Jim Houser. A Position on a Map
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Jim Houser. A Position on a Map, Galleria Patricia Armocida, Milano
Dal 21 Gennaio 2014 al 18 Aprile 2014
Milano
Luogo: Galleria Patricia Armocida
Indirizzo: via Lattanzio 77
Orari: da martedí a sabato 11.30-13 / 15.30-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 36519304
E-Mail info: info@galleriapatriciaarmocida.com
Sito ufficiale: http://www.galleriapatriciaarmocida.com
La Galleria Patricia Armocida è lieta di presentare la seconda mostra personale di Jim Houser, dal titolo "A Position on a Map", inaugurazione martedì 21 Gennaio 2014, ore 19.00.
L'artista torna dopo quattro anni dalla precedente mostra con venti lavori di medie e grandi dimensioni e due installazioni site-specific.
I lavori di Jim Houser sono microcosmi narrativi nei quali l'artista registra compulsivamente, momenti, attimi, ricordi della sua vita, come in un processo di autoanalisi, traducendoli catarticamente in poesia visiva con un linguaggio pittorico unico e distintivo.
La catalogazione delle sue esperienze ed emozioni genera un vocabolario di immagini che ci conduce nella sua privata iconografia terapeutica.
L'estetica di Jim Houser unisce figure stilizzate, caratteri tipografici disegnati a mano, parole fonosimboliche, sensazioni visive e forme geometriche, creando collages che ricordano coperte patchwork con una palette di colori coesiva.
Houser sovrappone strati di acrilico, stoffa, carta e oggetti trovati su legno, sfumando i confini tra collage e scultura.
Questa sorprendente qualità dimensionale è ulteriormente evidenziata quando le opere sono assemblate in una delle elaborate installazioni dell'artista; in questo modo la complessità di ogni singolo pezzo viene enfatizzata dall'interconnetività del corpo dei lavori come tutt' uno.
Una volta riuniti, diventa chiaro che tutti i suoi lavori sono associativi e direttamente collegati l'un l'altro come un sistema di mappatura. Nello stesso modo in cui una posizione segnata su una mappa corrisponde a un luogo fisico reale le sue opere rispecchiano eventi, luoghi o affetti della sua vita, marcando la sua posizione nel mondo.
L'artista torna dopo quattro anni dalla precedente mostra con venti lavori di medie e grandi dimensioni e due installazioni site-specific.
I lavori di Jim Houser sono microcosmi narrativi nei quali l'artista registra compulsivamente, momenti, attimi, ricordi della sua vita, come in un processo di autoanalisi, traducendoli catarticamente in poesia visiva con un linguaggio pittorico unico e distintivo.
La catalogazione delle sue esperienze ed emozioni genera un vocabolario di immagini che ci conduce nella sua privata iconografia terapeutica.
L'estetica di Jim Houser unisce figure stilizzate, caratteri tipografici disegnati a mano, parole fonosimboliche, sensazioni visive e forme geometriche, creando collages che ricordano coperte patchwork con una palette di colori coesiva.
Houser sovrappone strati di acrilico, stoffa, carta e oggetti trovati su legno, sfumando i confini tra collage e scultura.
Questa sorprendente qualità dimensionale è ulteriormente evidenziata quando le opere sono assemblate in una delle elaborate installazioni dell'artista; in questo modo la complessità di ogni singolo pezzo viene enfatizzata dall'interconnetività del corpo dei lavori come tutt' uno.
Una volta riuniti, diventa chiaro che tutti i suoi lavori sono associativi e direttamente collegati l'un l'altro come un sistema di mappatura. Nello stesso modo in cui una posizione segnata su una mappa corrisponde a un luogo fisico reale le sue opere rispecchiano eventi, luoghi o affetti della sua vita, marcando la sua posizione nel mondo.
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