Devis Venturelli. Superdecor
Dal 25 Agosto 2018 al 30 Settembre 2018
Capalbio | Grosseto
Luogo: Il Frantoio
Indirizzo: via Renato Fucini 10
Curatori: Davide Sarchioni
Enti promotori:
- Con il patrocinio di Comune di Capalbio
Telefono per informazioni: +39 3357504436
E-Mail info: mc.monaci@hotmail.it
Sito ufficiale: http://www.frantoiocapalbio.com/
Il progetto “Superdecor” di Devis Venturelli, ideato per la galleria al Frantoio di Capalbio e a cura di Davide Sarchioni, costituisce nel suo insieme un intervento site-specific che riflette sulle tematiche del decor di interni dialogando con l'architettura dello spazio espositivo, che viene così riscritto attraverso il ridisegno di una nuova architettura tessile in un inedito total living interiore.
Avvalendosi di una personalissima procedura scultorea, dove la superficie in tessuto assume un ruolo attivo e generativo della forma, Venturelli ha creato forme/sculture utilizzando diversi e numerosi oggetti rivestiti da superfici tensive in elastam dalle vivacissime tonalità cromatiche e proposti sia come singoli pezzi, sia come elementi da congiungere e “cucire” insieme creando curiosi organismi tubolari, come quello che avvolge l'edificio del Frantoio e si snoda nello spazio, coinvolgendo sia l'esterno che l'interno e ridefinendo un ulteriore perimetro fino a marcare un fregio parietale. Completa l'opera una serie di coloratissimi vasi pensili che invadono le pareti, intervallati da altre sculture composite che evocano partiture decorative, medaglioni o stemmi.
Gli sgargianti rivestimenti in elestan camuffano e al contempo suggeriscono le forme degli oggetti che inglobano, poiché il contatto degli oggetti interni mette in forma il dinamismo della superficie tessile, dando luogo ad un' interessante ambiguità percettiva e di senso. Analogamente lo svolgimento interno dell'installazione allude a partiture architettoniche esteriori, sfumando sempre più i labili confini tra interno ed esterno, tra dentro e fuori.
L'insieme sarà un'esplosione rutilante di forme, colori e fantasie eccessive che pervadono e trasformano lo spazio alludendo ad un eccentrico “superdecor” tessile assai articolato che, mettendo in gioco il dialogo tra oggetto e superficie, innesca ulteriori rapporti dialettici tra rigidità e malleabilità, tra controllo e imprevedibilità, tra durevolezza e temporaneità, scaturiti dagli oggetti e dai materiali utlizzati.
Devis Venturelli(Faenza, 1974; vive e lavora a Milano).
Ha studiato Architettura presso l’Università degli Studi di Ferrara e presso l’École Nationale Supérieure d’Architecture et de Paysage a Bordeaux.
Ha esposto in mostre personali e collettive presso musei, istituzioni, gallerie d’arte tra cui Lincoln Center for the Performing Arts, New York (2018); PAC, Milano, 2016; Medialab-Prado, Madrid, 2016; Museo de Arte, Lima, 2015; Xinjiang Biennale, 2014; MACRO, Roma, 2013;Kulturhuset Museum, Stockholm, 2012; MMOMA - Moscow Museum of Modern Art, Moscow, 2012; la Biennale di Venezia, 2011; Ace Gallery, Los Angeles, 2011; Angel Orensanz Foundation, New York, 2011; Istituto Italiano di Cultura, Amsterdam, 2011; Spazio Oberdan, Milano, 2011; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2011; Kunsthalle, Wien, 2010; Stadtgalerie, Kiel, 2010; Centre d’Art Santa Monica, Barcelona, 2010; Fondazione Merz, Torino, 2010; Kunstverein, Augsburg, 2010; Pacific Design Center, West Hollywood, 2010; National Museum, Wrocław, 2009; Mart – Galleria Civica, Trento, 2008; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2005. Nel 2013 ha realizzato il progetto filmico Devis Venturelli/ Luciano Berio. In My End is My Music, in collaborazione con Tempo Reale, prodotto da Fondazione Romaeuropa. Suoi video e film sperimentali sono stati presentati in Festival internazionali quali Videoformes, 25FPS Experimental Film Festival, FIVA - Festival Internacional de Video Arte, Romaeuropa Festival, Tehran International Short Film Festival, Regensburg International Short Film Week. Inoltre, ha ricevuto il Premio Aletti – Banca Aletti, 2008; il Premio Video. It – Fondazione Merz, 2010; Hong Kong Arthouse Film Festival – Best Experimental Film, 2017.
www.devisventurelli.com
Emanuele Vesci(Roma, 1982) è un musicista e producer musicale con una grande esperienza e attitudine all’attività di DJ che svolge e ha svolto a livello internazionale. A 16 anni è stato considerato come uno dei Dj emergenti più talentuosi nel panorama nazionale, qualifica che gli ha permesso di suonare nei locali più importanti della capitale, dal Piper all’Alien passando per le grandi feste degli anni 90/2000. Ha studiato al Saint Luis College of Music diplomandosi con il Maestro Luca Spagnoletti e dimostrando da subito una forte propensione alla musica elettronica, deep house e musica da club. Ha suonato in importanti club europei ed italiani, da Berlino a Hong Kong, Londra, Roma, etc. e nel 2016 ha pubblicato il suo primo disco da professionista MAGIC BOX con l’etichetta Berlinese Save the Black Beauty. E’ considerato un'icona per gli amanti della musica elettronica, il suo stile musicale passa dalla Deep House, alla Tech House e Techno. Oltre a animare il pubblico come DJ, scrive anche musica per film, spot televisivi e sfilate di moda. Ha firmato la colonna sonora del film “Malati di Sesso” di Claudio Cicconetti.
www.emanuelevesci.com
Inaugurazione sabato 25 agosto ore 19con special Dj set di Emanuele Vesci.
Orario: 19-23 o su appuntamento. Chiuso il martedì
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli