Basilica di Santo Stefano Rotondo

San Giovanni, Esquilino, Monti

Basilica di Santo Stefano Rotondo
Ha il suo ingresso al di sotto di una delle arcate dell’acquedotto di Nerone. La chiesa, a pianta circolare, è uno dei capolavori dell’architettura paleocristiana e sorse nel V secolo su una caserma romana e nei pressi di un mitreo e di una domus dei Valeri. Attraverso lo studio delle travi usate per la copertura, si è scoperto che vennero tagliate intorno al 455. L’ambulacro centrale, con 22 colonne di reimpiego, è seguito da un altro anello delimitato da 34 colonne antiche. Nel XII secolo Innocenzo II aggiunse il portico, mentre nel 1453 Bernardo Rossellino restaurò il complesso eliminando un terzo anello concentrico