Valerio Libralato...arrivederci Latina!
Dal 02 Luglio 2015 al 31 Agosto 2015
Latina
Luogo: Al Colonial
Indirizzo: via Terenzio 38
Orari: dal lunedì al venerdì 13-15 / 19-24. Dal mercoledì alla domenica 19-24
Curatori: Fabio D'Achille
Enti promotori:
- MAD Museo d'Arte Diffusa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 393.3242424
E-Mail info: eventi@madarte.it
Sito ufficiale: http://www.madarte.it
“Con …arrivederci Latina! il Maestro acquarellista Valerio Libralato, dallo stile inconfondibile, uno degli artisti più rilevanti del territorio, presenta un’antologica dei suoi acquerelli, dai più datati ai più recenti, per salutare la sua città prima del trasferimento a Fabriano, dove l’acquerello gode di una lunga tradizione che continua a svilupparsi ancora oggi attraverso rassegne, riconoscimenti, premi ed eventi a tema. E proprio a Fabriano, un anno fa, Valerio è stato invitato a “Marche d’acqua”, esposizione dove confluiscono artisti provenienti da tutto il mondo.
La diversità stilistica e tematica delle opere esposte trova un denominatore comune nella passione per l’elemento Acqua nel suo perenne movimento generatore di vita. L’amore per l’acqua si manifesta in Valerio sin da bambino, quando era solito giocare con i rivoli idrici tracciando con le dita lievissimi segni, come se dandogli un contorno potesse controllarli, finché non prendeva vita il disegno che aveva immaginato. Progressivamente questa necessità di “controllo” è entrata in sodalizio con un approccio più gestuale sì ma anche più rispettoso nei confronti dell’opera: ed ecco comparire macchie di colore nate dal caso che conferiscono al lavoro carattere autonomo; la mano dell’artefice guida e si lascia guidare dal colore, dal dinamismo dell’acqua. Per questo Valerio predilige l’acquerello, perché è una tecnica che lo fa sentire libero, in cui la creazione prende vita dalla collaborazione tra l’intervento dell’artista e l’autonomia cromatica; uno schizzo di colore che può cadere per caso sul foglio viene a completare l’opera, senza che l’artista l’avesse saputo o deciso. Questo sodalizio, che è fondamento della poetica di Libralato, è perfettamente espresso da L’uomo acqua, dove il profilo lievemente delineato di un uomo sembra fondersi con il mare e con il cielo, senza alcun elemento dominante, poiché il soggetto è una compenetrazione tra l’essere umano, l’oceano e la volta celeste, quasi fossero un’unica entità.
Acqua e movimento, fluttuazione ondeggiante, idea iniziale che si trasforma durante l’esecuzione in base alle risposte del colore e del trattamento della carta, costituiscono dunque i motivi portanti della poetica di Valerio, qualunque siano i soggetti rappresentati”. (Laura Cianfarani)
Acquerellista dal 1998, nell’inverno del 2006 entra a far parte dell’ A.I.A. (Associazione Italiana Acquerellisti), con la quale partecipa ai più importanti festival nazionali e internazionali di acquerello; l’anno successivo vengono selezionate due sue opere che parteciperanno nell’ Espace Auteuil dell’esclusivo Salon d’Automne di Parigi. Prosegue l’attività espositiva con innumerevoli mostre personali nel territorio di origine (Forte Sangallo a Nettuno, sala espositiva comunale a San felice Circeo, museo comunale di Ponza, Palazzo Caetani a Cisterna … ) e nel gennaio 2010 presenta la mostra “Colori d’acqua” nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Nella primavera del 2011 giunge l’affermazione internazionale, con il grande successo di pubblico e critica, presentando la mostra intitolata “La mia Italia” nel Palazzo del Fondo di Cultura a Mosca. Realizza in collaborazione con l’artista russa Tatiana Lapteva sei manuali per la serie “Scuola di acquerello di Libralato”, edita da EKSMO. Alla “4° Trienal Internacional de la acuarela”, svoltasi Colombia al Museo Bolivariano de Arte Contemporaneo, la sua opera “L’attesa” vince il Primo premio Assoluto. A Gennaio del 2013 contribuisce come socio fondatore alla nascita dell’ A.R.A. (Associazione Romana Acqurellisti). Selezionato a rappresentare l’Italia nel 5° Salon International d’Aquarelle de Rochemaure nel mese di luglio 2014 in Francia. Ha partecipato al Premio Internazionale di acquerello “Marche d’acqua” nell’ambito del Fabriano Watercolour 2014 International Prize.
La diversità stilistica e tematica delle opere esposte trova un denominatore comune nella passione per l’elemento Acqua nel suo perenne movimento generatore di vita. L’amore per l’acqua si manifesta in Valerio sin da bambino, quando era solito giocare con i rivoli idrici tracciando con le dita lievissimi segni, come se dandogli un contorno potesse controllarli, finché non prendeva vita il disegno che aveva immaginato. Progressivamente questa necessità di “controllo” è entrata in sodalizio con un approccio più gestuale sì ma anche più rispettoso nei confronti dell’opera: ed ecco comparire macchie di colore nate dal caso che conferiscono al lavoro carattere autonomo; la mano dell’artefice guida e si lascia guidare dal colore, dal dinamismo dell’acqua. Per questo Valerio predilige l’acquerello, perché è una tecnica che lo fa sentire libero, in cui la creazione prende vita dalla collaborazione tra l’intervento dell’artista e l’autonomia cromatica; uno schizzo di colore che può cadere per caso sul foglio viene a completare l’opera, senza che l’artista l’avesse saputo o deciso. Questo sodalizio, che è fondamento della poetica di Libralato, è perfettamente espresso da L’uomo acqua, dove il profilo lievemente delineato di un uomo sembra fondersi con il mare e con il cielo, senza alcun elemento dominante, poiché il soggetto è una compenetrazione tra l’essere umano, l’oceano e la volta celeste, quasi fossero un’unica entità.
Acqua e movimento, fluttuazione ondeggiante, idea iniziale che si trasforma durante l’esecuzione in base alle risposte del colore e del trattamento della carta, costituiscono dunque i motivi portanti della poetica di Valerio, qualunque siano i soggetti rappresentati”. (Laura Cianfarani)
Acquerellista dal 1998, nell’inverno del 2006 entra a far parte dell’ A.I.A. (Associazione Italiana Acquerellisti), con la quale partecipa ai più importanti festival nazionali e internazionali di acquerello; l’anno successivo vengono selezionate due sue opere che parteciperanno nell’ Espace Auteuil dell’esclusivo Salon d’Automne di Parigi. Prosegue l’attività espositiva con innumerevoli mostre personali nel territorio di origine (Forte Sangallo a Nettuno, sala espositiva comunale a San felice Circeo, museo comunale di Ponza, Palazzo Caetani a Cisterna … ) e nel gennaio 2010 presenta la mostra “Colori d’acqua” nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Nella primavera del 2011 giunge l’affermazione internazionale, con il grande successo di pubblico e critica, presentando la mostra intitolata “La mia Italia” nel Palazzo del Fondo di Cultura a Mosca. Realizza in collaborazione con l’artista russa Tatiana Lapteva sei manuali per la serie “Scuola di acquerello di Libralato”, edita da EKSMO. Alla “4° Trienal Internacional de la acuarela”, svoltasi Colombia al Museo Bolivariano de Arte Contemporaneo, la sua opera “L’attesa” vince il Primo premio Assoluto. A Gennaio del 2013 contribuisce come socio fondatore alla nascita dell’ A.R.A. (Associazione Romana Acqurellisti). Selezionato a rappresentare l’Italia nel 5° Salon International d’Aquarelle de Rochemaure nel mese di luglio 2014 in Francia. Ha partecipato al Premio Internazionale di acquerello “Marche d’acqua” nell’ambito del Fabriano Watercolour 2014 International Prize.
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