Jean Cocteau. Segni e disegni del principe frivolo
Dal 30 Novembre 2017 al 08 Gennaio 2018
Milano
Luogo: Galleria San Carlo
Indirizzo: via Sant’Agnese 18
Telefono per informazioni: +39.02.794218
E-Mail info: sancarlogallery@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.sancarlogallery.com
La Galleria San Carlo di Milano ospita una personale dell’indimenticabile jean Cocteau, viaggiatore instancabile di tantissime espressioni estetiche del Novecento. Una rara e preziosa esposizione di venti opere tra disegni, pastelli grafiche e documenti.
“Io sono una menzogna che dice la verità”. Questa citazione ci immerge immediatamente nella complessità del personaggio jean Cocteau.
Poeta, romanziere, drammaturgo, pittore, scultore, regista, ma anche saggista, stilista, fotografo, grafico, imprenditore, designer e altro ancora, una mente multiforme ed eclettica che si è tuffata nei diversi sentieri dell’arte non tanto per un provocatorio sperimentalismo e non solo per l’inquieta ricerca di dare forma a turbate e perturbanti emozioni. Per comprendere Cocteau non è sufficiente stigmatizzarlo nell’immagine del tormentato anticonformista, dell’irriverente ingegno, dell’oppiomane profanatore di perbenismi e convenzioni, per comprendere Cocteau non dobbiamo soffermarci singolarmente sulle sue diverse espressioni artistiche, non dobbiamo costringerlo separatamente nella definizione del poeta, o del regista o del pittore. Non ha mai “preso fiato” Cocteau, non ha mai disgiunto, frazionato, spaccato. Come ha sottolineato il critico Giancarlo Vigorelli. “... Non dimentichiamolo mai, è sempre il poeta, in Cocteau, che si fa pittore... Poesie e Pittura si scambiano le parti, convivono, sono anime gemelle in un corpo solo, e il passaggio dalla pittura al cinema è stato naturale, fatale”.
Per comprendere Cocteau occorre cercare di afferrare quel filo trasparente e sottile che lega parole e immagini in un unico registro, una sorta di alfabeto che include oltre alle lettere, i segni più liberi ed evanescenti dell’anima, l’imago che abita i confini tra reale e surreale, che è costantemente in tensione verso l’impalpabile, l’inafferrabile, in quell’infinito, enigmatico e meraviglioso deserto là dove “non ci sono parole”.
Inaugurazione Giovedì 30 Novembre ore 18.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family