Assunta Proscia. Vecchi Tempi

Opera di Assunta Proscia

 

Dal 10 Agosto 2017 al 02 Settembre 2017

Miglionico | Matera

Luogo: Castello del Malconsiglio

Indirizzo: piazza Castello



Nell’ambito delle Serestate a Miglionico 2017, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Adapis, giovedì 10 agosto 2017, alle ore 19 presso Castello del Malconsiglio di Miglionico, presenta la mostra della poetessa pittrice grottolese Assunta Proscia: Vecchi Tempi, titolo tratto da una delle sue poesie. In mostra una ventina di dipinti, dedicati soprattutto a scene di vita quotidiana: i musicanti, gli innamorati, amici fedeli, le lacrime di Maria, i galli del vicinato, contadino con asino, scene di famiglia, ritratto di donna, la principessa triste, ebbrezza. Persona dalla sensibilità non comune, attenta ai bisogni degli altri, trascorre la vita aggrappata al passato come fosse una sensazione di sicurezza perenne e i suoi quadri divengono luogo d’evasione dalla precarietà della vita quotidiana, in una terra quella “ospitante”, a lei distante, dalle disuguaglianze sociali che puntualmente richiama nei suoi versi: “…Ma di fronte alla morte siamo tutti uguali. E perché tanta cattiveria?”; allora la fede resta per lei l’unico baluardo per poter affrontare lo scorrere dei giorni: “Guardo le pareti della mia stanza come fossero calendari della mia vita”. Artista naïf, nelle sue opere prevale una narrazione suggestiva, carica di dettagli, di spontaneità, dove predominante è la rappresentazione della realtà sociale più umile: antiche casette ad un piano, tipiche del suo paese dette “jrutt”, il focolare domestico, i rapporti di amicizia, gli animali, i fiori, le pecore al pascolo. La semplicità e la purezza espressa nelle pitture la si riscontra anche nelle poesie nelle quali il dettaglio viene meno, …“nei suoi versi la vita si consuma in un istante eternandosi nel soffio di un sentimento senza tempo”.

Assunta Proscia nasce a Grottole il 26 agosto 1916 da Paolo Proscia, violinista e imprenditore agricolo e Margherita Sasso morta a 42 anni nel dare alla luce due gemelli, anch'essi morti. Sposata con Amedeo Serra di Grassano, maresciallo dell'esercito e componente della banda locale come clarinettista. Assunta Proscia ha trascorso la sua vita a Brescia, dove ha lavorato intensamente e dove sin dagli anni Settanta, seppur priva di specifica formazione artistica, s’impegna in un’attività di scrittura e pittura che si intensifica con il passare degli anni. Dal matrimonio sono nati Antonio e Margherita Serra che ha assorbito il gene artistico della madre dedicandosi alla scultura, che la vedono partecipe in numerose mostre a livello nazionale ed internazionale.

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