Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma

Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma, Museo archeologico nazionale della Siritide, Policoro

 

Dal 01 Febbraio 2020 al 07 Giugno 2020

Policoro | Matera

Luogo: Museo archeologico nazionale della Siritide

Indirizzo: via Colombo

Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19; martedì dalle ore 14 alle ore 20

Enti promotori:

  • Polo Museale della Basilicata
  • Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • Museo Archeologico Nazionale di Taranto
  • Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata
  • Comune di Policoro

Telefono per informazioni: +39 0835.972154

E-Mail info: sr-bas@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.basilicata.beniculturali.it



La mostra – che celebra il 50° anniversario della fondazione del Museo Archeologico Nazionale della Siritide – ruota attorno a un prestito straordinario: le Tavole di Eraclea, ritrovate nel 1732 nei pressi del fiume Cavone e conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), considerate tra i più importanti documenti epigrafici della Magna Grecia.

Le due lastre di bronzo costituiscono il più importante documento iscritto della Magna Grecia. Incise sui due lati, in greco e in latino, permettono di ricostruire le trasformazioni della città di Herakleia dalla sua fondazione da parte di Taranto alla fine del V secolo a.C. fino all’acquisizione dello statuto di municipio romano, attribuito alla città, ormai Eraclea, nella prima metà del I a.C. L’iscrizione greca è un regolamento per la gestione dei terreni dedicati a Dioniso e ad Atena e per la loro redistribuzione a scopi produttivi; quella latina è un compendio di leggi municipali di età tardo-repubblicana. Le Tavole sono un documento fondamentale per comprendere la storia sociale, politica e economica del territorio della Siritide.

La mostra si propone di intrecciare la lunga tradizione classica di esegesi delle Tavole con i risultati delle indagini archeologiche dalla scoperta della famosa Tomba del Pittore di Policoro nel 1963 fino agli scavi e alle ricognizioni tuttora in corso nella città e nel territorio.

Allo stesso tempo l’esposizione costituisce lo spunto per evocare il fenomeno più recente della Riforma Fondiaria degli anni ‘50 del secolo scorso – per diversi aspetti vicino alle dinamiche che traspaiono dalle Tavole – ponendolo in parallelo con il concomitante avvio delle esplorazioni archeologiche nell’area, grazie all’azione lungimirante di Dinu Adamesteanu, primo Soprintendente archeologo della Basilicata e fondatore del Museo.

In dialogo con le due Tavole sono esposti importanti e significativi reperti provenienti dalla chora, dalla città di Herakleia e da altri centri magno-greci, al fine di ricostruire la storia della città sia nei suoi rapporti con la madrepatria Taranto, sia nella sua articolazione con il territorio agricolo.

La mostra è organizzata dal Polo Museale della Basilicata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata. Promossa insieme al Comune di Policoro.
 
Inaugurazione: sabato 1° febbraio 2020, ore 18

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