Il giorno della Corea
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Dal 24 Giugno 2015 al 30 Giugno 2015
Milano
Luogo: Villa Clerici Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei
Indirizzo: via Terruggia 8/14
Orari: tutti i giorni 9.30-12.30 / 14-16.30
Enti promotori:
- Orange Bridge
- Associazione Korean Fine Arts
- Ambasciata ed Consolato Coreano in Italia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 6470066
E-Mail info: orangebridgemilano@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.villaclerici.it
La Corea del Sud si mette in Mostra per una settimana a Milano.
Un'esposizione collettiva di Arti Visive e del Gioiello.
La cultura orientale e occidentale hanno da sempre avuto uno scambio osmotico di suggestioni. In questo anno ricco di celebrazioni, in cui Milano è con Expo una vetrina internazionale e crocevia di relazioni tra differenti tradizioni, poter raccontare attraverso le arti visive la cultura coreana diviene occasione ulteriore per incontrare differenti culture e ritrovarsi nel capoluogo lombardo.
Artefice organizzativo di questa esposizione è la celebre Korean Fine Arts Association. Nata nel 1961 questa associazione riunisce artisti provenienti da linguaggi differenti ed è è stata formalmente istituita al fine di promuovere le belle arti della nazione, di sollecitare i diritti e gli interessi degli artisti per facilitare lo scambio internazionale delle arti e di promuovere la cooperazione.
La Corea del Sud desidera oggi mostrare la sua estetica contemporanea attraverso quasi 500 artisti che presentano i loro lavori nella meravigliosa cornice di Villa Clerici. Artisti che risiedono in Corea del Sud, oppure coreani che da anni vivono, lavorano e studiano in Lombardia ci hanno regalato in questo appuntamento narrazioni visive interessanti, ognuna definita attraverso un'estetica ed un tratto artistico personale.
Dei moderni Hwarang, selezionati e capaci di infondere il bello così come questi antichi guerrieri possedevano la bellezza interiore ed esteriore, scelti: «sia per le incredibili caratteristiche fisiche che per l'assoluta impostazione mentale ed il profondo studio che veniva loro imposto» (Dal testo di di Joo Bang Lee, The ancient martial art of hwarang do. Literary links to the Orient).
Un ringraziamento particolare a Orange Bridge, alla prestigiosa Associazione Korean Fine Arts, all'Ambasciata ed al Consolato Coreano in Italia che hanno permesso la riuscita di questo autorevole evento.
Un'esposizione collettiva di Arti Visive e del Gioiello.
La cultura orientale e occidentale hanno da sempre avuto uno scambio osmotico di suggestioni. In questo anno ricco di celebrazioni, in cui Milano è con Expo una vetrina internazionale e crocevia di relazioni tra differenti tradizioni, poter raccontare attraverso le arti visive la cultura coreana diviene occasione ulteriore per incontrare differenti culture e ritrovarsi nel capoluogo lombardo.
Artefice organizzativo di questa esposizione è la celebre Korean Fine Arts Association. Nata nel 1961 questa associazione riunisce artisti provenienti da linguaggi differenti ed è è stata formalmente istituita al fine di promuovere le belle arti della nazione, di sollecitare i diritti e gli interessi degli artisti per facilitare lo scambio internazionale delle arti e di promuovere la cooperazione.
La Corea del Sud desidera oggi mostrare la sua estetica contemporanea attraverso quasi 500 artisti che presentano i loro lavori nella meravigliosa cornice di Villa Clerici. Artisti che risiedono in Corea del Sud, oppure coreani che da anni vivono, lavorano e studiano in Lombardia ci hanno regalato in questo appuntamento narrazioni visive interessanti, ognuna definita attraverso un'estetica ed un tratto artistico personale.
Dei moderni Hwarang, selezionati e capaci di infondere il bello così come questi antichi guerrieri possedevano la bellezza interiore ed esteriore, scelti: «sia per le incredibili caratteristiche fisiche che per l'assoluta impostazione mentale ed il profondo studio che veniva loro imposto» (Dal testo di di Joo Bang Lee, The ancient martial art of hwarang do. Literary links to the Orient).
Un ringraziamento particolare a Orange Bridge, alla prestigiosa Associazione Korean Fine Arts, all'Ambasciata ed al Consolato Coreano in Italia che hanno permesso la riuscita di questo autorevole evento.
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