Posizioni. La metropoli di Milano in Metamorfosi

 

Dal 25 Giugno 2015 al 22 Luglio 2015

Milano

Luogo: Istituto Svizzero

Indirizzo: via Vecchio Politecnico 3

Orari: lun - ven 11-18; sab 14-18

Curatori: corso di Architettura del Paesaggio del Prof. Günther Vogt - ETH Zurigo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 76016118

E-Mail info: milano@istitutosvizzero.it

Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it


In concomitanza con l’Expo, il corso del Professor Günther Vogt presenta progetti, ricerche e tesi di studenti focalizzati sullo sviluppo urbano dell’area metropolitana di Milano. La mostra osserva il territorio di Milano da quattro prospettive diverse: l’industria, la città, l’agricoltura e le infrastrutture. Nello spazio espositivo principale, rispetto a ciascuna di queste quattro condizioni, verrà proiettato un clip tratto da un film classico del cinema italiano; accanto, un metraggio recente girato nello stesso luogo consentirà di coglierne lo stato attuale, e di fare un paragone.

Nella stanza accanto, tre diverse esercitazioni accademiche offrono una gamma di indagini, di punti di vista e di idee. 
L’esercitazione “Process Cartography” indaga tutto il territorio metropolitano di Milano, partendo dalle Alpi e arrivando fino al fiume Po, seguendo il percorso del fiume Lambro. 

Il corso facoltativo “Pairi-daeza” si focalizza invece sul territorio a nord del centro, e analizza la cintura verde della città. 
Infine, il corso facoltativo “Urban Food” ha come oggetto l’interazione in atto sia ieri che oggi tra città e campagna, dal punto di vista del cibo e della produzione agricola nella fertile pianura del Po a sud di Milano. Oltre ai progetti e alle idee degli studenti, vi sono anche manifesti e giornali in inglese e in italiano, che vengono distribuiti a tutti i cittadini per stimolare un dibattito sull’area metropolitana. 

Attraverso diversi punti di vista, “Posizioni” esplora il passato, il presente e il futuro della Metropoli di Milano, mentre si trasforma ed entra nel 21° secolo. 

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