Palazzo Citterio verso la grande Brera - Presentazione

Palazzo Citterio verso la grande Brera

 

Dal 26 Maggio 2018 al 26 Maggio 2018

Milano

Luogo: Triennale di Milano

Indirizzo: viale Alemagna 6

Orari: ore 10.30

Enti promotori:

  • MiBACT
  • Triennale di Milano



In Triennale durante la Milano Arch Week verrà presentato il libro 
Palazzo Citterio verso la Grande Brera, edito da Skira.
 
Intervengono
Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano
Paolo Sciortino, scrittore
Lorenzo Degli Esposti, architetto
Antonella Ranaldi, Soprintendente ABAP di Milano. 
 
Il libro Palazzo Citterio verso la Grande Brera è a cura di Antonella Ranaldi, Paolo Savio, Annamaria Terafina, edito da Skira, con i testi di Carla Di Francesco, Caterina Bon Valsassina, Alberto Artioli, Amerigo Restucci, Giovanni Carbonara, Antonella Ranaldi, le fotografie di Maurizio Montagna e la cronologia di Annamaria Terafina.

Racconta il restauro e il recupero di Palazzo Citterio, iniziato a maggio 2015, concluso a gennaio 2018, a documentare il prima e il dopo lavori e tracciare l’ultimo atto di un difficile percorso per consegnare il palazzo alla collettività. 
I lavori, più volte intrapresi, dal 1975 fino agli anni più recenti hanno perseguito la visione nota alla cronaca di una Grande Brera.

Al di là delle difficoltà, le molte interruzioni, i cambiamenti e l’avvicendarsi di progetti e persone, quell’idea si è dimostrata lungimirante, nel mettere a frutto la posizione del palazzo; difficile da realizzarsi invece nella trasformazione a museo di un palazzetto nato per essere una residenza privata. 

Palazzo Citterio si consegna alla città e a Brera come uno spazio unico, molto atteso e ambito a Milano. È nelle parti storiche del piano nobile una casa museo, nell’eredità delle sale della dimora dei Citterio, a cui si affiancano, in inediti accostamenti tra parti storiche e più moderne, vasti spazi espositivi, ora restaurati, destinati alle collezioni permanenti e a mostre ed eventi, realizzati negli anni settanta su progetto Ortelli, Sianesi, Russoli e successivamente ampliati negli ipogei, unico frammento eseguito del progetto Stirling-Wilford. 

Al progetto di recupero coordinato da Amerigo Restucci (vincitore del concorso per il progetto definitivo ed esecutivo, su preliminare della Soprintendenza, di Alberto Artioli e Annamaria Terafina) si aggiunge il giardino, un prezioso tassello che incrementa di valore di contemporaneità e storicità lo spazio interstiziale, con la ‘Collina di Ermes’ di Attilio Stocchi e il ‘muro longobardo’ di Mimmo Paladino, fondale, affaccio e tramite naturale verso Brera e l’Orto botanico.

I lavori sono stati eseguiti dal Consorzio ReseArch di Napoli, dall’impresa COBAR di Altamura e Renga di Salerno, per un importo di € 9,9 milioni, sono durati meno di 31 mesi, con il restauro e recupero di 6.500 mq.

Sabato 26 maggio ore 10.30

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