Ann Veronica Janssens

Ann Veronica Janssens, Untitled (Blue Glitter), 2015. Installation view at S.M.A.K., Ghent, 2015. Courtesy the artist and S.M.A.K. I Ph. Dirk Pauwels
Dal 06 Aprile 2023 al 30 Luglio 2023
Milano
Luogo: Pirelli HangarBicocca
Indirizzo: Via Chiese 2
Orari: lun-mer chiuso, gio-dom 10.30-20.30
Curatori: Roberta Tenconi
Telefono per informazioni: +39 02 66 11 15 73
E-Mail info: info@hangarbicocca.org
Sito ufficiale: http://pirellihangarbicocca.org
Dalla fine degli anni settanta l’artista belga Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956; vive e lavora a Bruxelles) si interroga incessantemente sulla percezione sensoriale del reale. Utilizzando elementi intangibili ed effimeri, come la luce, il suono e l’acqua, l’artista crea opere e situazioni che disorientano lo spettatore, dissolvendone i convenzionali meccanismi percettivi – sia fisici che psichici – e mettendo in discussione concetti come il vuoto e la materialità.
La mostra in Pirelli HangarBicocca indagherà il percorso dell’artista, presentando sculture, video, installazioni ambientali e sonore. L’esposizione accosterà lavori storici e opere note – come ad esempio quelle composte da glitter o da nebbia artificiale – a nuove produzioni e interventi che dialogheranno con l’architettura e con l’introduzione delle luce naturale nello spazio.
I lavori di Ann Veronica Janssens sono stati presentati in mostre personali presso istituzioni di rilievo internazionale, tra cui Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk e South London Gallery (2020); Musée de l’Orangerie, Parigi (2019); Baltimore Museum of Art, De Pont, Tilburg, Kiasma Museum of Contemporary Art, Helsinki (2018); IAC – Institut d’art contemporain – Villeurbanne/Rhône-Alpes (2017); The Nasher Sculpture Museum, Dallas (2016); Wellcome Collection, Londra (2015); Ausstellungshalle Zeitgenössiche Kunst, Münster, CRAC Alsace – centre rhénan d’art contemporain, Altkirch (2011); WIELS, Bruxelles, Espai d’Art Contemporani de Castellò, Castellón (2009); Museum Mosbroich, Leverkussen (2007); Kunsthalle Bern, Berna, Musée d’Orsay, Parigi, CCAC Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco (2003); Neue Nationalgalerie, Berlino (2001).
L’artista ha partecipato a importanti rassegne internazionali – tra cui Sharjah Biennial 14 (2019), Manifesta 10, San Pietroburgo (2014); Biennale of Sydney (2012); Biennale de Lyon (2005) e Bienal de São Paulo (1995) –, e a mostre collettive in istituzioni come Kunsthalle Wien, Vienna, SMAK, Ghent, Grand Palais, Parigi, Punta della Dogana, Venezia (2019); Hayward Gallery, Londra (2018); Mudam, Lussemburgo, Sprengel Museum, Hannover, Museo de Arte Contemporáneo, Buenos Aires (2015); Palais de Tokyo, Parigi (2014); Fundació Juan Miró, Barcellona (2013). Nel 1999 ha rappresentato il Belgio (con Michel François) alla 48. Biennale di Venezia.
La mostra in Pirelli HangarBicocca indagherà il percorso dell’artista, presentando sculture, video, installazioni ambientali e sonore. L’esposizione accosterà lavori storici e opere note – come ad esempio quelle composte da glitter o da nebbia artificiale – a nuove produzioni e interventi che dialogheranno con l’architettura e con l’introduzione delle luce naturale nello spazio.
I lavori di Ann Veronica Janssens sono stati presentati in mostre personali presso istituzioni di rilievo internazionale, tra cui Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk e South London Gallery (2020); Musée de l’Orangerie, Parigi (2019); Baltimore Museum of Art, De Pont, Tilburg, Kiasma Museum of Contemporary Art, Helsinki (2018); IAC – Institut d’art contemporain – Villeurbanne/Rhône-Alpes (2017); The Nasher Sculpture Museum, Dallas (2016); Wellcome Collection, Londra (2015); Ausstellungshalle Zeitgenössiche Kunst, Münster, CRAC Alsace – centre rhénan d’art contemporain, Altkirch (2011); WIELS, Bruxelles, Espai d’Art Contemporani de Castellò, Castellón (2009); Museum Mosbroich, Leverkussen (2007); Kunsthalle Bern, Berna, Musée d’Orsay, Parigi, CCAC Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco (2003); Neue Nationalgalerie, Berlino (2001).
L’artista ha partecipato a importanti rassegne internazionali – tra cui Sharjah Biennial 14 (2019), Manifesta 10, San Pietroburgo (2014); Biennale of Sydney (2012); Biennale de Lyon (2005) e Bienal de São Paulo (1995) –, e a mostre collettive in istituzioni come Kunsthalle Wien, Vienna, SMAK, Ghent, Grand Palais, Parigi, Punta della Dogana, Venezia (2019); Hayward Gallery, Londra (2018); Mudam, Lussemburgo, Sprengel Museum, Hannover, Museo de Arte Contemporáneo, Buenos Aires (2015); Palais de Tokyo, Parigi (2014); Fundació Juan Miró, Barcellona (2013). Nel 1999 ha rappresentato il Belgio (con Michel François) alla 48. Biennale di Venezia.
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