Denis Riva. Naturale
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Denis Riva, Lago di carta, 2015 acrilico, lievito madre e carta su legno, 70x66 cm
Dal 10 Giugno 2016 al 10 Settembre 2016
Lecce
Luogo: Rivaartecontemporanea
Indirizzo: via Umberto I 32
Orari: da martedì a sabato 10-13 / 18-21
Curatori: Lorenzo Madaro
Telefono per informazioni: +39 333 7854068
E-Mail info: info@rivaartecontemporanea.com
È una pittura di immersioni nel corpo della natura, quella di Denis Riva. Un lento e meditato tempo pittorico intende riunire frammenti di ipotesi di paesaggio su superfici che vanno di volta in volta scoperte, grazie a sovrapposizioni e tangenze tra materiali e colori.
Questa osservazione attorno a ciò che è Naturale proviene da un’osservazione diretta di luoghi e brandelli di paesaggio, quelli vicino a Treviso, dove vive da qualche tempo immerso in uno sconfinato punto di fuga non lontano dai laghi e dalla vegetazione totalizzante che scrutiamo nei suoi dipinti esposti in mostra.
Il progetto concepito per la galleria Riva Arte contemporanea vuole pertanto essere una riflessione dilatata su un luogo ipotetico senza confini certi, un luogo mentale prima che fisico, una natura «dimenticata a memoria», osservata durante lunghe passeggiate di ricognizione, in cui Denis archivia tracce dei mutamenti e delle sedimentazioni che riguardano quegli spazi e la sua percezione di essi, in un continuo e dialettico scontro pacifico e confronto spirituale tra uomo e natura, che poi è un tòpos della storia dell’arte.
Una natura non da ritrarre, ma da ricostruire, da ripensare meditando, sintetizzandola su superfici che rivelano morfologie astratte, complici anche i materiali adottati, quelli di recupero, che intendono sollecitare ulteriori riflessioni a maglie larghe su ciò che è memoria e archivio.
Niente di scientifico o metodologico, il rapporto con questi brandelli è puramente mnemonico e per certi versi spirituale, terminologia da intendere nella sua accezione dilatata.
C’è quindi un costante confronto tra ciò che esiste e ciò che si rappresenta, tra la radice reale di ciò che si è guardato e ciò che noi osserviamo a una distanza ravvicinata nello spazio della galleria […].
Inaugurazione venerdì 10 giugno 2016 ore 19.30
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