Maledetto Romantico. Opere dalla collezione Enea Righi

Milano, Pinacoteca di Brera

 

Dal 13 Luglio 2017 al 12 Agosto 2017

Milano

Luogo: Accademia di Belle Arti di Brera

Indirizzo: via Brera 28

Orari: dal lunedì al sabato 10-17

Curatori: Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://https://www.accademiadibrera.milano.it/



L’Accademia di Belle Arti di Brera presenta dal 13 luglio al 12 agosto 2017 la mostra d’arte contemporanea Maledetto Romantico. Opere dalla collezione Enea Righi all’interno del Salone Napoleonico, in occasione della terza edizione di Accademia Aperta.

Il progetto è il risultato di un percorso di ricerca sul collezionismo che ha coinvolto gli studenti del biennio specialistico di Visual Cultures e pratiche curatoriali. I rapporti espositivi tra collezione, collezionismo e spazi museali sono stati indagati a partire dal convegno dedicato al Museo dell’Innocenza del premio Nobel Orhan Pamuk (Accademia di Brera, Gennaio 2017). Il confronto con Lorenzo Paini, curatore della collezione Enea Righi, ha dato l’opportunità a dieci studenti di conoscere la storia, le logiche e le scelte di una delle più prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale.
Maledetto Romantico prende avvio dal forte aspetto emotivo proprio della collezione Enea Righi: a essere indagato è il tema dell’amore come legame intenso, talvolta oscuro.

La passione, il possesso e la dipendenza che determinano la complessità di un amore segnano anche la relazione tra il collezionista e le sue opere. È lo stesso Righi ad affermare che «l’arte è divenuta una necessità viscerale, compulsiva». 
Le opere selezionate riflettono il dualismo che caratterizza il legame amoroso: esemplare è quello di Tristano e Isotta, protagonisti della videoproiezione di Amir Fattal From The End to The Beginning (2014). L’aria dell’omonima opera di Wagner, in cui Isotta piange la morte del suo amato, viene riprodotta al contrario, quasi in un tentativo di resurrezione. Questo stesso sentire melanconico è suggerito dalle opere di Cy Twombly – con le serie fotografiche Peonies (Bassano in Teverina) (1980), Angel’s Trumpets (Gaeta) (1990) e Details of Neoclassic Sculpture (Gaeta) (1992) – Andrew Dadson, Jonathan Horowitz, Pratchaya Phinthong, Andres Serrano e Carlos Garaicoa. Quest’ultimo con l’installazione El Pensamiento (2010) riproduce una porzione di pavimentazione de L’Avana dove l’ombra dell’artista dà corpo all’idea di assenza. 

I lavori scelti si inseriscono nel contesto neoclassico del Salone Napoleonico dell’Accademia di Belle Arti di Brera dialogando con gli interventi di Giuseppe Bossi, Andrea Appiani e con i calchi in gesso del fregio del Partenone, già presenti nello spazio espositivo. L’aspetto ambivalente di ogni relazione si riflette anche sul piano formale nel contrasto tra opere contemporanee e antiche, tra passato e presente. 

L’ampia collezione d’arte contemporanea Enea Righi inizia a costituirsi a partire dalla metà degli anni Ottanta e conta circa un migliaio di opere. È stata precedentemente esposta da istituzioni quali Collection Lambert ad Avignone (2005), Museion a Bolzano (2010) e Palazzo Fortuny a Venezia (2016).

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