I'm free. Take a piece of me
Dal 20 Dicembre 2012 al 21 Dicembre 2012
Milano
Luogo: Museo della Permanente
Indirizzo: via Turati 34
Orari: giovedì 15-20.30; venerdì 9-13/ 14.30-20.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 6551445
E-Mail info: info@lapermanente-milano.it
Sito ufficiale: http://www.lapermanente.it
Dal 20 al 21 dicembre, il Museo della Permanente di Milano vedrà Ciriaca+Erre protagonista di un evento di grande suggestione e dal grande significato concettuale.
Per due giorni, l’artista italo-svizzera coinvolgerà il pubblico in una performance dal titolo I'M FREE Take a piece of me, che inizierà la sera del 19 dicembre, con un digiuno purificatore alla ricerca di un equilibrio tra il corpo e lo spirito e che proseguirà per le giornate successive.
L’azione, che vedrà un intervento attivo e partecipativo dei visitatori, si sviluppa all’interno di un’installazione attentamente studiata dall’artista e consisterà nel donare ai visitatori oltre 400 oggetti personali e di valore - dal motorino alla bicicletta, dagli abiti ai libri, ai cd, ai bicchieri di cristallo, alle sedie di design, ai giochi dei suoi figli.
La performance nasce dall'esigenza da parte di Ciriaca+Erre, come nella catarsi della tragedia greca, di liberarsi di tutto il superfluo che occupa la sua casa e la sua vita, ovvero oggetti accumulati negli anni e conservati per la smania di possesso, per giungere all'essenziale, alla ricchezza del vuoto, al semplice fluire della vita.
L’installazione seguirà un percorso espositivo ben preciso. Dopo l'attraversamento dell'atrio del Palazzo della Permanente su una passatoia nera sulla quale si troveranno dei sassolini bianchi che, come nella favola di Hänsel e Gretel, indicheranno la direzione, l’artista accoglierà piccoli gruppi di persone, in silenzio, per creare con essi un’intimità e un equilibrio di energie col fine di facilitare loro la scelta consapevole dell’oggetto.
Il momento di condivisione tra l’artista e il visitatore che riceve il dono riveste un significato essenziale che allude al concetto di arte come dono per sé e per gli altri. Come afferma Ciriaca+Erre “l’arte porta l’artista a donarsi in continuazione, a condividere la sua vita, le sue emozioni e i suoi pensieri”.
L’azione performativa si svolgerà in un enorme cubo nero, ricostruzione simbolica di una casa, dove le pareti sono delineate da segni bianchi sul pavimento come in una piantina al negativo, e gli ambienti saranno distinguibili grazie al nome scritto sul pavimento, in cui gli oggetti da donare saranno esposti nelle stanze immaginarie, illuminate da piccole luci direzionali.
Il suono dello scorrere dell’acqua sottolineerà il flusso e lo scorrere della vita.
Ogni oggetto porterà su di sé un cartellino con la scritta I'M FREE, come il titolo della performance, per indicare il sentimento di liberazione che prova l’artista donando le cose materiali che, come lei stessa dichiara, “bloccano i miei sentimenti e le mie energie vitali”; I'M FREE è anche una riflessione sul dono che non richiede nulla in cambio e sul "presente". Per vivere e godere nel "presente" bisogna consapevolmente lasciare andare tutto ciò che non si ama o che non serve più e rimetterlo in circolo, come avviene in natura dove il nostro scarto diventa il nutrimento per un'altra vita. Infine I'M FREE indica la libertà del visitatore di ricevere, o meno, il dono”.
Ciriaca+Erre. Note biografiche
Vive e lavora tra l’Italia e la Svizzera. Artista poliedrica e visionaria, ama linguaggi e codici espressivi differenti.
Mettere in discussione, innescare un’idea, una catena d’idee, questa la natura dell’arte di Ciriaca+Erre.
La forza delle sue opere sta nel senso di verità di cui sono intrise, nel suo coraggio di mettere in scena frammenti di vita. Uno spazio fisico, autobiografico alla scoperta di “legami” tra pubblico e privato, tra i ruoli sociali e familiari, tra emozioni individuali e regole collettive.
I suoi lavori sono esposti insieme ad artisti di fama internazionale come Nam June Paik, Marina Abramovic’, Jan Fabre , Vito Acconci, Shilpa Gupta, Katarzyna Kozyra, Lech Majewski, Zbig Rybczynski e molti altri.
Ciriaca+Erre ha ricevuto la menzione speciale del prestigioso Premio Terna, ha esposto in prestigiosi Musei quali il MAMM Multimedia Art Museum a Mosca, al Museo Macro Testaccio a Roma, ai Musei Civici al Festival Europeo della Fotografia a Reggio Emilia, all’Istituto di Cultura Italiano a Los Angeles e a Berlino, nelle sale più esclusive di Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano, a Palazzo Ducale a Genova, alla Fondazione Stelline di Milano, a Palazzo Collicola di Spoleto.
Le sue performance hanno animato sedi artistiche importanti quali Mama’s theatre, uno degli spazi più innovativi di New York, l’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, Palazzo Reale a Milano.
Per due giorni, l’artista italo-svizzera coinvolgerà il pubblico in una performance dal titolo I'M FREE Take a piece of me, che inizierà la sera del 19 dicembre, con un digiuno purificatore alla ricerca di un equilibrio tra il corpo e lo spirito e che proseguirà per le giornate successive.
L’azione, che vedrà un intervento attivo e partecipativo dei visitatori, si sviluppa all’interno di un’installazione attentamente studiata dall’artista e consisterà nel donare ai visitatori oltre 400 oggetti personali e di valore - dal motorino alla bicicletta, dagli abiti ai libri, ai cd, ai bicchieri di cristallo, alle sedie di design, ai giochi dei suoi figli.
La performance nasce dall'esigenza da parte di Ciriaca+Erre, come nella catarsi della tragedia greca, di liberarsi di tutto il superfluo che occupa la sua casa e la sua vita, ovvero oggetti accumulati negli anni e conservati per la smania di possesso, per giungere all'essenziale, alla ricchezza del vuoto, al semplice fluire della vita.
L’installazione seguirà un percorso espositivo ben preciso. Dopo l'attraversamento dell'atrio del Palazzo della Permanente su una passatoia nera sulla quale si troveranno dei sassolini bianchi che, come nella favola di Hänsel e Gretel, indicheranno la direzione, l’artista accoglierà piccoli gruppi di persone, in silenzio, per creare con essi un’intimità e un equilibrio di energie col fine di facilitare loro la scelta consapevole dell’oggetto.
Il momento di condivisione tra l’artista e il visitatore che riceve il dono riveste un significato essenziale che allude al concetto di arte come dono per sé e per gli altri. Come afferma Ciriaca+Erre “l’arte porta l’artista a donarsi in continuazione, a condividere la sua vita, le sue emozioni e i suoi pensieri”.
L’azione performativa si svolgerà in un enorme cubo nero, ricostruzione simbolica di una casa, dove le pareti sono delineate da segni bianchi sul pavimento come in una piantina al negativo, e gli ambienti saranno distinguibili grazie al nome scritto sul pavimento, in cui gli oggetti da donare saranno esposti nelle stanze immaginarie, illuminate da piccole luci direzionali.
Il suono dello scorrere dell’acqua sottolineerà il flusso e lo scorrere della vita.
Ogni oggetto porterà su di sé un cartellino con la scritta I'M FREE, come il titolo della performance, per indicare il sentimento di liberazione che prova l’artista donando le cose materiali che, come lei stessa dichiara, “bloccano i miei sentimenti e le mie energie vitali”; I'M FREE è anche una riflessione sul dono che non richiede nulla in cambio e sul "presente". Per vivere e godere nel "presente" bisogna consapevolmente lasciare andare tutto ciò che non si ama o che non serve più e rimetterlo in circolo, come avviene in natura dove il nostro scarto diventa il nutrimento per un'altra vita. Infine I'M FREE indica la libertà del visitatore di ricevere, o meno, il dono”.
Ciriaca+Erre. Note biografiche
Vive e lavora tra l’Italia e la Svizzera. Artista poliedrica e visionaria, ama linguaggi e codici espressivi differenti.
Mettere in discussione, innescare un’idea, una catena d’idee, questa la natura dell’arte di Ciriaca+Erre.
La forza delle sue opere sta nel senso di verità di cui sono intrise, nel suo coraggio di mettere in scena frammenti di vita. Uno spazio fisico, autobiografico alla scoperta di “legami” tra pubblico e privato, tra i ruoli sociali e familiari, tra emozioni individuali e regole collettive.
I suoi lavori sono esposti insieme ad artisti di fama internazionale come Nam June Paik, Marina Abramovic’, Jan Fabre , Vito Acconci, Shilpa Gupta, Katarzyna Kozyra, Lech Majewski, Zbig Rybczynski e molti altri.
Ciriaca+Erre ha ricevuto la menzione speciale del prestigioso Premio Terna, ha esposto in prestigiosi Musei quali il MAMM Multimedia Art Museum a Mosca, al Museo Macro Testaccio a Roma, ai Musei Civici al Festival Europeo della Fotografia a Reggio Emilia, all’Istituto di Cultura Italiano a Los Angeles e a Berlino, nelle sale più esclusive di Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano, a Palazzo Ducale a Genova, alla Fondazione Stelline di Milano, a Palazzo Collicola di Spoleto.
Le sue performance hanno animato sedi artistiche importanti quali Mama’s theatre, uno degli spazi più innovativi di New York, l’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, Palazzo Reale a Milano.
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