Afran. Street/Art/Evolution
Dal 28 Febbraio 2014 al 15 Marzo 2014
Milano
Luogo: Spazio Seicentro
Indirizzo: via Savona 99
Orari: da lunedì a venerdì 9.30-12.30 / 14-18, sabato e domenica 10-18
Curatori: Carolina Daniele
Enti promotori:
- Comune di Milano - Consiglio di Zona 6
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 88446330
E-Mail info: DSC.Seicentro@comune.milano.it
Sito ufficiale: http://https://www.comune.milano.it
Allo spazio Seicentro di Milano, venerdì 28 febbraio 2014, si inaugurerà Street/Art/Evolution, una mostra personale di Afran, giovane artista italiano di origine camerunese.
Il titolo racchiude il senso del percorso espositivo che intende evidenziare l’evoluzione creativa dell’artista dalla street art, con i grandi e colorati murales realizzati in Africa, fino alle ultime ricerche nell’ambito dell’arte astratta e alla realizzazione di ready made elaborati.La mostra comprende grandi tele, sculture ed installazioni create con l’obbiettivo di comunicare in maniera forte ed immediata con un pubblico ampio e diversificato. Il tema principale è quello della soggettività. L’individuo è sempre al centro, l’io e l’inconscio vengono esplorati con il desiderio forte di giungere ad una maggiore conoscenza di sé per trovare una propria collocazione nel mondo. L’artista compie questo viaggio dentro la sua anima realizzando ritratti ed autoritratti, oggetti dal forte valore simbolico, forme che ricordano microrganismi, tele monocrome che invitano all’introspezione. Il blu, la tinta del denim cioè il materiale che predomina nelle creazioni di Afran, ed il bianco sono i colori che identificano tutto questo filone di ricerca.
In questa mostra emerge la volontà di non abbandonare le tradizioni di una cultura antica, in cui vi sono le radici della persona, al contrario di continuare a trarre ispirazione da essa. Immagini del passato si fondono all’interno delle opere con le tendenze della società contemporanea, globale ed informatica.
Le varie forme dell’arte sono esplorate senza pregiudizi. La creatività di Afran infatti si lascia attraversare dalle influenze più varie per poi emergere con forza attraverso uno stile caratterizzato dal forte impatto visivo.
Afran, Francis Nathan Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987. Dopo aver frequentato l’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006 si apre all’ arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all’ Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg). Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. Questa mostra apre la porta a tutta una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale, Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede. Attento alle problematiche ambientali e alla tutela dell’identità culturale, usa la Public Art -installazioni e performance- per rendere l’arte alla portata di tutti.
Il titolo racchiude il senso del percorso espositivo che intende evidenziare l’evoluzione creativa dell’artista dalla street art, con i grandi e colorati murales realizzati in Africa, fino alle ultime ricerche nell’ambito dell’arte astratta e alla realizzazione di ready made elaborati.La mostra comprende grandi tele, sculture ed installazioni create con l’obbiettivo di comunicare in maniera forte ed immediata con un pubblico ampio e diversificato. Il tema principale è quello della soggettività. L’individuo è sempre al centro, l’io e l’inconscio vengono esplorati con il desiderio forte di giungere ad una maggiore conoscenza di sé per trovare una propria collocazione nel mondo. L’artista compie questo viaggio dentro la sua anima realizzando ritratti ed autoritratti, oggetti dal forte valore simbolico, forme che ricordano microrganismi, tele monocrome che invitano all’introspezione. Il blu, la tinta del denim cioè il materiale che predomina nelle creazioni di Afran, ed il bianco sono i colori che identificano tutto questo filone di ricerca.
In questa mostra emerge la volontà di non abbandonare le tradizioni di una cultura antica, in cui vi sono le radici della persona, al contrario di continuare a trarre ispirazione da essa. Immagini del passato si fondono all’interno delle opere con le tendenze della società contemporanea, globale ed informatica.
Le varie forme dell’arte sono esplorate senza pregiudizi. La creatività di Afran infatti si lascia attraversare dalle influenze più varie per poi emergere con forza attraverso uno stile caratterizzato dal forte impatto visivo.
Afran, Francis Nathan Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987. Dopo aver frequentato l’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006 si apre all’ arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all’ Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg). Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. Questa mostra apre la porta a tutta una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale, Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede. Attento alle problematiche ambientali e alla tutela dell’identità culturale, usa la Public Art -installazioni e performance- per rendere l’arte alla portata di tutti.
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