Pablo Picasso: 50 anni dalla scomparsa di un mito
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Pablo Picasso, Couple, femme et homme-chien avec femme à la fleur, 1972. Original aquatint drypoint etching, limited edition, cm. 36,6x49,2
Dal 09 Novembre 2023 al 18 Novembre 2023
Milano
Luogo: Galleria Deodato Arte
Indirizzo: Via Nerino 1
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Pittore, disegnatore, scultore, incisore, litografo, ceramista, illustratore e molto di più: gli occhi accesi di passione di Pablo Picasso hanno illuminato tutte o quasi le discipline artistiche. Il 2023 è l'anno di Picasso, in tutto il mondo, infatti, si celebra il 50esimo anniversario della sua morte – avvenuta l'8 Aprile 1973 – con numerose iniziative. La Galleria Deodato Arte ha deciso di omaggiare il suo immenso contributo al mondo dell’arte, con la mostra “Pablo Picasso: 50 anni dalla scomparsa di un mito”, incentrata sulla produzione grafica dell’artista.
Nonostante Picasso sia apprezzato soprattutto per i suoi dipinti iconici, è la sua esplorazione delle tecniche di stampa ad essere al centro della mostra in programma dal 9 al 18 novembre alla Galleria Deodato Arte a Milano. Non tutti gli amanti di Picasso sono a conoscenza dell’esistenza di un’ampia collezione di opere grafiche, realizzate con diverse tecniche di incisione, che mostrano una serie di sperimentazioni su diversi temi, soggetti e stili. Queste opere, inoltre, riflettono la vita personale dell’artista ribelle, raffigurando mogli, amanti, amici e personaggi politici a lui contemporanei. Grazie a queste illustrazioni, Picasso ci ha lasciato una documentazione il più possibile completa di sé e della sua immaginazione.
Durante la sua illustre carriera, Picasso si è dedicato alla produzione grafica iniziando con la sua prima prova nel 1899 da adolescente e concludendo con l’ultima nel 1972, all’età di 90 anni. In questo lungo arco temporale l’artista nato a Malaga ha creato un notevole volume di circa 2.400 opere grafiche, esplorando una vasta gamma di tecniche, in particolare l’acquaforte, la litografia e la linoleografia.
“Jacqueline au Bandeau de Face”, rappresentazione luminosa e unica dell'ultima e definitiva musa di Pablo Picasso - Jacqueline Roque - è l'immagine che guida la mostra ospitata negli spazi di Via Nerino 1.
Nella sua produzione in serie, si ricorda inoltre La Suite 347 in acquaforte. Realizzata dopo più di 200 giorni di lavoro compulsivo, questa serie ha accompagnato uno dei più grandi periodi creativi per l’artista.
Il vernissage per l’apertura della mostra si terrà il 9 novembre alle ore 18.30
Nonostante Picasso sia apprezzato soprattutto per i suoi dipinti iconici, è la sua esplorazione delle tecniche di stampa ad essere al centro della mostra in programma dal 9 al 18 novembre alla Galleria Deodato Arte a Milano. Non tutti gli amanti di Picasso sono a conoscenza dell’esistenza di un’ampia collezione di opere grafiche, realizzate con diverse tecniche di incisione, che mostrano una serie di sperimentazioni su diversi temi, soggetti e stili. Queste opere, inoltre, riflettono la vita personale dell’artista ribelle, raffigurando mogli, amanti, amici e personaggi politici a lui contemporanei. Grazie a queste illustrazioni, Picasso ci ha lasciato una documentazione il più possibile completa di sé e della sua immaginazione.
Durante la sua illustre carriera, Picasso si è dedicato alla produzione grafica iniziando con la sua prima prova nel 1899 da adolescente e concludendo con l’ultima nel 1972, all’età di 90 anni. In questo lungo arco temporale l’artista nato a Malaga ha creato un notevole volume di circa 2.400 opere grafiche, esplorando una vasta gamma di tecniche, in particolare l’acquaforte, la litografia e la linoleografia.
“Jacqueline au Bandeau de Face”, rappresentazione luminosa e unica dell'ultima e definitiva musa di Pablo Picasso - Jacqueline Roque - è l'immagine che guida la mostra ospitata negli spazi di Via Nerino 1.
Nella sua produzione in serie, si ricorda inoltre La Suite 347 in acquaforte. Realizzata dopo più di 200 giorni di lavoro compulsivo, questa serie ha accompagnato uno dei più grandi periodi creativi per l’artista.
Il vernissage per l’apertura della mostra si terrà il 9 novembre alle ore 18.30
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