Furenti Tropici. Dim Sampaio tra segni e colori in tempesta

Dim Sampaio, Saltimbanchi, 2012

 

Dal 04 Marzo 2016 al 10 Aprile 2016

Gaeta | Latina

Luogo: Pinacoteca Comunale di Gaeta

Indirizzo: via De Lieto 2

Curatori: Pietro Bellasi, Alessandro Sarteanesi

Enti promotori:

  • Pinacoteca di Gaeta
  • Patrocinata da
  • Regione Lazio
  • Provincia di Latina
  • Ambasciata del Brasile
  • Comune di Gaeta

Costo del biglietto: € 5, ingresso gratuito per giornalisti con tessera e minori di anni 10

Telefono per informazioni: +39 0771 466346 / 339 2776173

Sito ufficiale: http://www.pinacotecagaeta.it/



La suggestiva Pinacoteca Comunale di Gaeta ospita l'antologica "Furenti Tropici. Dim Sampaio tra segni e colori in tempesta" curata da Pietro Bellasi e Alessandro Sarteanesi, dal 5 marzo al 10 aprile.

La mostra, patrocinata dalla regione Lazio, dalla Provincia di Latina, dal Comune di Gaeta e dall'Ambasciata del Brasile, organizzata da Magonza Editore e promossa dalla Pinacoteca di Gaeta, offre al pubblico un corpus di 50 opere realizzate da Dim Sampaio fra il 2003 e il 2015 fra cui numerosi inediti.

I lavori esposti, realizzati con differenti tecniche, da acrilici a inchiostri, da oli a pastelli, da smalti a catrame e in prevalenza di grandi dimensioni come Ordine e Ferocia di cm 250x350 o Corpi di cm 135x335, esprimono la forza e l'energia creativa che contraddistinguono l'artista brasiliano, italiano d'adozione. In Sampaio ad elementi caratteristici dell'espressionismo europeo si uniscono tratti enigmatici, carismatici, primitivi che si legano a tradizioni magiche precolombiane del suo paese d'origine. I colori sgargianti, l'importanza del gesto pittorico emergono dalle tele con impasti eruttivi, segni, macchie, spruzzi che mettono in evidenza la vitalità e la violenza della sua arte.

L'indiscutibile originalità artistica è così descritta dal curatore Pietro Bellasi: "Per la pittura di Dim Sampaio gli storici dell'arte, con la consueta nevrosi e protervia classificatoria, potranno parlare di 'espressionismo estremo' e anche di fauvismo, come di 'atmosfere Cobra'; e poi anche di Art brut, di Dubuffet, di Pop, di Graffitismo e di Basquiat. Magari tutto anche assai plausibile, ma che rischia di affievolire l'essenziale, ciò che rende la pittura di Sampaio di un'originalità e novità virulenta e sorprendente; appunto la sua qualità di un'immediatezza poetica 'homeless', di una esplosione creativa che sconnette e disloca tante categorie consolidate".

Accomapagna la mostra un catalogo di Magonza Editore.

Dim Sampaio nasce nel 1975 in un piccolo villaggio del Brasile, nello Stato federale del Piauì. Fin da bambino, mostra interesse per il disegno e a tredici anni realizza alcune vignette satiriche per alcuni quotidiani locali; da queste nasce la prima rivista di satira politica nella storia del Piauì, che presto chiuderà a causa di pesanti minacce. 
Contemporaneamente coltiva un forte interesse per la pittura cui si dedica costantemente. 
Intraprende il corso di educazione artistica presso l'Università federale del Piauì, dove frequenta le lezioni di Afranio Pessoa, considerato uno dei più importanti pittori del Nord-Est brasiliano, che immediatamente gli offre il posto di tutor nella sua classe. In questo stesso periodo tiene piccole mostre e inizia a insegnare presso alcune scuole medie di Teresina, ai bambini di strada e delle favelas. 
Conseguita la laurea, ottiene una borsa di studio di un anno presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove frequenta le lezioni di Marcello Faletra che lo nomina coordinatore di un ciclo di seminari sull'arte, la poesia e la filosofia dal titolo Lezioni siciliane
Dal 1999 Dim Sampaio vive e lavora a Bologna. Nel 2001 tiene la sua prima grande mostra personale a Gubbio. Nel 2003 è ospite speciale alla Biennale d'arte contemporanea del Cairo e nel 2006 è selezionato da Philippe Daverio per una collettiva organizzata dalla Fondazione Carisbo a Bologna. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Grossetti Arte Contemporanea di Milano. Realizza successivamente numerose personali e collettive e partecipa ad Arte Fiera di Bologna e al Miart di Milano.

Inaugurazione venerdì 4 marzo, ore 18.30 

Orari 
MARZO 
ven ore 16 - 19; sab ore 11-13 e 16 - 19; dom e festivi ore 11 - 13 e 16 - 19
APRILE ven ore 17 - 20; sab ore 11-13 e 17 - 20; dom e festivi ore 11 - 13 e 17 - 20
E' possibile la visita in altri orari per gruppi e scolaresche previa prenotazione 

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