Apulia Land Art Festival 2014
Dal 29 Agosto 2014 al 30 Agosto 2014
Specchia | Lecce
Luogo: Castello Protonobilissimo Risolo
Indirizzo: piazza del Popolo
Curatori: Francesca Guerisoli
Enti promotori:
- Provincia di Lecce
- GAI-Giovani Artisti Italiani
- Fondazione Pietro Rossini
- Italia Nostra
- I Borghi più Belli d'Italia
- Gioielli d'Italia
- Conservatorio “Tito Schipa”
- Friends of Lecce 2019 – Reinventare Utopia
- Artpoia – Lecce 2019
- Ecotopia – Lecce 2019
Telefono per informazioni: +39 327 2354862
E-Mail info: direzione@apulialandartfestival.it
Sito ufficiale: http://www.apulialandartfestival.it/
Si svolgerà a Specchia (LE) e nel vicino Bosco di Cardigliano, venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 agosto, l'Apulia Land Art Festival 2014. Una tre giorni di arte, cultura, natura dove il Salento e la sua terra, le storie, le identità e le memorie faranno da oggetto e sfondo all'opera di 15 artisti: Nico Angiuli, Emanuela Ascari, Fabrizio Bellomo, Enzo Calibè, Oppy De Bernardo, Daniela Di Maro, Silvia Giambrone, Annalisa Macagnino, Valentina Maggi Summo, Sabrina Muzi, Patrizia Emma Scialpi, Salvatore Tulipano, Urkuma, Giacomo Zaganelli, Virginia Zanetti. Selezionati dalla curatrice Francesca Guerisoli, gli artisti realizzeranno sculture, installazioni, performance, interventi relazionali al Bosco di Cardigliano. Sarà inoltre presente un'installazione audio inedita di Cesare Viel, pensata per il luogo.
Il Festival, organizzato dell'associazione unconventionART e con la collaborazione del Comune di Specchia, ha tra i suoi principi ispiratori l'integrazione tra arte e ambiente, la relazione fra uomo e natura, il rispetto per il vivente, la rilettura del paesaggio. L'edizione specchiese avrà il suo fulcro in due aree: il Castello Protonobilissimo Risolo di Specchia, dove si terranno convegni, concerti e mostre e il Bosco di Cardigliano, che vedrà all'opera i 15 artisti del Festival. Dense di storie e memorie, Specchia e il Bosco rivestono particolare interesse dal punto di vista culturale e naturalistico: nel 2012, Specchia è stata inclusa nei borghi "Gioiello d'Italia", grazie alle sue bellezze architettoniche tra cui spicca la rete dei frantoi sotterranei, e nel 2013 il Bosco di Cardigliano ha ricevuto il premio internazionale "Un bosco per Kyoto", che ne ha riconosciuto l'importanza come rigoglioso esempio di macchia mediterranea, soggetta a tutela e valorizzazione.
Gli artisti, in residenza presso le famiglie specchiesi secondo la modalità dell'ospitalità diffusa, realizzeranno i propri interventi durante i tre giorni del Festival: il pubblico potrà scoprirli al lavoro presso il Bosco di Cardigliano, partecipare alle azioni artistico-performative e prendere parte agli interventi relazionali. Ogni artista si rapporterà al tema individuato per l'edizione 2014, “Usi e immaginari del carbone”: il carbone e le storie ad esso legate, attraverso pratiche diverse, diverranno materia prima delle opere. Il carbon fossile è al centro della storia sociale del Salento: a Casarano, nei pressi di Specchia, ha sede il Museo del Minatore “Lucio Parrotto”, partner del Festival, che costituisce una risorsa fondamentale per la ricostruzione della storia dell'attività dell'estrazione mineraria e dei suoi lavoratori emigrati in Belgio. Il carbone prodotto dal bosco è elemento oggettuale identitario del territorio: Specchia fin dagli inizi del Novecento ha avvertito la necessità di tutelare il proprio territorio utilizzando fonti energetiche alternative e rinnovabili, storia documentata dal Museo di Specchia della Civiltà Contadina ed Artigianale al Museo del Bosco e delle Fonti Rinnovabili, anch'esso parte del circuito del Festival.
Numerose saranno le iniziative collaterali del Festival, tra laboratori didattici, eventi musicali, convegni tematici e iniziative culturali, tutti a partecipazione gratuita. Visite guidate al Museo del Minatore e al Museo di Specchia condurranno alla scoperta della storia del territorio. Al Bosco di Cardigliano avranno luogo un laboratorio artistico guidato da Cosimo Epicoco, un progetto didattico-scientifico sulle proprietà del carbone tenuto dalla ricercatrice Vanda Gatti, un laboratorio sulla bio-edilizia condotto dal Comitato Notte Verde AgriColtura & Sviluppo Sostenibile e iniziative artistiche a cura dell'associazione DamageGood. Il Castello di Specchia ospiterà un convegno sulle pratiche artistiche contemporanee, uno di carattere tecnico-scientifico sul carbone e una mostra fotografica documentaria di Martina Glover sull'edizione 2013 del Festival. Eventi musicali animeranno le serate al Bosco e al Castello, con la partecipazione del gruppo musicale Kailia, il fisarmonicista Giorgio Albanese, l'artista e percussionista Donatello Pentassuglia, l'attore Vittorio Continelli con la violinista Simonetta Damato, e infine il pianista Cosimo Gigliola e Dj Spilo (Antonio Chirico) che si esibiranno in un concerto sperimentale di musica classica con contaminazioni elettroniche.
Il Festival, organizzato dell'associazione unconventionART e con la collaborazione del Comune di Specchia, ha tra i suoi principi ispiratori l'integrazione tra arte e ambiente, la relazione fra uomo e natura, il rispetto per il vivente, la rilettura del paesaggio. L'edizione specchiese avrà il suo fulcro in due aree: il Castello Protonobilissimo Risolo di Specchia, dove si terranno convegni, concerti e mostre e il Bosco di Cardigliano, che vedrà all'opera i 15 artisti del Festival. Dense di storie e memorie, Specchia e il Bosco rivestono particolare interesse dal punto di vista culturale e naturalistico: nel 2012, Specchia è stata inclusa nei borghi "Gioiello d'Italia", grazie alle sue bellezze architettoniche tra cui spicca la rete dei frantoi sotterranei, e nel 2013 il Bosco di Cardigliano ha ricevuto il premio internazionale "Un bosco per Kyoto", che ne ha riconosciuto l'importanza come rigoglioso esempio di macchia mediterranea, soggetta a tutela e valorizzazione.
Gli artisti, in residenza presso le famiglie specchiesi secondo la modalità dell'ospitalità diffusa, realizzeranno i propri interventi durante i tre giorni del Festival: il pubblico potrà scoprirli al lavoro presso il Bosco di Cardigliano, partecipare alle azioni artistico-performative e prendere parte agli interventi relazionali. Ogni artista si rapporterà al tema individuato per l'edizione 2014, “Usi e immaginari del carbone”: il carbone e le storie ad esso legate, attraverso pratiche diverse, diverranno materia prima delle opere. Il carbon fossile è al centro della storia sociale del Salento: a Casarano, nei pressi di Specchia, ha sede il Museo del Minatore “Lucio Parrotto”, partner del Festival, che costituisce una risorsa fondamentale per la ricostruzione della storia dell'attività dell'estrazione mineraria e dei suoi lavoratori emigrati in Belgio. Il carbone prodotto dal bosco è elemento oggettuale identitario del territorio: Specchia fin dagli inizi del Novecento ha avvertito la necessità di tutelare il proprio territorio utilizzando fonti energetiche alternative e rinnovabili, storia documentata dal Museo di Specchia della Civiltà Contadina ed Artigianale al Museo del Bosco e delle Fonti Rinnovabili, anch'esso parte del circuito del Festival.
Numerose saranno le iniziative collaterali del Festival, tra laboratori didattici, eventi musicali, convegni tematici e iniziative culturali, tutti a partecipazione gratuita. Visite guidate al Museo del Minatore e al Museo di Specchia condurranno alla scoperta della storia del territorio. Al Bosco di Cardigliano avranno luogo un laboratorio artistico guidato da Cosimo Epicoco, un progetto didattico-scientifico sulle proprietà del carbone tenuto dalla ricercatrice Vanda Gatti, un laboratorio sulla bio-edilizia condotto dal Comitato Notte Verde AgriColtura & Sviluppo Sostenibile e iniziative artistiche a cura dell'associazione DamageGood. Il Castello di Specchia ospiterà un convegno sulle pratiche artistiche contemporanee, uno di carattere tecnico-scientifico sul carbone e una mostra fotografica documentaria di Martina Glover sull'edizione 2013 del Festival. Eventi musicali animeranno le serate al Bosco e al Castello, con la partecipazione del gruppo musicale Kailia, il fisarmonicista Giorgio Albanese, l'artista e percussionista Donatello Pentassuglia, l'attore Vittorio Continelli con la violinista Simonetta Damato, e infine il pianista Cosimo Gigliola e Dj Spilo (Antonio Chirico) che si esibiranno in un concerto sperimentale di musica classica con contaminazioni elettroniche.
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