Eli Acheson-Elmassry. Mum’s Disintegration

Eli Acheson-Elmassry, Mum's Sad Angry Clock
Dal 12 October 2025 al 11 January 2026
Matera
Luogo: Chiesa del Purgatorio
Indirizzo: Via Domenico Ridola
Orari: ore 10-19; dal 3 novembre 10-16
Curatori: Graziella Melania Geraci
Enti promotori:
- MIP – Matera International Photography APS – ETS in collaborazione con la cooperativa Oltre l’Arte
Sito ufficiale: http://www.materainternationalphogoraphy.com
Domenica 12 ottobre 2025, alle ore 11.30, presso la suggestiva cornice della Chiesa del Purgatorio a Matera, il MIP – Matera International Photography APS – ETS, in collaborazione con la cooperativa Oltre l’Arte, presenta «Mum’s Disintegration», prima personale in Italia della artista inglese Eli Acheson-Elmassry, a cura di Graziella Melania Geraci. Il progetto espositivo si inserisce nell’ambito della 9ª Rassegna Internazionale di Arte Visuale “Matera, l’Arte che Unisce 2.0”.
Nota per le partecipazioni a mostre, simposi ed eventi internazionali, Eli Acheson-Elmassry è un’artista multidisciplinare attiva sulla scena contemporanea da oltre un decennio. Il suo lavoro è stato presentato in prestigiose istituzioni e contesti culturali all’estero, tra cui la Griffin Gallery di Londra, il Museum of the Americas di Miami, l’ARKA Gallery di Vilnius, il Kaunas Castle in Lituania, il Festival des Arts Plastiques de Fès in Marocco e l’International Center of Art di Istanbul. Ha inoltre esposto a Madrid, Barcellona, Seville, Lodz, Il Cairo e Jeddah, dove ha sviluppato una ricerca artistica profondamente legata al corpo, alla memoria e alla trasformazione.
Nel corso della sua carriera, l’artista ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui una Research and Development Grant (2016) e una Small Production Grant (2017) da parte dell’Arts Council of Wales, oltre al prestigioso John Kinross Award per la scultura assegnato dalla Royal Scottish Academy nel 1990.
Eli Acheson-Elmassry trasforma il proprio vissuto in opere che appaiono come un secondo strato di pelle, come forme tattili che ridefiniscono ed esorcizzano il passato. Le sue sperimentazioni costruiscono un linguaggio identitario, un universo che sembra al primo sguardo appartenere ad un mondo onirico, tra fantasia e realtà, tra superficialità e dolore, narrazione che avviene attraverso l'uso del lattice e di altri media.
L'intervento presentato a Matera, «Mum’s Disintegration», offre al pubblico italiano un percorso poetico e drammatico che racconta con delicatezza e intensità una parte della vita dell’artista e della sua relazione con la sofferenza. L’artista dà forma a ricordi e sensazioni, esplorando la perdita di identità e la fragilità della mente della madre affetta da Alzheimer.
Così l’installazione “Mum’s Sad Angry Clock” rappresenta il tempo sospeso della malattia; il calco in lattice di pentole e padelle di uso quotidiano diventa un orologio simbolico che cristallizza la memoria e la rabbia della patologia.
Nel video “Discord - Collapse of Mum” l'artista evoca il declino definitivo, la deriva ultima di un'identità cancellata tra suoni e immagini che richiamano il mare e la natura gallese, dove la memoria si dissolve lentamente.
Eli Acheson-Elmassry parteciperà virtualmente, attraverso un collegamento online, all'inaugurazione mentre saranno presenti, oltre alle Istituzioni, gli organizzatori Carla Cantore Presidente e Antonello Di Gennaro Direttore artistico del MIP – Matera International Photography e la curatrice Graziella Melania Geraci.
L'evento è concesso dall'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, ed è patrocinato dalla Ministero della Cultura, Archivio di Stato di Matera, Regione Basilicata, Consiglio Regionale della Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, APT Basilicata, Camera di Commercio della Basilicata.
Nota per le partecipazioni a mostre, simposi ed eventi internazionali, Eli Acheson-Elmassry è un’artista multidisciplinare attiva sulla scena contemporanea da oltre un decennio. Il suo lavoro è stato presentato in prestigiose istituzioni e contesti culturali all’estero, tra cui la Griffin Gallery di Londra, il Museum of the Americas di Miami, l’ARKA Gallery di Vilnius, il Kaunas Castle in Lituania, il Festival des Arts Plastiques de Fès in Marocco e l’International Center of Art di Istanbul. Ha inoltre esposto a Madrid, Barcellona, Seville, Lodz, Il Cairo e Jeddah, dove ha sviluppato una ricerca artistica profondamente legata al corpo, alla memoria e alla trasformazione.
Nel corso della sua carriera, l’artista ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui una Research and Development Grant (2016) e una Small Production Grant (2017) da parte dell’Arts Council of Wales, oltre al prestigioso John Kinross Award per la scultura assegnato dalla Royal Scottish Academy nel 1990.
Eli Acheson-Elmassry trasforma il proprio vissuto in opere che appaiono come un secondo strato di pelle, come forme tattili che ridefiniscono ed esorcizzano il passato. Le sue sperimentazioni costruiscono un linguaggio identitario, un universo che sembra al primo sguardo appartenere ad un mondo onirico, tra fantasia e realtà, tra superficialità e dolore, narrazione che avviene attraverso l'uso del lattice e di altri media.
L'intervento presentato a Matera, «Mum’s Disintegration», offre al pubblico italiano un percorso poetico e drammatico che racconta con delicatezza e intensità una parte della vita dell’artista e della sua relazione con la sofferenza. L’artista dà forma a ricordi e sensazioni, esplorando la perdita di identità e la fragilità della mente della madre affetta da Alzheimer.
Così l’installazione “Mum’s Sad Angry Clock” rappresenta il tempo sospeso della malattia; il calco in lattice di pentole e padelle di uso quotidiano diventa un orologio simbolico che cristallizza la memoria e la rabbia della patologia.
Nel video “Discord - Collapse of Mum” l'artista evoca il declino definitivo, la deriva ultima di un'identità cancellata tra suoni e immagini che richiamano il mare e la natura gallese, dove la memoria si dissolve lentamente.
Eli Acheson-Elmassry parteciperà virtualmente, attraverso un collegamento online, all'inaugurazione mentre saranno presenti, oltre alle Istituzioni, gli organizzatori Carla Cantore Presidente e Antonello Di Gennaro Direttore artistico del MIP – Matera International Photography e la curatrice Graziella Melania Geraci.
L'evento è concesso dall'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, ed è patrocinato dalla Ministero della Cultura, Archivio di Stato di Matera, Regione Basilicata, Consiglio Regionale della Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, APT Basilicata, Camera di Commercio della Basilicata.
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