La strada, la lotta e l’amore. Letizia Battaglia, Tano D’Amico, Uliano Lucas
Dal 13 Luglio 2019 al 13 Ottobre 2019
Castelnuovo Magra | La Spezia
Luogo: Torre del Castello dei Vescovi di Luni
Indirizzo: piazza Querciola
Orari: Luglio e agosto: da martedì a domenica: 10-12:30 e 15-23. Settembre e a ottobre: sabato e la domenica: 10-12:30 e 15-19
Costo del biglietto: € 7,00 intero, € 5,00 ridotto
Telefono per informazioni: +39 0187.693832
E-Mail info: turismo@comune.castelnuovomagra.sp.it
Dal 13 luglio al 13 ottobre 2019 si terrà alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra, La Spezia, “La strada, la lotta e l’amore”. In esposizione, per la prima volta insieme, le foto di tre grandi maestri della fotografia italiana: Letizia Battaglia, Tano D’Amico e Uliano Lucas, a cura dell’associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo, Massa.
L’esposizione si inserisce nel ricco calendario di mostre per il 2019 organizzate dal Comune di Castelnuovo Magra e dall’Assessorato alla Cultura, presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni, che, negli ultimi anni, grazie alle fortunate mostre di Erwitt, McCurry, Tano D’Amico, Mario Dondero, Bruce Chatwin, Vivian Maier e Pepi Merisio, si è andata affermando come un importante luogo espositivo per la fotografia e non solo.
La mostra, attraverso venti immagini di ciascun fotografo, vuole raccontare una parte importante della storia italiana e non solo: dalla stagione della contestazione studentesca, fino ai nostri giorni, in una sorta di autobiografia della nazione, composta da chi sa guardare alla società italiana con occhi aperti, con curiosità antropologica, senza negare le contraddizioni ma sapendo anche cogliere l’umanità latente.
Battaglia, D’amico e Lucas si sono affermati come tre dei principali fotoreporter italiani, tre “fotografi di strada” che sanno cogliere la società in trasformazione e le infinite possibilità di relazione che la strada ti offre. La strada è luogo vituperato e insieme idolatrato, la strada è vista come opportunità e crescita,ma anche l’ultima spiaggia degli ultimi di ogni epoca e latitudine.
Le indagini sociali e antropologiche sul lavoro, sulla città e sull’umanità varia che lo abita, sono una parte consistente dello sterminato lavoro di Uliano Lucas; l’indagine sul cambiamento di orizzonti e di sguardi negli anni della ribellione è facilmente riconducibile alla straordinaria alchimia che amalgama poesia e impegno civile delle foto di Tano D’Amico; il corpo a corpo di Letizia Battaglia con il mostro della Mafia, nella stagione dei morti ammazzati, dell’escalation della violenza ma anche della risposta indignata, dell’orgoglio antimafia, di chi sa rimanere impermeabile al Male.
Questi tre fotografi hanno lavorato tenendo sempre come punto di riferimento la fiducia in nuovo umanesimo, che riportasse al centro i valori di convivenza pacifica, di un’armonia da ricercare continuamente e che non può riguardare soltanto le forme dei loro capolavori chiamati “fotografie”. Perché se c’è lotta nell’amore (le contraddizioni del reale, le fratture della storia e i continui cortocircuiti dei significati) è anche vero che l’amore è in tutte le lotte vere, quelle che valga davvero la pena affrontare.
Durante tutto il periodo della mostra si terranno varie iniziative: incontri, film, workshop, un convegno, con la presenza dei tre grandi autori e di alcuni importanti esponenti del mondo della fotografia.
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