British mood
Dal 11 Novembre 2012 al 22 Dicembre 2012
Milano
Luogo: Casa di Vetro
Indirizzo: via Luisa Sanfelice 3
Orari: da lunedì a sabato 11-19.30
Curatori: Alessandro Luigi Perna
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 55019565
E-Mail info: federica.candela@effeci-facciamocose.com
Sito ufficiale: http://www.effeci-facciamocose.com
A La Casa di Vetro di Milano, in collaborazione con EFF&CI – Facciamo Cose, 4 mostre da novembre 2012 a maggio 2013 per History & Photography, il progetto curato da Alessandro Luigi Perna che ha per obbiettivi principali raccontare la storia del mondo contemporaneo attraverso la fotografia, scoprire, valorizzare e rendere fruibili al pubblico archivi fotografici spesso frequentati solo dagli addetti ai lavori, e offrire la possibilità, quando archivi e autori lo consentono, di acquistare le immagini esposte a prezzi accessibili a tutti. Si inaugura la stagione il 10 novembre 2012 con l’anteprima per Milano di “British Mood – L’Inghilterra degli anni ’50 negli archivi di Tips Images”. Visitabile fino al 22 dicembre 2012, presentata a Torino e Roma nel 2011 nell’ambito di Memorandum – Festival di Fotografia Storica, la mostra è tratta dagli archivi inglesi Science & Society Picture Library, Heritage Images e TopFoto, distribuiti in Italia dall’agenzia fotografica milanese Tips Images. Ingresso libero per il pubblico dalle 16 e chiusura dell’evento con un concerto di musica classica.
LA MOSTRA – Composta di 53 immagini in bianco e nero, l’esposizione mostra e racconta l’atmosfera e l’iconografia della città di Londra e dell’Inghilterra nel secondo dopoguerra. La Gran Bretagna dell’epoca è sì una nazione, anzi un Impero, uscito vincitore dalla seconda guerra mondiale ma è prostrato economicamente dallo sforzo bellico e in piena decadenza. Altri e più potenti imperi infatti si erano affacciati sulla scena mondiale durante il conflitto: quello americano e quello sovietico. Il paese fa finalmente i conti con se stesso e con la sua parabola storica discendente. Winston Churchill, l’eroe senza macchia e senza paura della battaglia d’Inghilterra, viene bocciato alle prime elezioni dalla fine della guerra. Alla sua visione imperiale e conservatrice della società, gli elettori preferiscono un futuro fatto meno di gloria e più di welfare. Il cambiamento, anzi, la rivoluzione è già in corso. Gli anni ‘50 saranno infatti e indiscutibilmente il decennio di incubazione che preparerà il paese al salto generazionale e culturale più audace: quello degli anni ’60 dei Beatles e dei Rolling Stones. Ma sebbene arrivata alla fine di un ciclo, la società inglese degli anni ’50 rimane fedele a se stessa e alla propria tradizione iconografica e sociale. Una realtà a parte rispetto al resto d’Europa, dove il cricket è sport nazionale, l’ora del the un rito necessario, la bombetta nera un’aspirazione e tutto è una questione di stile.
LA STAGIONE – È “Wild West” la seconda mostra della stagione: dal 23 febbraio al 23 marzo 2013 va infatti in scena l’epopea dell’espansione a Ovest di una giovane America. Cowboys, esploratori, coloni, cacciatori, cercatori d’oro, sceriffi, nativi americani: la loro storia è raccontata in una selezione di immagini tratte dagli Archivi Nazionali degli Stati Uniti. Dal 6 aprile al 4 maggio, proveniente dagli archivi tedeschi di United Archives distribuiti in Italia da Tips Images, anteprima per l’Italia di “Carl Simon. The Collection”, esposizione dedicata a una collezione fuori dal comune composta di immagini di viaggio (America, Italia, Cina, etc.) dei primi del ‘900 tratte da lastre di vetro colorate a mano. Chiude la stagione la mostra in anteprima “L’India dell’Impero Britannico – Il Subcontinente dei primi del novecento nelle immagini della Società Geografica Italiana”, esposta dal 18 maggio al 28 giugno 2013. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Società Geografica Italiana, l’esposizione è un viaggio nelle campagne e città indiane dei primi anni del XX secolo.
HISTORY & PHOTOGRAPHY - La fotografia ritrae e racconta la realtà ormai da quasi due secoli. È partendo da questo presupposto che nasce History & Photography, un progetto che si pone 3 obiettivi principali. Il primo è quello di realizzare e promuovere esposizioni e iniziative editoriali che raccontino con la fotografia e con testi giornalistici le storie delle società contemporanee, esaltando non solo la funzione narrativa delle immagini ma anche il loro valore estetico. Il secondo è quello di valorizzare e rendere fruibili al grande pubblico i tantissimi archivi fotografici storici spesso sconosciuti o frequentati solo dagli addetti ai lavori ma che conservano al loro interno gioielli ancora tutti da scoprire sia dal punto di vista artistico che documentaristico. Il terzo obiettivo è quello, quando archivi e autori lo consentono, di offrire agli appassionati la possibilità di acquistare le immagini che vedono in mostra (e non solo come di consueto i poster) finalmente a un prezzo contenuto con l’idea che la fotografia debba e possa essere una forma d’arte accessibile a tutti e non solo ai collezionisti.
TIPS IMAGES – Tips Images viene fondata da Guido Alberto Rossi nel 2004, dopo una lunga esperienza di 25 anni come agente italiano di una delle più grandi case fornitrici di stock statunitensi. L’esordio contava 20 mila foto, una decina di fotografi, 15 tra collaboratori e dipendenti. Oggi ha un archivio di oltre cinque milioni e mezzo di immagini contemporanee e storiche, con 60 collezioni royalty Free e 57 agenzie fotografiche Rights Managed, di alto contenuto creativo e sopratutto con look europeo. Inoltre Tips è diventata oggi l’ agenzia specializzata in film footage più fornita d’Italia: da poco gestisce infatti in esclusiva per l’Italia BBC MotionGallery che va ad aggiungersi alle 11 collezioni footage RF ed agli altri 22 marchi già presenti in Tips Film. Le immagini della mostra “British Mood – L’Inghilterra degli anni ’50” provengono da alcuni dei più importanti archivi fotografici storici inglesi: Heritage Images, TopFoto e Science and Society Picture Library (Musei Nazionali della Scienza e dell’Industra – London’s Science Museum, National Railway Museum e National Media Museum).
IL CURATORE – Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) è un giornalista pubblicista e curatore di eventi, festival, iniziative culturali ed editoriali che dedica molta della sua attività professionale alla fotografia storica e contemporanea. È specializzato nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. In curriculum ha numerose iniziative per comuni, province e regioni (Milano, Bologna, ecc.). È co-ideatore di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Torino, Biella e Roma e ideatore di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano. Con il progetto History & Photography approfondisce le sue ricerche sulla storia della fotografia e delle società contemporanee.
EFF&CI – FACCIAMO COSE – “Siamo un gruppo di persone che pensa al lavoro come ad un momento di condivisione di idee e di energie. Abbiamo creato Eff&Ci per realizzare uno spazio dove sia possibile a tanti crescere e sperimentare. La nostra attività ha una forte connotazione etica che ci guida nella ricerca delle collaborazioni: in un mondo dove forse le speranze si sono attenuate, vogliamo far partire nuove scintille”. Così è presentata da Federica Candela EFF&CI – Facciamo Cose, che dedica la propria attività a fornire servizi a chi opera nella cultura e nel sociale – enti pubblici, associazioni, etc. E che propone agli artisti emergenti, che cercano luoghi per farsi conoscere, dal semplice supporto alle loro esigenze espositive fino alla progettazione, cura, allestimento e promozione delle loro mostre.
LA MOSTRA – Composta di 53 immagini in bianco e nero, l’esposizione mostra e racconta l’atmosfera e l’iconografia della città di Londra e dell’Inghilterra nel secondo dopoguerra. La Gran Bretagna dell’epoca è sì una nazione, anzi un Impero, uscito vincitore dalla seconda guerra mondiale ma è prostrato economicamente dallo sforzo bellico e in piena decadenza. Altri e più potenti imperi infatti si erano affacciati sulla scena mondiale durante il conflitto: quello americano e quello sovietico. Il paese fa finalmente i conti con se stesso e con la sua parabola storica discendente. Winston Churchill, l’eroe senza macchia e senza paura della battaglia d’Inghilterra, viene bocciato alle prime elezioni dalla fine della guerra. Alla sua visione imperiale e conservatrice della società, gli elettori preferiscono un futuro fatto meno di gloria e più di welfare. Il cambiamento, anzi, la rivoluzione è già in corso. Gli anni ‘50 saranno infatti e indiscutibilmente il decennio di incubazione che preparerà il paese al salto generazionale e culturale più audace: quello degli anni ’60 dei Beatles e dei Rolling Stones. Ma sebbene arrivata alla fine di un ciclo, la società inglese degli anni ’50 rimane fedele a se stessa e alla propria tradizione iconografica e sociale. Una realtà a parte rispetto al resto d’Europa, dove il cricket è sport nazionale, l’ora del the un rito necessario, la bombetta nera un’aspirazione e tutto è una questione di stile.
LA STAGIONE – È “Wild West” la seconda mostra della stagione: dal 23 febbraio al 23 marzo 2013 va infatti in scena l’epopea dell’espansione a Ovest di una giovane America. Cowboys, esploratori, coloni, cacciatori, cercatori d’oro, sceriffi, nativi americani: la loro storia è raccontata in una selezione di immagini tratte dagli Archivi Nazionali degli Stati Uniti. Dal 6 aprile al 4 maggio, proveniente dagli archivi tedeschi di United Archives distribuiti in Italia da Tips Images, anteprima per l’Italia di “Carl Simon. The Collection”, esposizione dedicata a una collezione fuori dal comune composta di immagini di viaggio (America, Italia, Cina, etc.) dei primi del ‘900 tratte da lastre di vetro colorate a mano. Chiude la stagione la mostra in anteprima “L’India dell’Impero Britannico – Il Subcontinente dei primi del novecento nelle immagini della Società Geografica Italiana”, esposta dal 18 maggio al 28 giugno 2013. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Società Geografica Italiana, l’esposizione è un viaggio nelle campagne e città indiane dei primi anni del XX secolo.
HISTORY & PHOTOGRAPHY - La fotografia ritrae e racconta la realtà ormai da quasi due secoli. È partendo da questo presupposto che nasce History & Photography, un progetto che si pone 3 obiettivi principali. Il primo è quello di realizzare e promuovere esposizioni e iniziative editoriali che raccontino con la fotografia e con testi giornalistici le storie delle società contemporanee, esaltando non solo la funzione narrativa delle immagini ma anche il loro valore estetico. Il secondo è quello di valorizzare e rendere fruibili al grande pubblico i tantissimi archivi fotografici storici spesso sconosciuti o frequentati solo dagli addetti ai lavori ma che conservano al loro interno gioielli ancora tutti da scoprire sia dal punto di vista artistico che documentaristico. Il terzo obiettivo è quello, quando archivi e autori lo consentono, di offrire agli appassionati la possibilità di acquistare le immagini che vedono in mostra (e non solo come di consueto i poster) finalmente a un prezzo contenuto con l’idea che la fotografia debba e possa essere una forma d’arte accessibile a tutti e non solo ai collezionisti.
TIPS IMAGES – Tips Images viene fondata da Guido Alberto Rossi nel 2004, dopo una lunga esperienza di 25 anni come agente italiano di una delle più grandi case fornitrici di stock statunitensi. L’esordio contava 20 mila foto, una decina di fotografi, 15 tra collaboratori e dipendenti. Oggi ha un archivio di oltre cinque milioni e mezzo di immagini contemporanee e storiche, con 60 collezioni royalty Free e 57 agenzie fotografiche Rights Managed, di alto contenuto creativo e sopratutto con look europeo. Inoltre Tips è diventata oggi l’ agenzia specializzata in film footage più fornita d’Italia: da poco gestisce infatti in esclusiva per l’Italia BBC MotionGallery che va ad aggiungersi alle 11 collezioni footage RF ed agli altri 22 marchi già presenti in Tips Film. Le immagini della mostra “British Mood – L’Inghilterra degli anni ’50” provengono da alcuni dei più importanti archivi fotografici storici inglesi: Heritage Images, TopFoto e Science and Society Picture Library (Musei Nazionali della Scienza e dell’Industra – London’s Science Museum, National Railway Museum e National Media Museum).
IL CURATORE – Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) è un giornalista pubblicista e curatore di eventi, festival, iniziative culturali ed editoriali che dedica molta della sua attività professionale alla fotografia storica e contemporanea. È specializzato nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. In curriculum ha numerose iniziative per comuni, province e regioni (Milano, Bologna, ecc.). È co-ideatore di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Torino, Biella e Roma e ideatore di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano. Con il progetto History & Photography approfondisce le sue ricerche sulla storia della fotografia e delle società contemporanee.
EFF&CI – FACCIAMO COSE – “Siamo un gruppo di persone che pensa al lavoro come ad un momento di condivisione di idee e di energie. Abbiamo creato Eff&Ci per realizzare uno spazio dove sia possibile a tanti crescere e sperimentare. La nostra attività ha una forte connotazione etica che ci guida nella ricerca delle collaborazioni: in un mondo dove forse le speranze si sono attenuate, vogliamo far partire nuove scintille”. Così è presentata da Federica Candela EFF&CI – Facciamo Cose, che dedica la propria attività a fornire servizi a chi opera nella cultura e nel sociale – enti pubblici, associazioni, etc. E che propone agli artisti emergenti, che cercano luoghi per farsi conoscere, dal semplice supporto alle loro esigenze espositive fino alla progettazione, cura, allestimento e promozione delle loro mostre.
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