Premio Artgallery. VI Edizione. Silvia Mei
Dal 12 Giugno 2013 al 12 Luglio 2013
Milano
Luogo: Institut francais Milano
Indirizzo: corso Magenta 63
Orari: da martedi a venerdi 15-19
Curatori: Rossella Farinotti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 58102678 / 02 48591928
E-Mail info: press@associazioneartgallery.org
Sito ufficiale: http://www.associazioneartgallery.org/
L’11 giugno 2013, a Milano, nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline, all’institut français Milano, si inaugura la personale di Silvia Mei, una giovane artista sarda che ha vinto la quarta edizione del “PREMIO ARTGALLERY”, istituito dall’associazione ArtGallery per valorizzare a livello internazionale la creatività di artisti di età inferiore ai 35 anni, e dare loro la possibilità di essere conosciuti dal grande pubblico e lavorare con Gallerie affermate. Il premio per il vincitore di ciascuna edizione è proprio l’organizzazione di una personale in una sede di prestigio e aperta al pubblico. Per ottenere questo ambito riconoscimento Silvia Mei ha superato una severa selezione tra oltre 600 candidature arrivate da tutto il mondo. Nella mostra, curata da Rossella Farinotti, sono presenti una decina di opere realizzate appositamente per l’occasione dall’artista. Le opere della Mei (1985), dai risvolti figurativi e dalle forti tematiche, rispecchiano la sua personalità: in bilico tra una grande voglia di esprimersi e rivendicare un forte malessere, curata nei dettagli, si raffigura nelle sue opere come un essere deforme dai tratti crudeli - gambe spezzate, unghie arcigne, volti materici dal naso bovino, peli sulle gambe che sembrano spine, che si trasformano in rami. La mostra, dal titolo Pensieri ruvidi, rappresenta al meglio i lavori dell’artista, che riproduce senza un’iniziale progettualità ma in un continuo work in progress, le sue paure, angosce e desideri. Elementi ricorrenti ma sempre diversi tornano nelle sue tele, come il corvo che mangia una mano per far sentire dolore, o che attacca il bambino a cui la madre ha tolto il cuore; è la mano che non arriva a toccare la sua compagna; è la lacrima che sprizza senza un motivo compreso; è l’anziana che tocca la pancia della figlia, un segnale di protezione, o di allarme. Completa il percorso della personale di Silvia Mei l’esposizione di un’opera di ciascuno degli altri primi finalisti di questa edizione del Premio ArtGallery: Chiara Luraghi (seconda classificata), Roberto Fanari (terzo classificato); Ilaria Piccardi (Menzione Speciale “giovane talento”), Luca Spano (Menzione Speciale per la fotografia), Davide Bastolla (Menzione Speciale per la video arte). Presenzierà all’evento il Console Generale di Francia a Milano Joël Meyer. La mostra è aperta al pubblico fino al 12 luglio, con ingresso libero, da martedì a venerdì dalle 15 alle 19 L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia –Culture, Identità e Autonomie della Lombardia,, Provincia di Milano, Comune di Milano; ha il sostegno di Altavia, Campari, Cartaematita e l’Institut français Milano
Associazione ArtGallery | È un’associazione no-profit che dal 2003 promuove lo sviluppo della creatività in campo artistico attraverso una galleria d’arte on-line, attività di ufficio stampa, promozione su social networks, mostre e rassegne artistiche, eventi, manifestazioni culturali e collaborazioni con aziende. Da 4 anni organizza il Premio ArtGallery per giovani artisti. Biografie artisti SILVIA MEI Silvia Mei è una pittrice di origine sarda, classe 1985. Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Sassari nel 2009, si trasferisce a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, di cui le manca solo la tesi. Tra il 2010/2013 è finalista in diversi premi, tra cui Premio Celeste (secondo premio) e Italian Factory. Ha partecipato a collettive come Arte Accessibile, o presso la galleria Antonio Colombo o Fabbrica Borroni. E personali dai titoli Ad Mirabilia, Reincarnati in natura, e Different Identities. I lavori della Mei rappresentano il binomio tra forte istinto primitivo nella composizione della figura e nell'uso del colore, contrapposto a una naturale ricerca minuziosa nei dettagli. Una struttura forte e tangibile in ogni lavoro dove sono protagoniste, su grandi fogli di carta bianca, principalmente figure umane in coppia, o gruppi famigliari. "Intendo la spontaneità che accompagna la sincerità infantile: il mio lavoro è una sorta di ritorno al passato, (istinto) con la coscienza del presente... Il decadimento talvolta si trasforma in malattia, deformità, un malessere fisico e quindi interiore che di solito uso come autopunizione o vendetta. Il colore è protagonista di ogni opera, insieme all'umano e alla natura"
LURAGHI (Secondo classificato), Rho (Mi) 1987 ROBERTO FANARI (Secondo classificato), Cagliari 1985 LUCA SPANO (Menzione Speciale), Cagliari 1982 DAVIDE BASTOLLA (Menzione speciale), Roma 1986 ILARIA PICCARDI (Menzione speciale- Giovane talento), Castelletto di Monferrato 1991 (AL)
Associazione ArtGallery | È un’associazione no-profit che dal 2003 promuove lo sviluppo della creatività in campo artistico attraverso una galleria d’arte on-line, attività di ufficio stampa, promozione su social networks, mostre e rassegne artistiche, eventi, manifestazioni culturali e collaborazioni con aziende. Da 4 anni organizza il Premio ArtGallery per giovani artisti. Biografie artisti SILVIA MEI Silvia Mei è una pittrice di origine sarda, classe 1985. Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Sassari nel 2009, si trasferisce a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, di cui le manca solo la tesi. Tra il 2010/2013 è finalista in diversi premi, tra cui Premio Celeste (secondo premio) e Italian Factory. Ha partecipato a collettive come Arte Accessibile, o presso la galleria Antonio Colombo o Fabbrica Borroni. E personali dai titoli Ad Mirabilia, Reincarnati in natura, e Different Identities. I lavori della Mei rappresentano il binomio tra forte istinto primitivo nella composizione della figura e nell'uso del colore, contrapposto a una naturale ricerca minuziosa nei dettagli. Una struttura forte e tangibile in ogni lavoro dove sono protagoniste, su grandi fogli di carta bianca, principalmente figure umane in coppia, o gruppi famigliari. "Intendo la spontaneità che accompagna la sincerità infantile: il mio lavoro è una sorta di ritorno al passato, (istinto) con la coscienza del presente... Il decadimento talvolta si trasforma in malattia, deformità, un malessere fisico e quindi interiore che di solito uso come autopunizione o vendetta. Il colore è protagonista di ogni opera, insieme all'umano e alla natura"
LURAGHI (Secondo classificato), Rho (Mi) 1987 ROBERTO FANARI (Secondo classificato), Cagliari 1985 LUCA SPANO (Menzione Speciale), Cagliari 1982 DAVIDE BASTOLLA (Menzione speciale), Roma 1986 ILARIA PICCARDI (Menzione speciale- Giovane talento), Castelletto di Monferrato 1991 (AL)
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