Gard il cinetico
Dal 16 Settembre 2021 al 04 Ottobre 2021
Milano
Luogo: Il salotto di Milano
Indirizzo: Corso Venezia 7
Enti promotori:
- Cris Contini Contemporary
Cris Contini Contemporary presenta una nuova retrospettiva su Ferruccio Gard, uno dei più importanti esponenti italiani dell’arte programmata e cinetica.
L’artista, già protagonista di importanti mostre internazionali tra cui “Chromatism and optical art” alla prestigiosa galleria Ca’ Pesaro di Venezia e “50 anni di pittura in op art” tenutasi all’Italian Culture Institute di Osaka, Giappone, approda a Milano con una nuova personale che si terrà dal 16 settembre al 4 ottobre 2021 presso Il Salotto di Milano in corso Venezia 7.
La mostra “Gard il cinetico” presenta una selezione di quadri e sculture rappresentative dell’innovativo percorso di ricerca sull’arte optical e cinetica dell’artista, dal 1969 ad oggi.
Le creazioni di Gard sperimentano le molteplici possibilità della percezione visiva, coinvolgendo in modo attivo lo spettatore non solo nella fruizione ma nella realizzazione stessa dell’opera d’arte. L’artista invita il pubblico a interagire con i suoi lavori, utilizzando i principi dell’illusione ottica così che l’aspetto delle sue opere muta a seconda dell’angolazione da cui le si osserva.
Partendo dalla filosofia dell’arte optical e cinetica, ultima vera rivoluzione artistica del Novecento, il maestro veneziano innesta il proprio linguaggio personale in cui protagonisti sono il colore e un energetico ottimismo, creando in alcune opere – come sottolinea Gillo Dorfles nello scritto “Il Gard cinetico” - irriverenti connessioni tra la pittura figurativa francese o di grandi maestri italiani del Rinascimento e i pixel colorati degli schermi televisivi. Ne scaturisce una joie de vivre dinamica che celebra la modernità e la fiducia nel domani.
FERRUCCIO GARD
Ferruccio Gard è uno dei più affermati rappresentanti italiani dell’arte programmata e cinetica.
Attivo dal 1969, ha partecipato, dal 1982, a sette Biennali di Venezia, a due Biennali di Architettura, all’XI Quadriennale di Roma e a numerose mostre internazionali in prestigiosi musei quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga, la GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il MACBA, Museo d’Arte Contemporanea di Buenos Aires e il MACLA, Museo d’Arte Contemporanea di La Plata, Argentina.
Ha tenuto oltre 170 personali in tutto il mondo tra cui New York, Miami, Pechino, Osaka, Bogotà, Panama City, Londra, Salisburgo e Bruxelles.
Nel 2011 è stato fra gli artisti che hanno rappresentato ufficialmente l’Italia alla 54° Biennale Internazionale di Venezia con l’invito al Padiglione Nazionale Italia (Arsenale di Venezia, curatore Vittorio Sgarbi).
Nel 2019 è entrato nella prestigiosa collezione della Farnesina sull’Arte Contemporanea Italiana, considerata la più importante del mondo.
L’artista, già protagonista di importanti mostre internazionali tra cui “Chromatism and optical art” alla prestigiosa galleria Ca’ Pesaro di Venezia e “50 anni di pittura in op art” tenutasi all’Italian Culture Institute di Osaka, Giappone, approda a Milano con una nuova personale che si terrà dal 16 settembre al 4 ottobre 2021 presso Il Salotto di Milano in corso Venezia 7.
La mostra “Gard il cinetico” presenta una selezione di quadri e sculture rappresentative dell’innovativo percorso di ricerca sull’arte optical e cinetica dell’artista, dal 1969 ad oggi.
Le creazioni di Gard sperimentano le molteplici possibilità della percezione visiva, coinvolgendo in modo attivo lo spettatore non solo nella fruizione ma nella realizzazione stessa dell’opera d’arte. L’artista invita il pubblico a interagire con i suoi lavori, utilizzando i principi dell’illusione ottica così che l’aspetto delle sue opere muta a seconda dell’angolazione da cui le si osserva.
Partendo dalla filosofia dell’arte optical e cinetica, ultima vera rivoluzione artistica del Novecento, il maestro veneziano innesta il proprio linguaggio personale in cui protagonisti sono il colore e un energetico ottimismo, creando in alcune opere – come sottolinea Gillo Dorfles nello scritto “Il Gard cinetico” - irriverenti connessioni tra la pittura figurativa francese o di grandi maestri italiani del Rinascimento e i pixel colorati degli schermi televisivi. Ne scaturisce una joie de vivre dinamica che celebra la modernità e la fiducia nel domani.
FERRUCCIO GARD
Ferruccio Gard è uno dei più affermati rappresentanti italiani dell’arte programmata e cinetica.
Attivo dal 1969, ha partecipato, dal 1982, a sette Biennali di Venezia, a due Biennali di Architettura, all’XI Quadriennale di Roma e a numerose mostre internazionali in prestigiosi musei quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga, la GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il MACBA, Museo d’Arte Contemporanea di Buenos Aires e il MACLA, Museo d’Arte Contemporanea di La Plata, Argentina.
Ha tenuto oltre 170 personali in tutto il mondo tra cui New York, Miami, Pechino, Osaka, Bogotà, Panama City, Londra, Salisburgo e Bruxelles.
Nel 2011 è stato fra gli artisti che hanno rappresentato ufficialmente l’Italia alla 54° Biennale Internazionale di Venezia con l’invito al Padiglione Nazionale Italia (Arsenale di Venezia, curatore Vittorio Sgarbi).
Nel 2019 è entrato nella prestigiosa collezione della Farnesina sull’Arte Contemporanea Italiana, considerata la più importante del mondo.
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