Apertura Villa Argentina a Viareggio

Villa Argentina, Viareggio

 

Dal 23 Novembre 2014 al 23 Novembre 2014

Viareggio | Lucca

Luogo: Villa Argentina

Indirizzo: via A. Fratti angolo via A. Vespucci

Orari: h 15.30

Enti promotori:

  • Provincia di Lucca

Sito ufficiale: http://www.provincia.lucca.it


Domenica 23 novembre alle 15,30 Villa Argentina aprirà per la prima volta nella sua storia alla città di Viareggio. Esempio di Liberty italiano - che mostra sulla facciata una delle più significative pannellature in ceramica realizzata da Galileo Chini – Villa Argentina viene infatti restituita alla città come edificio pubblico, spazio aperto per iniziative, mostre e incontri, grazie all'imponente opera di restauro condotta dalla Provincia di Lucca, che dell'immobile è proprietaria e sull'immobile ha investito quasi 8 milioni di euro, dal 2001 a oggi, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Toscana.  
Dapprima abitazione privata, poi pensione per le vacanze estive, l'edificio, dislocato su tre piani per un totale di 1650 metri quadrati, dagli anni Ottanta versava in uno stato di abbandono e degrado che pareva senza ritorno. Così, però, non è stato e questo grazie all'Amministrazione provinciale che da gennaio scorso si è decisa a recuperare tredici anni di ritardi e rinvii. 
Il principio che sta alla base del processo di recupero è quello della restituzione alla comunità e di questo parla, ad esempio, anche il protocollo d'intesa che la Provincia di Lucca ha firmato con altre realtà del territorio per garantire la massima apertura e valorizzazione della struttura, mettendo a punto anche un programma di iniziative che proseguirà per tutto l'inverno.
Si comincia il 6 dicembre con la mostra dedicata alla Prima guerra mondiale. “La Grande Guerra di Lorenzo Viani. Viareggio-Parigi-Il Carso. Pittura e fotografia della Grande Guerra in Lorenzo Viani e Guido Zeppini”, questo il titolo del percorso espositivo. Nell'anno del centenario dallo scoppio del primo conflitto mondiale, Viareggio celebra i suoi 381 caduti, dedicando loro un allestimento inedito del maestro indiscusso dell'espressionismo italiano. 
Le opere, alcune delle quali mai esposte fino ad oggi, verranno affiancate dalle fotografie di Guido Zeppini, medico e fotografo dal fronte. 
L'inaugurazione del 23 novembre è aperta a tutta la città: per l'occasione sono previste visite guidate per ripercorrere, attraverso anche una sala dedicata, la storia de lungo e accurato restauro. 

 

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