8° Festival Internazionale dei Depuratori
Dal 21 Maggio 2022 al 06 Settembre 2022
Milano
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Telefono per informazioni: +39 340 3406871
E-Mail info: maf.museoacquafranca@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.centraleacquamilano.it
Le mostre dell’8° Festival Internazionale dei Depuratori si svilupperanno nel corso di 3 appuntamenti: si parte sabato 21 maggio dal Depuratore di Milano San Rocco per proseguire sabato 28 maggio presso il Depuratore di Milano Nosedo e concludere il ciclo di mostre con un’esposizione all’interno della Centrale dell’Acqua di Milano che dal 12 luglio interesserà l’estate meneghina fino al 6 settembre.
La manifestazione ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, i patrocini di Regione Lombardia, Comune di Milano e Corpo Consolare di Milano e Lombardia.
“FANGO: ripartiamo dai processi creativi” è il tema scelto dal Direttore Artistico del MAF Ornella Piluso e dal curatore Monica Scardecchia.
Si tratta di una sfida non casuale che si presta a diversi spunti e chiavi di lettura che spaziano dalle interpretazioni degli artisti del MAF – Museo Acqua Franca ai dibattiti tecnico scientifici degli esperti di depurazione e dei fanghi di depurazione di MM Spa. Un tema particolare e di grande attualità che rafforza la sinergia fra il mondo dell’arte e quello della depurazione nello spirito della tradizione che ha sempre caratterizzato questa manifestazione.
La giornata di apertura di sabato 21 maggio a San Rocco con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo sarà caratterizzata dai linguaggi espressivi della performance, della scultura, dell’installazione, del disegno, della pittura, dell’acquerello, della fotografia della videoarte e della poesia visuale.
Sono circa 40 gli artisti coinvolti, il percorso espositivo accoglierà il pubblico già a partire dall’ingresso nella zona di portineria, proseguirà al primo piano nella sala convegni e corridoio adiacente per poi concludersi negli spazi esterni dell’impianto con un allestimento che riguarderà un container.
Si inizia alle 09.30 con i saluti istituzionali delle autorità presenti e di Simone Dragone Presidente di MM Spa, Andrea Aliscioni Direttore Divisione Servizio Idrico Integrato MM Spa, Ornella Piluso Direttore Artistico del Festival Internazionale dei Depuratori e del MAF – Museo Acqua Franca. Alle 10.15 Boccone d’arte “Bombe di fango” con lo chef artista Cesare Marretti e Victoria Marretti del ristorante SuperFiciale di Milano.
A seguire si terrà il workshop tecnico “Fanghi di depurazione: sperimentare nuove forme di economia circolare”. La mattinata si concluderà con la visita guidata alle mostre d’arte con il curatore Monica Scardecchia e con la visita all’impianto di depurazione con i tecnici di MM Spa.
Fra le mostre e gli artisti presenti:
“Buongiorno Fango: per un principio ricco di mutamenti”: le installazioni delle artiste Gabriella Benedini e Veronique Pozzi daranno in benvenuto al pubblico nella zona di ingresso dell’impianto e ci introdurranno nelladimensione creativa del fango.
“Un container di fango”: qui un container arancione, simbolo della globalizzazione, degli scambi commerciali contemporanei e delle materie prime oggi bloccate nei porti internazionali, diviene un contenitore d’arte che racchiude e preserva il fare artistico in attesa di essere svelato, diffuso e “utilizzato”.
Fra gli artisti presenti: Antonella Bosio, Gianfranco Brambati, Tegi Canfari, Carmine Caputo Di Roccanova, Gabriella Cavaliere, Antonella Prota Giurleo, Martina Puppi, Giuse Iannello, Duo VIOLE: Viviana Costa e Ornella Bonomi, Francesco Lasalandra, Teresa Romeo, Eugenia Scaglioni, Studio pace10. All’esterno del container saranno presenti le installazioni calamitate degli artisti Dadil, Roberto Ramirez Anchique e topylabrys.
Un’installazione di parole, fango e argilla di Studio Pace10 delimiterà questa zona e sarà in relazione con il pubblico.
“FANGO fra Videoarte e Poesia Visuale”: gli schermi all’ingresso proietteranno i contributi dei video artisti Paolo G. Conti, Claudio Gasparini, Alex Sala. Per la poesia visuale saranno presenti Gaetano Delli Santi, Carmine Lubrano e Annita di Mineo.
“Fango: segni, tracce e matrici”: nella sala conferenze del Depuratore di San Rocco saranno presenti le opere e le sperimentazioni di pittura, disegno, fotografia, sculture e food design di Donatella Baruzzi, Elisabetta Bosisio, Fabio Brambilla, Francesco Cucci, Giuliana Consilvio, Dadil, Mario Giavino, Cesare Marretti con un intervento fra Arte e cibo, Roberto Ramirez Anchique, Annalisa Mitrano, Edy Persichelli, Geremia Renzi, Serena Rossi, Filippo Soddu, Beba Stoppani, topylabrys, Franco Vertovez.
Inoltre, sarà presente il gruppo Quelli del martedì del corso di acquerello e olio dell’Humaniter Società Umanitaria condotto dalla pittrice Wally Bonafè. Il gruppo presenterà le sperimentazioni artistiche di Giuseppe Abbati, Luciano Adami, Mara Pia Cerruti, Susanna Franchini, Silvio Gori, Enrica Mapelli, Marisa Mastropasqua, Susanna Parachini, Nadia Rimondi, Guglielmo Tam. Performance: per le arti performative l’opera “Non giocate con la terra” di Gianni Manfredini e Maurizio Derosa contribuirà in modo molto originale a rinsaldare il legame Arte e Scienza tipico del Festival, la performance avrà luogo nel corso del workshop organizzato da MM Spa durante la mattinata.
“Abracadabra i diari creativi del fango”: si tratta della mostra dei diari d’artista e delle documentazioni che raccontano il processo creativo degli artisti e delle opere in mostra. L’esposizione sarà allestita in sala conferenze.
Sabato 28 maggio il Festival proseguirà presso la sede storica del MAF – Museo Acqua Franca del Depuratore di Milano Nosedo. Nel corso della giornata gli artisti attraverso performance, realizzazioni di opere d’arte dal vivo, grandi installazioni nel verde ispirate al tema dell’edizione “Fango: ripartiamo dai processi creativi” accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti che dal 2011 a oggi hanno sposato la mission di Arte da mangiare mangiare Arte e MAF di introdurre l’arte contemporanea e la sperimentazione artistica negli impianti di depurazione. Anche in questa occasione non mancheranno visite guidate alle mostre e all’impianto di depurazione. Si inizia alle 10.00 con i saluti istituzionali delle autorità presenti e di Andrea Aliscioni Direttore Divisione Servizio Idrico Integrato MM Spa, Vincenzo de Vera Presidente di Arte da mangiare mangiare Arte, Ornella Piluso Direttore Artistico del Festival Internazionale dei Depuratori e del MAF – Museo Acqua Franca.
Al termine dei saluti istituzionali si terrà l’intitolazione della sala conferenze a Roberto Mazzini, presidente di Milanodepur concessionaria per la gestione dell’impianto fino al subentro di MM Spa nel 2019, e manager che per primo ha aperto le porte di un impianto di depurazione all’arte.
Fra gli artisti presenti con le installazioni dedicate al tema del Fango:
Maria Teresa Bolis, Silvia Capiluppi, Paolo Carnevale, Margherita Cavallo, DaDe, Emanuela Favarato; GICO; Vito Giacummo, Gruppo VOP, Marialisa Leone; Lorenzo Marini, Anna Mainardi, Leonardo Memeo, Paolo Puddu Giuseppe Prenzato, Roberto Ramirez Anchique, Etta Rossi, Serena Rossi e Carlo Malandra, Stefano Soddu, Beba Stoppani, Studio Pace10, topylabrys, Micaela Tornaghi, Denis Volpiana.
Fra questi 3 artisti Paolo Puddu, Anna Mainardi e Etta Rossi realizzeranno le proprie opere in “live” direttamente in relazione e a contatto con il pubblico.
Inoltre, saranno visitabili le installazioni realizzate al MAF Nosedo nelle edizioni precedenti degli artisti:
Isabella Angelantoni, BOBOEEM, Caterina Borruso, Marco Esteban Cavallaro, Federico Delrosso, Giovanni De Lucchi, Li Ding, Nazanin Farahbod, Patricia Fraser, Fabio Fondacci e Elena Cella, Michele Giacobino, Elmar Giacummo, Daniela Gorla, Francesco Lasalandra, Abele Malpiedi, Jonathan Rofriguez, Hanibal Salvaro, Franz Stahler.
“FANGO fra Videoarte e Poesia Visuale”: anche al Depuratore di Nosedo gli schermi all’ingresso proietteranno i contributi dei video artisti Paolo G. Conti, Claudio Gasparini, Alex Sala. Per la poesia visuale saranno presenti Gaetano Delli Santi, Carmine Lubrano e Annita di Mineo. Performance: per le arti performative saranno presenti Gianni Manfredini e Maurizio Derosa con “Non giocate con la terra” alle ore 15.30 nella sala conferenze Roberto Mazzini; Alex Sala con “Lasciatemi Fuori n.1”(Me|Pozzanghera) che andrà in scena alle ore 16.00 fra le installazioni del MAF . L’incontro “L’arte trae dal fango il multiculturalismo della terra” si terrà alle ore 14.30 presso la Sala Conferenze Roberto Mazzini. Fra i relatori presenti: Rolando Bellini Storico e Critico d’arte ed EX docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Di Belle Arti di Brera., Roberto Borghi curatore, storico e critico d’arte, Gaetano Delli Santi scrittore e poeta, Maria Fratelli storica e critica dell’arte, Ornella Piluso Direttore Artistico del MAF e artista, Maria Olga Caterina Greco storica dell’arte, Carmine Lubrano scrittore e poeta, Giuseppe Oreste Pozzi Psicoanalista e Direttore Clinico presso Artelier Clinica&Cultura. Modera Monica Scardecchia curatrice del MAF.
Nel corso dell’incontro sarà letta la poesia “Nel buio” di Annita Di Mineo.
Novità dell’ottava edizione del Festival è il “sequel” estivo che si terrà dal 12 luglio al 6 settembre presso la Centrale dell’Acqua di Milano dove si terrà la mostra dei diari d’artista “ABRACADABRA: il cammino creativo nel fango” che documenta l’intero processo creativo che ha guidato gli artisti del MAF nella creazione delle opere che sono state esposte al pubblico in occasione dell’ottavo Festival Internazionale dei Depuratori.
L’esposizione, che si rifà al progetto “Abracadabra i diari del lockdown”, è frutto di una scelta curatoriale che intende indagare nuovi approcci con il pubblico e nuove forme di fruizione dell’arte contemporanea. Il risultato è un percorso che svela i retroscena, i cambi di programma, i fallimenti e i ripensamenti che sottintendono i processi creativi che portano alla realizzazione di un’opera d’arte. Il Festival Internazionale dei Depuratori nasce nel 2015 da un progetto di Ornella Piluso, fondatrice e direttore artistico dell’Associazione culturale e Movimento di pensiero Arte da mangiare mangiare Arte. La manifestazione si propone di presentare i Depuratori come luoghi emblematici di una nuova coscienza e prospettiva, necessarie per guardare alle sfide attuali in campo ambientale e sociale con sguardo e mente “depurati”. Il veicolo scelto per attuare questa depurazione di sguardo è il linguaggio universale dell'arte e della cultura, che riesce a raggiungere il cuore di questi temi e a sensibilizzare il pubblico.
Il Festival si configura dunque come un momento di confronto tra esperti, ingegneri, artisti, studiosi, membri delle istituzioni e pubblico sulle più urgenti tematiche ambientali - come quelle della depurazione, del risparmio energetico, dell’economia circolare e del benessere universale - affrontate attraverso una chiave ludica e multidisciplinare.
Un approccio nuovo per scoprire l’eccellenza tecnologica del ciclo idrico della città gestito da MM Spa attraverso il linguaggio dell’arte con gli artisti del MAF – Museo Acqua Franca.
Le visite guidate al depuratore si terranno:
Depuratore di San Rocco: 21 maggio ore 12.00, 14.30 e 16.30 Depuratore di Nosedo: 28 maggio ore 12.00 e 15.00
La manifestazione ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, i patrocini di Regione Lombardia, Comune di Milano e Corpo Consolare di Milano e Lombardia.
“FANGO: ripartiamo dai processi creativi” è il tema scelto dal Direttore Artistico del MAF Ornella Piluso e dal curatore Monica Scardecchia.
Si tratta di una sfida non casuale che si presta a diversi spunti e chiavi di lettura che spaziano dalle interpretazioni degli artisti del MAF – Museo Acqua Franca ai dibattiti tecnico scientifici degli esperti di depurazione e dei fanghi di depurazione di MM Spa. Un tema particolare e di grande attualità che rafforza la sinergia fra il mondo dell’arte e quello della depurazione nello spirito della tradizione che ha sempre caratterizzato questa manifestazione.
La giornata di apertura di sabato 21 maggio a San Rocco con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo sarà caratterizzata dai linguaggi espressivi della performance, della scultura, dell’installazione, del disegno, della pittura, dell’acquerello, della fotografia della videoarte e della poesia visuale.
Sono circa 40 gli artisti coinvolti, il percorso espositivo accoglierà il pubblico già a partire dall’ingresso nella zona di portineria, proseguirà al primo piano nella sala convegni e corridoio adiacente per poi concludersi negli spazi esterni dell’impianto con un allestimento che riguarderà un container.
Si inizia alle 09.30 con i saluti istituzionali delle autorità presenti e di Simone Dragone Presidente di MM Spa, Andrea Aliscioni Direttore Divisione Servizio Idrico Integrato MM Spa, Ornella Piluso Direttore Artistico del Festival Internazionale dei Depuratori e del MAF – Museo Acqua Franca. Alle 10.15 Boccone d’arte “Bombe di fango” con lo chef artista Cesare Marretti e Victoria Marretti del ristorante SuperFiciale di Milano.
A seguire si terrà il workshop tecnico “Fanghi di depurazione: sperimentare nuove forme di economia circolare”. La mattinata si concluderà con la visita guidata alle mostre d’arte con il curatore Monica Scardecchia e con la visita all’impianto di depurazione con i tecnici di MM Spa.
Fra le mostre e gli artisti presenti:
“Buongiorno Fango: per un principio ricco di mutamenti”: le installazioni delle artiste Gabriella Benedini e Veronique Pozzi daranno in benvenuto al pubblico nella zona di ingresso dell’impianto e ci introdurranno nelladimensione creativa del fango.
“Un container di fango”: qui un container arancione, simbolo della globalizzazione, degli scambi commerciali contemporanei e delle materie prime oggi bloccate nei porti internazionali, diviene un contenitore d’arte che racchiude e preserva il fare artistico in attesa di essere svelato, diffuso e “utilizzato”.
Fra gli artisti presenti: Antonella Bosio, Gianfranco Brambati, Tegi Canfari, Carmine Caputo Di Roccanova, Gabriella Cavaliere, Antonella Prota Giurleo, Martina Puppi, Giuse Iannello, Duo VIOLE: Viviana Costa e Ornella Bonomi, Francesco Lasalandra, Teresa Romeo, Eugenia Scaglioni, Studio pace10. All’esterno del container saranno presenti le installazioni calamitate degli artisti Dadil, Roberto Ramirez Anchique e topylabrys.
Un’installazione di parole, fango e argilla di Studio Pace10 delimiterà questa zona e sarà in relazione con il pubblico.
“FANGO fra Videoarte e Poesia Visuale”: gli schermi all’ingresso proietteranno i contributi dei video artisti Paolo G. Conti, Claudio Gasparini, Alex Sala. Per la poesia visuale saranno presenti Gaetano Delli Santi, Carmine Lubrano e Annita di Mineo.
“Fango: segni, tracce e matrici”: nella sala conferenze del Depuratore di San Rocco saranno presenti le opere e le sperimentazioni di pittura, disegno, fotografia, sculture e food design di Donatella Baruzzi, Elisabetta Bosisio, Fabio Brambilla, Francesco Cucci, Giuliana Consilvio, Dadil, Mario Giavino, Cesare Marretti con un intervento fra Arte e cibo, Roberto Ramirez Anchique, Annalisa Mitrano, Edy Persichelli, Geremia Renzi, Serena Rossi, Filippo Soddu, Beba Stoppani, topylabrys, Franco Vertovez.
Inoltre, sarà presente il gruppo Quelli del martedì del corso di acquerello e olio dell’Humaniter Società Umanitaria condotto dalla pittrice Wally Bonafè. Il gruppo presenterà le sperimentazioni artistiche di Giuseppe Abbati, Luciano Adami, Mara Pia Cerruti, Susanna Franchini, Silvio Gori, Enrica Mapelli, Marisa Mastropasqua, Susanna Parachini, Nadia Rimondi, Guglielmo Tam. Performance: per le arti performative l’opera “Non giocate con la terra” di Gianni Manfredini e Maurizio Derosa contribuirà in modo molto originale a rinsaldare il legame Arte e Scienza tipico del Festival, la performance avrà luogo nel corso del workshop organizzato da MM Spa durante la mattinata.
“Abracadabra i diari creativi del fango”: si tratta della mostra dei diari d’artista e delle documentazioni che raccontano il processo creativo degli artisti e delle opere in mostra. L’esposizione sarà allestita in sala conferenze.
Sabato 28 maggio il Festival proseguirà presso la sede storica del MAF – Museo Acqua Franca del Depuratore di Milano Nosedo. Nel corso della giornata gli artisti attraverso performance, realizzazioni di opere d’arte dal vivo, grandi installazioni nel verde ispirate al tema dell’edizione “Fango: ripartiamo dai processi creativi” accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti che dal 2011 a oggi hanno sposato la mission di Arte da mangiare mangiare Arte e MAF di introdurre l’arte contemporanea e la sperimentazione artistica negli impianti di depurazione. Anche in questa occasione non mancheranno visite guidate alle mostre e all’impianto di depurazione. Si inizia alle 10.00 con i saluti istituzionali delle autorità presenti e di Andrea Aliscioni Direttore Divisione Servizio Idrico Integrato MM Spa, Vincenzo de Vera Presidente di Arte da mangiare mangiare Arte, Ornella Piluso Direttore Artistico del Festival Internazionale dei Depuratori e del MAF – Museo Acqua Franca.
Al termine dei saluti istituzionali si terrà l’intitolazione della sala conferenze a Roberto Mazzini, presidente di Milanodepur concessionaria per la gestione dell’impianto fino al subentro di MM Spa nel 2019, e manager che per primo ha aperto le porte di un impianto di depurazione all’arte.
Fra gli artisti presenti con le installazioni dedicate al tema del Fango:
Maria Teresa Bolis, Silvia Capiluppi, Paolo Carnevale, Margherita Cavallo, DaDe, Emanuela Favarato; GICO; Vito Giacummo, Gruppo VOP, Marialisa Leone; Lorenzo Marini, Anna Mainardi, Leonardo Memeo, Paolo Puddu Giuseppe Prenzato, Roberto Ramirez Anchique, Etta Rossi, Serena Rossi e Carlo Malandra, Stefano Soddu, Beba Stoppani, Studio Pace10, topylabrys, Micaela Tornaghi, Denis Volpiana.
Fra questi 3 artisti Paolo Puddu, Anna Mainardi e Etta Rossi realizzeranno le proprie opere in “live” direttamente in relazione e a contatto con il pubblico.
Inoltre, saranno visitabili le installazioni realizzate al MAF Nosedo nelle edizioni precedenti degli artisti:
Isabella Angelantoni, BOBOEEM, Caterina Borruso, Marco Esteban Cavallaro, Federico Delrosso, Giovanni De Lucchi, Li Ding, Nazanin Farahbod, Patricia Fraser, Fabio Fondacci e Elena Cella, Michele Giacobino, Elmar Giacummo, Daniela Gorla, Francesco Lasalandra, Abele Malpiedi, Jonathan Rofriguez, Hanibal Salvaro, Franz Stahler.
“FANGO fra Videoarte e Poesia Visuale”: anche al Depuratore di Nosedo gli schermi all’ingresso proietteranno i contributi dei video artisti Paolo G. Conti, Claudio Gasparini, Alex Sala. Per la poesia visuale saranno presenti Gaetano Delli Santi, Carmine Lubrano e Annita di Mineo. Performance: per le arti performative saranno presenti Gianni Manfredini e Maurizio Derosa con “Non giocate con la terra” alle ore 15.30 nella sala conferenze Roberto Mazzini; Alex Sala con “Lasciatemi Fuori n.1”(Me|Pozzanghera) che andrà in scena alle ore 16.00 fra le installazioni del MAF . L’incontro “L’arte trae dal fango il multiculturalismo della terra” si terrà alle ore 14.30 presso la Sala Conferenze Roberto Mazzini. Fra i relatori presenti: Rolando Bellini Storico e Critico d’arte ed EX docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Di Belle Arti di Brera., Roberto Borghi curatore, storico e critico d’arte, Gaetano Delli Santi scrittore e poeta, Maria Fratelli storica e critica dell’arte, Ornella Piluso Direttore Artistico del MAF e artista, Maria Olga Caterina Greco storica dell’arte, Carmine Lubrano scrittore e poeta, Giuseppe Oreste Pozzi Psicoanalista e Direttore Clinico presso Artelier Clinica&Cultura. Modera Monica Scardecchia curatrice del MAF.
Nel corso dell’incontro sarà letta la poesia “Nel buio” di Annita Di Mineo.
Novità dell’ottava edizione del Festival è il “sequel” estivo che si terrà dal 12 luglio al 6 settembre presso la Centrale dell’Acqua di Milano dove si terrà la mostra dei diari d’artista “ABRACADABRA: il cammino creativo nel fango” che documenta l’intero processo creativo che ha guidato gli artisti del MAF nella creazione delle opere che sono state esposte al pubblico in occasione dell’ottavo Festival Internazionale dei Depuratori.
L’esposizione, che si rifà al progetto “Abracadabra i diari del lockdown”, è frutto di una scelta curatoriale che intende indagare nuovi approcci con il pubblico e nuove forme di fruizione dell’arte contemporanea. Il risultato è un percorso che svela i retroscena, i cambi di programma, i fallimenti e i ripensamenti che sottintendono i processi creativi che portano alla realizzazione di un’opera d’arte. Il Festival Internazionale dei Depuratori nasce nel 2015 da un progetto di Ornella Piluso, fondatrice e direttore artistico dell’Associazione culturale e Movimento di pensiero Arte da mangiare mangiare Arte. La manifestazione si propone di presentare i Depuratori come luoghi emblematici di una nuova coscienza e prospettiva, necessarie per guardare alle sfide attuali in campo ambientale e sociale con sguardo e mente “depurati”. Il veicolo scelto per attuare questa depurazione di sguardo è il linguaggio universale dell'arte e della cultura, che riesce a raggiungere il cuore di questi temi e a sensibilizzare il pubblico.
Il Festival si configura dunque come un momento di confronto tra esperti, ingegneri, artisti, studiosi, membri delle istituzioni e pubblico sulle più urgenti tematiche ambientali - come quelle della depurazione, del risparmio energetico, dell’economia circolare e del benessere universale - affrontate attraverso una chiave ludica e multidisciplinare.
Un approccio nuovo per scoprire l’eccellenza tecnologica del ciclo idrico della città gestito da MM Spa attraverso il linguaggio dell’arte con gli artisti del MAF – Museo Acqua Franca.
Le visite guidate al depuratore si terranno:
Depuratore di San Rocco: 21 maggio ore 12.00, 14.30 e 16.30 Depuratore di Nosedo: 28 maggio ore 12.00 e 15.00
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