestare gli animi attraverso l’arte e la bellezza e allestisce, per l’occasione, la mostra intitolata deep down che avrà luogo dal 25 marzo al 25 aprile 2021.
La Galleria omaggia Silvio Porzionato inaugurando uno spazio, nuovo ma intriso di un fascino antico: “Studio Rossetti Underground”, collocato esattamente al di sotto di essa. Qui sono custodite le radici di uno dei palazzi storici più importanti della città, Palazzo Saluzzo, memore di un passato, da ricordare e conservare, e che ora viene riportato alla luce dallo Studio Rossetti.
Un accurato progetto di conservazione, infatti, ha ridonato dignità e voce alle antiche cantine, nelle quali volte a crociera, pilastri e capitelli creano incroci e percorsi magistrali e ci conducono alle opere dotate di un potente magnetismo.
Tredici sono i dipinti in mostra, studiati per l’occasione dall’artista, perfettamente ambientati nell’atmosfera spirituale e soffusa degli spazi dedicati a deep down.
I soggetti prescelti, che hanno ispirato Porzionato e lo hanno accompagnato in mostre in tutto il mondo, ora possiamo ammirarli a Genova.
Seppure intimi, nella dimensione del ritratto, essi sono rappresentati con spontaneità, in pose fugaci, ma sono in grado di generare un’empatia tra noi e loro tale da farci pensare di averli già incontrati.
Ci parlano delle loro vite che sembrano intrecciarsi con le nostre.
Ci lasciano con il desiderio di ascoltare il racconto dei loro vissuti e delle loro esperienze.
Nonostante quello di Porzionato sembri essere “realismo”, dato dalla sua capacità di rendere i dettagli e di dipingere con abilità e maestria, il suo gesto creativo deciso parte dalla rappresentazione di persone per poi perdere la dimensione fisica e antropocentrica e sfiorare mondi metafisici.
I colori e le forme non sono solamente oggettivi, bensì strumenti espressivi che hanno l’intento di rivolgere a noi dei moniti, dei messaggi: non rimaniamo fermi e statici di fronte alla realtà ma viaggiamo e spaziamo facendoci trasportare in un’altra dimensione, emotiva e spirituale, in un ballo ad occhi chiusi.
I dipinti di Porzionato sono da guardare nel silenzio dell’anima per calarsi nel loro mondo, che sembra danzante, e per scorgere le note sinfoniche che emergono dalle tele: un’euritmia infinitamente dolce soggioga e lascia un ricordo ostinato, anche dopo la visita.
Ricordo che anziché svanire si fa invadente con una sinfonia di sensazioni. (Artruà)
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