Famiglie in cammino verso la pace. Opere di Carlo Carli

Carlo Carli, Fuga dalle persecuzioni, 2016, cm. 79x100, tecnica mista (grafica, digitale, pastello a cera) su tela

 

Dal 04 Agosto 2018 al 26 Agosto 2018

Camaiore | Lucca

Luogo: Museo d’Arte Sacra

Indirizzo: via IV Novembre 71

Curatori: Claudia Baldi

Enti promotori:

  • Patrocinio del Comune di Camaiore

Sito ufficiale: http://www.carlocarliart.com



Dopo le esposizioni di Nizza e Atene l’artista versiliese Carlo Carli conferma la sua attenzione e il suo impegno sul tema delle migrazioni contemporanee presentando una significativa raccolta di opere recenti al Museo d’Arte Sacra di Camaiore (Lu) dal 4 al 26 agosto 2018. La mostra, dal titolo “Famiglie in cammino verso la pace” è curata da Claudia Baldi e gode del patrocinio del Comune di Camaiore. Inaugurazione sabato 4 agosto alle ore 18:00 alla presenza dell’artista.
 
Quattordici opere su tela più otto disegni preparatori per tornare a narrare – attraverso la pittura e con l’originale tecnica di stratificazione delle immagini propria dell’artista – i fenomeni migratori dei nostri giorni, con il loro carico di disperazione e sullo sfondo dei profondi effetti sociali, economici e culturali che essi innescano in Europa e in ampie regioni del pianeta. Temi da cui l’artista non distoglie il proprio sguardo, indirizzandolo stavolta – dopo essersi dedicato alle tragedie del mare e ai bambini – verso la dimensione familiare del fenomeno, letto ancora in un’ottica positiva, di fiducia in un futuro che veda l’affermazione dei valori della pace e della fratellanza. Carli lo fa accostando il presente al passato, mettendo in relazione le immagini d’oggi con quelle dell’arte antica, coinvolgendo grandi Maestri come Giotto, Leonardo, Tintoretto e Caravaggio in una narrazione più che mai attuale di tematiche che segnano la storia dell’umanità: la fuga, l’aspirazione alla libertà, la discriminazione, l’accoglienza. «Fra le scene tratte dalle Sacre Scritture dipinte dai pittori del passato e le immagini che quotidianamente troviamo nei giornali o vediamo in televisione esiste un legame fortissimo e una triste continuità», spiega Carlo Carli. «Nelle mie opere tutto ciò si unisce, trovando nel preziosissimo Museo d’Arte Sacra di Camaiore un’ideale collocazione. Ringrazio il priore della Confraternita del SS. Sacramento Antonio Palmerini per avermi dato l’opportunità di esporre in un contesto di così raro fascino e il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto per aver concesso il patrocinio del Comune».
 
«Il Museo d’Arte Sacra di Camaiore ospita oggetti che ci provengono dal nostro passato cristiano e in ognuno di essi c’è un valore storico, simbolico e culturale di cui noi siamo gelosi custodi», aggiunge il priore Antonio Palmerini. «Aprire oggi questi ambienti alle opere di Carlo Carli, artista moderno, significa per noi collegare il passato al presente, o meglio significa ritrovare nel presente quegli stessi valori del passato: la sacralità della vita – in particolare della vita di chi è più indifeso, i bambini – e la centralità della famiglia».
 
«In questo momento storico viviamo nostro malgrado una recrudescenza di istinti xenofobi e razzisti, in un clima che rende quasi impossibile trattare in modo sereno un tema come quello della migrazione che, è del tutto evidente, non si può governare con le urla e gli slogan, ma solo mettendo al primo posto una considerazione banale, ma che a volte sfugge in questa babele di parole: i migranti sono persone che cercano per sé e per le proprie famiglie un futuro migliore», dichiara il sindaco Alessandro Del Dotto. «L’arte di Carlo Carli ha il potere di creare un cortocircuito con immagini che fanno parte del nostro immaginario, della nostra iconografia, riportando in primo piano i veri protagonisti di questo processo storico».
 
Nel presentare la mostra la curatrice Claudia Baldi sottolinea come Carli focalizzi “la propria indagine artistica sull’aspetto umano e sociale di questo fenomeno doloroso e difficile, attraverso una visione di apertura all’altro, nel valore supremo della solidarietà che guarda alla storia passata come monito di insegnamento per il presente”. «L’apertura verso una visione di speranza di pace è evidente nelle recenti opere incentrate sul parallelismo tra le celebri opere di Botticelli “La Primavera” o “S. Anna, la Vergine e il bambino” di Leonardo e le scene tratte dalla cronaca di madri e bambini in fuga dalle guerre», aggiunge la curatrice. «Qui il linguaggio si fa diretto ed essenziale, la rinascita diviene metafora di un sentimento collettivo di superamento del dolore, delle barriere erte da società cieche e ottuse che riscoprono nelle future generazioni il germoglio di una pace ritrovata».
 
La mostra si può visitare fino al 26 agosto nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 16:30 alle 19.30.
 
Nato a Pietrasanta (Lucca) il 13 Dicembre 1945, Carlo Carli frequenta l’Istituto d’Arte “Stagio Stagi”. Consegue il diploma di Magistero d’Arte presso l’Istituto di Porta Romana di Firenze; frequenta, nella stessa città, l’Accademia di Belle Arti e successivamente si dedica all’insegnamento di Discipline Artistiche. Partecipa a numerose manifestazioni artistiche tra cui si ricorda la Biennale Nazionale “Città di Rimini”, Premio internazionale il “Brunellesco” di Firenze, Premio “Michelangelo d’Oro” a Massa ed il Premio “Viareggio – Collezione 71”. Tiene numerose mostre personali e collettive tra cui si ricordano quelle presso la Saletta d’Arte “Airone” a Marina di Pietrasanta, Chiostro di San Salvatore (Pietrasanta), Galleria “Giorgio Vasari” ad Arezzo. Nel 2009 espone a Milano (Spazio ChiAmaMilano), a Roma (Studio d’Arte Sant’Agata) e all’interno del Castello di Monteriggioni con il patrocinio della Provincia di Siena e del Comune di Monteriggioni. Nel 2010 allestisce a Lucca una personale dal titolo “Bellezza e mondi diversi” presso il Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca; l’anno successivo espone a Firenze nei locali del Consiglio Regionale della Toscana presso Palazzo Bastogi. Nel 2012 espone al Parlamento Europeo di Bruxelles in una mostra personale dal titolo “Migranti e storie diverse”. Nel 2013 espone all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo con la mostra personale dal titolo “Donne in mondi differenti”. Nel 2014 espone all’Archivio Centrale dello Stato di Roma in una mostra personale dal titolo “Dolcezza violata” e nello stesso anno a Pietrasanta (Lucca), in occasione dell’incontro dell’Arcivescovo di Pisa con gli artisti, presenta e illustra il manifesto degli “Artisti della critica e narrazione visiva”. Nel 2015 a Madrid tiene la mostra personale “Martirio-Viareggio e Santiago di Compostela” prima all’interno della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia e quindi nell’adiacente Scuola Statale Italiana. Nel 2016 espone nel Teatro Garibaldi del Consolato Generale d’Italia a Nizza la mostra personale dal titolo “Mediterraneo: speranza e tragedia”; nel 2017 nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene tiene una mostra personale dal titolo “Bambini verso la pace”.
 
Si sono interessati negli anni al suo percorso artistico Alfredo Borghini, Fabrizio Brancoli, Giuseppe Cordoni, Sergio Croce, Daniele De Plano, Maria Teresa Filieri, Lodovico Gierut, Marco Palamidessi, Roberto Pattina, Alessia Potecchi, Irene Santini, Maurizio Vanni, Elisabetta Vannozzi Adolfo Lippi, Claudia Baldi, Francesco Mutti.
 
Carlo Carli svolge un’intensa attività politica che lo vede eletto in parlamento, deputato dei Democratici di Sinistra, nella XII, XIII, XIV Legislatura. Durante il Governo Amato II è stato nominato sottosegretario di Stato dei Beni e Attività Culturali.
 
Opere di Carlo Carli sono conservate presso: Presidenza del Parlamento Europeo, Bruxelles; Camera dei Deputati, Roma; Archivio Centrale dello Stato, Roma; Pinacoteca del Consiglio Regionale della Toscana, Firenze; Museo per la Ricerca Scientifica dell’Accademia Russa di Belle Arti, San Pietroburgo; Mediateca del Consolato Generale d’Italia di San Pietroburgo; Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema - Parco Nazionale della Pace, Stazzema (Lucca); sede municipale del Comune di Lampedusa e Linosa; Biblioteca Comunale Chelliana, Grosseto; Biblioteca Comunale “G. Carducci”, Pietrasanta; Scuola Statale Italiana, Madrid; Ambasciata d’Italia, Madrid; Teatro Garibaldi del Consolato Generale d’Italia a Nizza; Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, New York; Palazzi Pontifici, Città del Vaticano; Banca di Credito Cooperativo VLG, Pietrasanta; Patronato INCA-CGIL Parigi; Istituto Italiano di Cultura di Atene.


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