Kennedy Confidential

Jacques Lowe, John and Jackie Kennedy, Da Kennedy Confidential | Foto: © Jacques Lowe

 

Dal 01 Dicembre 2018 al 20 Febbraio 2019

Milano

Luogo: Institut français Milano - Palazzo delle Stelline

Indirizzo: corso Magenta 63

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

Curatori: Frédéric Lecomte-Dieu

Costo del biglietto: Intero € 10, Senior (over 65 anni) € 8, Studenti € 5, Ingresso gratuito per i minori di 16 anni e per le persone a mobilità ridotta



Dopo il grande successo di THE KENNEDY YEARS (13 settembre – 13 ottobre 2018), lo storico e biografo Frédéric Lecomte-Dieu propone una nuova mostra-omaggio alla famiglia Kennedy.L’appuntamento è sempre a Milano, all’Institut français Milano (Palazzo delle Stelline), dal 1° dicembre 2018 al 20 febbraio 2019, con KENNEDY CONFIDENTIAL.
Un titolo evocativo, che suggerisce l’intento del curatore: raccontare episodi, aneddoti e curiosità sulla vita privata dell’unica royal family degli Stati Uniti d’America e permettere al pubblico di percepire – attraverso 200 nuove fotografie – anche la complicità che alimentava la storia d’amore tra John e Jackie.
Come è nato il mito senza tempo dei Kennedy? Quali erano le passioni, le abitudini, le tradizioni e le vere amicizie dei membri della famiglia? Di cosa era fatta la loro quotidianità, al di là della politica?
KENNEDY CONFIDENTIAL risponde a queste domande. Jackie, ad esempio, organizzava spesso cene private, di otto persone al massimo, invitando l’amico di famiglia Lem Billings, il reporter delNewsweek Benjamin Bradlee, il giornalista Joe Ashop o il giornalista e pittore William Walton, fonti inesauribili di pettegolezzi sui quali il Presidente desiderava sempre essere informato. John beveva due litri di latte al giorno, amava il gelato alla vaniglia e non rinunciava mai ai suoi quarantacinque minuti di siesta pomeridiana. Durante le cene di famiglia, tutti i membri del clan intonavano ballate irlandesi accompagnati al piano da Rose e Joan, la moglie di Ted. Il libro preferito di Jackie era Les Mémoires de Saint- Simon, opera postuma di Louis de Rouvroy; JFK, invece, amava leggere biografie di personaggi storici e
i romanzi di Hemingway, uno dei suoi autori prediletti...

Una testimonianza unica, una cronaca per immagini che inizia con una foto dei funerali del 35° Presidente degli Stati Uniti d’America: «nel cimitero di Arlington, un bambino chiese ad un uomo tra la folla “Come è morto?”. L’anziano gli rispose, sorridendo: “Ti racconterò piuttosto come John Fitzgerald Kennedy ha vissuto”», Frédéric Lecomte-Dieu.  
Frédéric Lecomte-Dieu regala uno sguardo diverso sulla famiglia Kennedy e, in particolare, sul rapporto tra John e Jackie. Testimonianze inedite, fotografie commoventi, pillole di scene di vita privata: KENNEDY CONFIDENTIAL è un vero e proprio viaggio nelle emozioni dell’uomo della New Frontier e della sua famiglia.

Un approccio inconsueto per delineare una saga familiare, a cui prendono parte anche oggetti personali, testimoni di vita quotidiana. Tra questi, anche la sacca da golf appartenuta a Joseph Kennedy, che lui stesso utilizzava durante le sue trasferte in Europa (in particolare in Italia in Costa Azzurra) e che i suoi figli non esitavano a chiedere in prestito; ma anche il salvadanaio a forma di gatto regalato da Jackie alla moglie del ministro André Malraux. E ancora, un esclusivo documentario di 50 minuti dedicato a Jacqueline B. Kennedy Onassis, mai diffuso prima in Europa. Attraverso KENNEDY CONFIDENTIAL il visitatore scopre il lato più sconosciuto dell’unica monarchia informale della storia moderna e dei suoi due principali protagonisti. La mostra KENNEDY CONFIDENTIAL è sostenuta ufficialmente dall’AMERICAN BUSINESS CLUB di Milano e da Atout France (www.france.fr).
‘KENNEDY CONFIDENTIAL” PER SPECIAL OLYMPICS ITALIA

Una parte del ricavato della vendita del catalogo della mostra sarà devoluto a Special Olympics Italia,sede italiana della più grande organizzazione sportiva al mondo per le persone con disabilità intellettiva.
Fondata nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, sorella di JFK, vanta oggi più di 5 milioni di atleti in 174 paesi e più di un milione di volontari. In Italia gli atleti Special Olympics sono 16.307, i volontari 10.000.
Un ulteriore omaggio all’umanità e alla sensibilità del 35° Presidente degli Stati Uniti d’America, il cui impegno a favore delle persone con disabilità intellettive è stato portato avanti proprio dalla sorella Eunice con l’obiettivo di assicurare loro la possibilità di aspirare ad essere degli atleti.

“Trent’anni fa dicevano che non eravate in grado di correre i 100mt. Oggi, voi correte la maratona. Trent’anni fa, dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti. Oggi siete di fronte alle televisioni di tutto il mondo. Trent’anni fa, dicevano che non potevate dare un valido contributo all’umanità. Oggi, voi riunite sullo stesso campo sportivo delle nazioni che sono in guerra...”,
Eunice Kennedy Shriver, giugno 1999

Oggi Anthony Shriver continua l’impegno della madre scomparsa l’11 agosto 2009 con l’associazione Best Buddies International, il cui obiettivo principale è quello di porre fine all'isolamento sociale, fisico ed economico dei 200 milioni di persone con disabilità intellettive e dello sviluppo.   Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30. Chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI