Abelow Schmabelow
![Joshua Abelow, Dancing man FVV, 2012 Joshua Abelow, Dancing man FVV, 2012](http://www.arte.it/foto/600x450/c9/13255-13_Abelow_Dancing_man_FVV_2012.jpg)
Joshua Abelow, Dancing man FVV, 2012
Dal 23 Novembre 2012 al 22 Dicembre 2012
Milano
Luogo: Brand New Gallery
Indirizzo: via Farini 32
Orari: da martedì a sabato 11-13/ 14.30-19
Telefono per informazioni: +39 02 89053083
E-Mail info: info@brandnew-gallery.com
Sito ufficiale: http://www.brandnew-gallery.com
Brand New Gallery è lieta di presentare la prima mostra personale italiana dell’artista americano Joshua Abelow.
Il lavoro di Abelow è un’esplorazione disciplinata del senso della vita. In bilico tra il figurativo e l’astratto, le sue opere sono un esercizio autobiografico critico e referenziale filtrato attraverso l’ironia. La sua produzione coniuga la pittura e il disegno, vissuti come due discipline distinte, eppure strettamente correlate. Attraverso il colore e la rigida composizione geometrica, l’artista mette a punto un processo di autocostrizione. Le sue piccole tele, apparentemente spontanee, nascondono una costruzione metodica che segue delle regole schematiche, riguardanti le possibili combinazioni di colore, appuntate da Abelow su di un taccuino e poi riportate sul retro del dipinto. Questa impostazione diventa il punto di partenza imprescindibile per le sue opere, portate a termine lentamente in più passaggi scanditi da attese.
In antitesi a questa pratica rigorosa, l’autore si scatena attraverso i suoi disegni, da cui traspaiono semplicità e immediatezza. Sminuendo il ruolo dell’artista-genio, Abelow realizza scarabocchi impazziti di getto senza mai staccare la matita dal foglio. Dai suoi schizzi emerge un senso di libertà come si può intuire dal tono caustico delle rappresentazioni in cui spesso compare un personaggio beffardo e autobiografico.
Affascinato dal paradosso e influenzato dal concetto filosofico dell’assurdità dell’esistenza, l’artista rifiuta un linguaggio logico consequenziale e si abbandona a dialoghi senza senso, ripetitivi e serrati.
Joshua Abelow nasce nel 1976 a Frederick, Maryland. Dopo aver conseguito una laurea in Pittura presso il Rhode Island School of Design di Providence, nel 2008 ottiene un master al Cranbrook Academy of Art nel New Jersey, dove viene premiato con il Merit Scholarship Award. Nel 2007 è invitato a partecipare alla Actual Size Biennial di Detroit ed è stato incluso in alcune residenze tra cui la Takt Kunstprojektraum di Berlino nel 2008. Il suo lavoro è stato esposto in importanti gallerie di fama internazionale e mostre museali tra cui All in the Family, una collettiva presso l’Islip Art Museum di New York. James Fuentes gli ha dedicato un intero stand all’ultima edizione di Frieze New York.
Da non dimenticare l’attività di Abelow come scrittore e blogger fondatore di Art Blog Art Blog, aggiornato quotidianamente con immagini, link e testi che riflettono il panorama attuale dell’arte contemporanea.
Attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York.
Il lavoro di Abelow è un’esplorazione disciplinata del senso della vita. In bilico tra il figurativo e l’astratto, le sue opere sono un esercizio autobiografico critico e referenziale filtrato attraverso l’ironia. La sua produzione coniuga la pittura e il disegno, vissuti come due discipline distinte, eppure strettamente correlate. Attraverso il colore e la rigida composizione geometrica, l’artista mette a punto un processo di autocostrizione. Le sue piccole tele, apparentemente spontanee, nascondono una costruzione metodica che segue delle regole schematiche, riguardanti le possibili combinazioni di colore, appuntate da Abelow su di un taccuino e poi riportate sul retro del dipinto. Questa impostazione diventa il punto di partenza imprescindibile per le sue opere, portate a termine lentamente in più passaggi scanditi da attese.
In antitesi a questa pratica rigorosa, l’autore si scatena attraverso i suoi disegni, da cui traspaiono semplicità e immediatezza. Sminuendo il ruolo dell’artista-genio, Abelow realizza scarabocchi impazziti di getto senza mai staccare la matita dal foglio. Dai suoi schizzi emerge un senso di libertà come si può intuire dal tono caustico delle rappresentazioni in cui spesso compare un personaggio beffardo e autobiografico.
Affascinato dal paradosso e influenzato dal concetto filosofico dell’assurdità dell’esistenza, l’artista rifiuta un linguaggio logico consequenziale e si abbandona a dialoghi senza senso, ripetitivi e serrati.
Joshua Abelow nasce nel 1976 a Frederick, Maryland. Dopo aver conseguito una laurea in Pittura presso il Rhode Island School of Design di Providence, nel 2008 ottiene un master al Cranbrook Academy of Art nel New Jersey, dove viene premiato con il Merit Scholarship Award. Nel 2007 è invitato a partecipare alla Actual Size Biennial di Detroit ed è stato incluso in alcune residenze tra cui la Takt Kunstprojektraum di Berlino nel 2008. Il suo lavoro è stato esposto in importanti gallerie di fama internazionale e mostre museali tra cui All in the Family, una collettiva presso l’Islip Art Museum di New York. James Fuentes gli ha dedicato un intero stand all’ultima edizione di Frieze New York.
Da non dimenticare l’attività di Abelow come scrittore e blogger fondatore di Art Blog Art Blog, aggiornato quotidianamente con immagini, link e testi che riflettono il panorama attuale dell’arte contemporanea.
Attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York.
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