Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori
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Sally Gabori, Thundi – Big River, 2010, Private collection, Sydney, Australia, photo Mark Pokorny © The Estate of Sally Gabori
Dal 16 Febbraio 2023 al 14 Maggio 2023
Milano
Luogo: Triennale Milano
Indirizzo: Viale Alemagna 6
Orari: martedì – domenica, ore 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Curatori: Fondation Cartier
Costo del biglietto: intero: 12 euro / ridotto 10 euro / studenti 6 euro Biglietto unico per visitare tutte le mostre di Triennale Milano: 18 eur
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://triennale.org
Dal 16 febbraio al 14 maggio 2023, Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano un’importante mostra personale dell’artista aborigena Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori.
Ideata e curata da Fondation Cartier e inaugurata a Parigi nel 2022, la mostra ha ottenuto un eccezionale successo, dovuto alla straordinaria scoperta di una pittura potente e alla storia forte di un’artista il cui lavoro è profondamente radicato nelle tradizioni del suo popolo. Questa è la quinta mostra presentata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni tra le due istituzioni, che conferma l’impegno nei confronti di artisti e geografie raramente rappresentati nei musei e nelle mostre occidentali.
Considerata una delle più grandi artiste australiane contemporanee degli ultimi due decenni, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant’anni di età, raggiungendo rapidamente come artista una fama nazionale e internazionale.
In pochi anni di rara intensità creativa, e prima della sua morte avvenuta nel 2015, ha realizzato un corpus di opere unico, vivace e colorato, senza apparenti legami con altre correnti estetiche, né con la pittura aborigena contemporanea.
Riunendo una trentina di dipinti monumentali, questa mostra è organizzata in stretta collaborazione con la famiglia dell’artista e la comunità Kaiadilt, inclusi i maggiori specialisti dell’arte e della cultura Kaiadilt. Alcuni di loro saranno presenti a Milano in occasione dell’apertura della mostra per rendere omaggio all’artista, le cui opere continuano ad affascinare per il loro carattere spontaneo, luminoso e profondamente originale.
La mostra è stata resa possibile grazie alla generosa partecipazione dei più importanti musei in Australia e in Europa, e di numerosi collezionisti privati.
In occasione dell'apertura della mostra, giovedì 16 febbraio alle 18.00 si svolgerà Sally Gabori Night, una serata dedicata all'artista con la partecipazione della sua famiglia e di alcuni specialisti delle sue opere. Triennale Milano e Fondation Cartier hanno invitato Amanda Gabori Dibirdibi, figlia di Sally Gabori, Tori Juwarnda Wilson, pronipote di Sally Gabori, Bruce Johnson McLean, Barbara Jean Humphreys Assistant Director, First Nations e Head Curator, First Nations Art, presso la National Gallery of Australia, specialista delle opere di Sally Gabori e contributor del catalogo della mostra, e Juliette Lecorne, curatrice alla Fondation Cartier pour l'art contemporain, per rendere omaggio all'artista.
È previsto l'ingresso gratuito alla mostra prima e dopo il talk, a partire dalle 17.00.
Ideata e curata da Fondation Cartier e inaugurata a Parigi nel 2022, la mostra ha ottenuto un eccezionale successo, dovuto alla straordinaria scoperta di una pittura potente e alla storia forte di un’artista il cui lavoro è profondamente radicato nelle tradizioni del suo popolo. Questa è la quinta mostra presentata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni tra le due istituzioni, che conferma l’impegno nei confronti di artisti e geografie raramente rappresentati nei musei e nelle mostre occidentali.
Considerata una delle più grandi artiste australiane contemporanee degli ultimi due decenni, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant’anni di età, raggiungendo rapidamente come artista una fama nazionale e internazionale.
In pochi anni di rara intensità creativa, e prima della sua morte avvenuta nel 2015, ha realizzato un corpus di opere unico, vivace e colorato, senza apparenti legami con altre correnti estetiche, né con la pittura aborigena contemporanea.
Riunendo una trentina di dipinti monumentali, questa mostra è organizzata in stretta collaborazione con la famiglia dell’artista e la comunità Kaiadilt, inclusi i maggiori specialisti dell’arte e della cultura Kaiadilt. Alcuni di loro saranno presenti a Milano in occasione dell’apertura della mostra per rendere omaggio all’artista, le cui opere continuano ad affascinare per il loro carattere spontaneo, luminoso e profondamente originale.
La mostra è stata resa possibile grazie alla generosa partecipazione dei più importanti musei in Australia e in Europa, e di numerosi collezionisti privati.
In occasione dell'apertura della mostra, giovedì 16 febbraio alle 18.00 si svolgerà Sally Gabori Night, una serata dedicata all'artista con la partecipazione della sua famiglia e di alcuni specialisti delle sue opere. Triennale Milano e Fondation Cartier hanno invitato Amanda Gabori Dibirdibi, figlia di Sally Gabori, Tori Juwarnda Wilson, pronipote di Sally Gabori, Bruce Johnson McLean, Barbara Jean Humphreys Assistant Director, First Nations e Head Curator, First Nations Art, presso la National Gallery of Australia, specialista delle opere di Sally Gabori e contributor del catalogo della mostra, e Juliette Lecorne, curatrice alla Fondation Cartier pour l'art contemporain, per rendere omaggio all'artista.
È previsto l'ingresso gratuito alla mostra prima e dopo il talk, a partire dalle 17.00.
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