Grande Milano, la dimensione metropolitana

Paderno Dugnano, Isabella Sassi Farìas / Urban Reports, 2020

 

Dal 24 Novembre 2020 al 24 Novembre 2020

Milano

Luogo: Webinar

Indirizzo: online

Orari: dalle 9.30 alle 18.30

Enti promotori:

  • Fondazione e Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano
  • Città Metropolitana di Milano



Prosegue il dibattito sul futuro di Milano e del suo territorio, con una giornata di studi promossa da Fondazione e Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, insieme a Città Metropolitana di Milano, per analizzare, approfondire e avanzare proposte sullo sviluppo urbano con le sue nuove forme dell’abitare, e sulla cifra del capoluogo lombardo come capitale europea e con i suoi fenomeni di interdipendenza con i 133 Comuni dell’area metropolitana.
 
In programma martedì 24 novembre il confronto su “Grande Milano, la dimensione metropolitana”, organizzato grazie al contributo concesso dalla direzione generale Educazione, Ricerca e istituti Culturali - Servizio II “Istituti Culturali” del Mibact.
 
Questo convegno è nato anche e soprattutto grazie all'impegno di Corinna Morandi, vicepresidente dell’Ordine e docente del Politecnico, scomparsa ieri, 17 novembre. Avremo l'occasione di proseguire il dibattito sugli esiti dei progetti già realizzati e sulla visione del futuro. L’evento sarà dedicato a lei.
 
All’interno di un lavoro di ricucitura e di progettualità, come si attivano le aree periferiche?
Oggi non si parla più di aggregati costruttivi che si sviluppano radialmente attorno a un “centro”, ma c’è un ben più complesso sistema di relazioni. La perequazione e gli altri strumenti alla base di una più equa ridistribuzione del valore sono al centro di un ricco e consolidato dibattito da ormai diversi anni. «Nelle dinamiche dello sviluppo contraddistinte dalla centralità del riuso e da aree che non presentano mercati attivi, lo strumento perequativo sembra perdere di efficacia. Una perequazione di carattere metropolitano e di area vasta si rende urgente perché i principi di equità e di efficacia possano trovare effettiva conferma nelle scelte di governo del territorio», spiega Ezio Micelli dell’Università Iuav di Venezia.

"L’interesse del sistema metropolitano milanese, che ne rende indispensabile la lettura e le proposte per un disegno futuro, è sostanzialmente fondato su un quadro di relazioni fatto di reti e nodi, che alla luce dell’evoluzione del “modello Milano” possono rappresentare altrettanti hub distribuiti nel territorio centrale e periferico, per orientare la selezione di luoghi di opportunità di trasformazione" CORINNA MORANDI
architetto
L’evento è organizzato in due sessioni: in mattinata un seminario sulla rigenerazione urbana e territoriale, con stretto riferimento allo strumento della perequazione, realizzato su proposta e in collaborazione con Città Metropolitana, e nel pomeriggio una tavola rotonda di approfondimento sulla dimensione metropolitana del capoluogo lombardo.
 
Tanti gli interventi: il buon esempio di Vienna con la partecipazione di Dominique Alba, direttrice di Atelier parisien d'urbanism (Apur) e la prossima sfida delle Olimpiadi invernali con l’intervento di Dominic Weiss, responsabile di Smart city agency. Il mondo della ricerca sarà rappresentato da Massimo BricocoliPaola Pucci e Mario Paris del Politecnico di Milano, da Aurelio Bruzzo dell’Università degli studi di Ferrara, da Tommaso Bonetti dell’Università di Bologna e da Ezio Micelli dello Iuav di Venezia. Sulla perequazione territoriale interverrà anche Alessandro Delpiano, dirigente di Città Metropolitana Bologna. Tra i rappresentanti delle istituzioni Arianna Censi, vice sindaca della Città Metropolitana, Roberta Guaineri assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita di Milano e Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, all’Agricoltura e al Verde del Comune di Milano.

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