Droog30 – Design or non design?
Dal 15 Aprile 2023 al 24 Aprile 2023
Milano
Luogo: Triennale Milano
Indirizzo: Viale Alemagna 6
Orari: da lunedì a domenica 11.00 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)
Curatori: Maria Cristina Didero e Richard Hutton
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 724341
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
Triennale Milano e Nieuwe Instituut presentano la mostra Droog30 – Design or non design?, a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, che è stato uno dei fondatori del collettivo. L’esposizione aprirà il 15 aprile 2023 insieme al rinnovato Museo del Design Italiano e sarà uno dei progetti più attesi della Milano Design Week in Triennale.
Tre decadi dopo la sua prima esposizione milanese, avvenuta durante il FuoriSalone del 1993, il gruppo di design Droog ritorna a Milano con una mostra che festeggia 30 anni di attività e di pensiero. Quella del 1993 è stata la prima volta in cui questo gruppo di designer olandesi è venuto a Milano, e si è fatto conoscere dal pubblico internazionale.
I progetti di Droog si caratterizzano per il design essenziale – da qui il nome Droog, “asciutto” in olandese – e la grande forza comunicativa. I giovani designer di Droog affrontavano questioni che andavano oltre il campo della progettazione, spingendosi verso temi sociali e politici.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “I protagonisti di Droog sono stati capaci di ideare, negli anni, oggetti in grado di spostare i confini del design aprendosi a temi che ancora oggi sono al centro del dibattito contemporaneo, come quello della sostenibilità, ma sempre con un approccio ironico e sperimentale. Siamo molto felici di collaborare con il Nieuwe Instituut di Rotterdam per far conoscere o riscoprire la straordinaria creatività di questo straordinario collettivo creativo “
Aric Chen, Direttore Generale e Artistico del Nieuwe Instituut di Rotterdam, afferma: "Partendo dai Paesi Bassi, Droog ha portato il suo spirito e le sue tendenze reazionarie a un pubblico globale - cambiando per sempre il volto del design. Sotto la guida di Renny Ramakers e Gijs Bakker, questo gruppo è stato in grado di imporsi sulla scena 30 anni fa come ultimo movimento di design dell'era pre-internet. Riguardando alla sua storia, ci chiediamo dove siamo arrivati da allora e in che direzione ci stiamo muovendo.”
Maria Cristina Didero,curatrice della mostra, sostiene: "Droog è stato fondamentale nella storia del design. Con questo omaggio intendiamo celebrare l'anno in cui questo gruppo di giovani designer si è fatto conoscere in tutto il mondo, sottolineando il loro approccio innovativo e dirompente. Droog ha messo in discussione il ruolo dell’industria dando priorità assoluta alla libertà di espressione e infrangendo il concetto stesso di funzione e di comfort. Droog ha dato priorità a soluzioni inaspettate e per questo abbiamo pensato a una mostra imprevedibile.”
Richard Hutten, curatore della mostra e fondatore di Droog, afferma: “Trent'anni fa Droog Design ha avuto un impatto indelebile sul mondo del design con la sua prima dirompente mostra di Milano. In quegli anni non esistevano né internet né i telefoni cellulari, ed è forse questo il motivo per cui oggi Droog viene considerato l'ultimo grande movimento nell'ambito della progettazione. Un gruppo di giovani e spregiudicati designer olandesi che creava i propri progetti in un contesto relativamente isolato era arrivato a esporre a Milano riscuotendo grande successo. Probabilmente oggi, con Instagram e le altre piattaforme social, è difficile che un episodio del genere si ripeta, ed è per questo che abbiamo utilizzato internet per raccogliere opinioni e aneddoti, interrogandoci così sull'influenza che Droog ha avuto e che ha tuttora. Un algoritmo ha poi deciso quali oggetti esporre. Ma soprattutto questa mostra è una celebrazione della creatività di Droog!”
L’esposizione riunisce una selezione degli oggetti più iconici disegnati nel corso anni dagli esponenti di Droog, in percorso che fa emergere l’impegno del collettivo nel rendere il design accessibile a tutti. Tra gli oggetti esposti il mobile Chest of Drawers, ideato da Tejo Remy, la poltrona Knotted Chair di Marcel Wanders e Cross, il tavolo con panca a forma di croce progettato da Richard Hutton. La mostra si apre anche a risvolti esperienziali, dialogando con l’universo dei social media. Alle pareti, infatti vengono pubblicati i commenti raccolti attraverso l’account Twitter @Droog30 e gli account Instagram di Triennale Milano e Nieuwe Instituut, che approfondiscono l’impatto del gruppo attraverso le impressioni e i ricordi di chi ne ha vissuto la storia.
Inoltre, in mostra è presente un film originale realizzato per l’occasione con numerose interviste ai principali membri di Droog che raccontano i pensieri, la loro storia e la loro esperienza, ma anche cosa sia effettivamente Droog oggi.
Droog30 è un’esposizione itinerante che dopo Triennale Milano approderà, il 2 maggio 2023, al Nieuwe Instituut di Rotterdam
Tre decadi dopo la sua prima esposizione milanese, avvenuta durante il FuoriSalone del 1993, il gruppo di design Droog ritorna a Milano con una mostra che festeggia 30 anni di attività e di pensiero. Quella del 1993 è stata la prima volta in cui questo gruppo di designer olandesi è venuto a Milano, e si è fatto conoscere dal pubblico internazionale.
I progetti di Droog si caratterizzano per il design essenziale – da qui il nome Droog, “asciutto” in olandese – e la grande forza comunicativa. I giovani designer di Droog affrontavano questioni che andavano oltre il campo della progettazione, spingendosi verso temi sociali e politici.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “I protagonisti di Droog sono stati capaci di ideare, negli anni, oggetti in grado di spostare i confini del design aprendosi a temi che ancora oggi sono al centro del dibattito contemporaneo, come quello della sostenibilità, ma sempre con un approccio ironico e sperimentale. Siamo molto felici di collaborare con il Nieuwe Instituut di Rotterdam per far conoscere o riscoprire la straordinaria creatività di questo straordinario collettivo creativo “
Aric Chen, Direttore Generale e Artistico del Nieuwe Instituut di Rotterdam, afferma: "Partendo dai Paesi Bassi, Droog ha portato il suo spirito e le sue tendenze reazionarie a un pubblico globale - cambiando per sempre il volto del design. Sotto la guida di Renny Ramakers e Gijs Bakker, questo gruppo è stato in grado di imporsi sulla scena 30 anni fa come ultimo movimento di design dell'era pre-internet. Riguardando alla sua storia, ci chiediamo dove siamo arrivati da allora e in che direzione ci stiamo muovendo.”
Maria Cristina Didero,curatrice della mostra, sostiene: "Droog è stato fondamentale nella storia del design. Con questo omaggio intendiamo celebrare l'anno in cui questo gruppo di giovani designer si è fatto conoscere in tutto il mondo, sottolineando il loro approccio innovativo e dirompente. Droog ha messo in discussione il ruolo dell’industria dando priorità assoluta alla libertà di espressione e infrangendo il concetto stesso di funzione e di comfort. Droog ha dato priorità a soluzioni inaspettate e per questo abbiamo pensato a una mostra imprevedibile.”
Richard Hutten, curatore della mostra e fondatore di Droog, afferma: “Trent'anni fa Droog Design ha avuto un impatto indelebile sul mondo del design con la sua prima dirompente mostra di Milano. In quegli anni non esistevano né internet né i telefoni cellulari, ed è forse questo il motivo per cui oggi Droog viene considerato l'ultimo grande movimento nell'ambito della progettazione. Un gruppo di giovani e spregiudicati designer olandesi che creava i propri progetti in un contesto relativamente isolato era arrivato a esporre a Milano riscuotendo grande successo. Probabilmente oggi, con Instagram e le altre piattaforme social, è difficile che un episodio del genere si ripeta, ed è per questo che abbiamo utilizzato internet per raccogliere opinioni e aneddoti, interrogandoci così sull'influenza che Droog ha avuto e che ha tuttora. Un algoritmo ha poi deciso quali oggetti esporre. Ma soprattutto questa mostra è una celebrazione della creatività di Droog!”
L’esposizione riunisce una selezione degli oggetti più iconici disegnati nel corso anni dagli esponenti di Droog, in percorso che fa emergere l’impegno del collettivo nel rendere il design accessibile a tutti. Tra gli oggetti esposti il mobile Chest of Drawers, ideato da Tejo Remy, la poltrona Knotted Chair di Marcel Wanders e Cross, il tavolo con panca a forma di croce progettato da Richard Hutton. La mostra si apre anche a risvolti esperienziali, dialogando con l’universo dei social media. Alle pareti, infatti vengono pubblicati i commenti raccolti attraverso l’account Twitter @Droog30 e gli account Instagram di Triennale Milano e Nieuwe Instituut, che approfondiscono l’impatto del gruppo attraverso le impressioni e i ricordi di chi ne ha vissuto la storia.
Inoltre, in mostra è presente un film originale realizzato per l’occasione con numerose interviste ai principali membri di Droog che raccontano i pensieri, la loro storia e la loro esperienza, ma anche cosa sia effettivamente Droog oggi.
Droog30 è un’esposizione itinerante che dopo Triennale Milano approderà, il 2 maggio 2023, al Nieuwe Instituut di Rotterdam
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