Rossella Riboldi. Monocromi?

Biblioteca San Gerardo, Monza

 

Dal 14 Febbraio 2015 al 24 Febbraio 2015

Monza | Milano

Luogo: Biblioteca San Gerardo

Indirizzo: via Lecco 12

Orari: da lunedì a venerdì 9.30-19.15; sabato 9.30-18.15

Enti promotori:

  • Comune di Monza
  • Biblioteca San Gerardo
  • Associazione PitturaConti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 039 326376

Sito ufficiale: http://www.comune.monza.it/portale/monzaeventi/index.html


Mosaici contemporanei che vedono protagonista il vetro e il colore sono le opere di Rossella Riboldi esposte nello spazio della Biblioteca San Gerardo di Monza. L’intento dell’artista è quello di emozionare attraverso il recupero di scarti di produzione artigianale di una storica vetreria d’arte del territorio lombardo che vanno a fondersi a frammenti di oggetti di vita vissuta. L’insieme ci restituisce una ricchezza di stimoli visivi e ci trasporta in un mondo pieno. I pezzi utilizzati provengono dallo Studio Arteglass, laboratorio di vetrate artistiche e oggetti d’arte che è stato chiuso nel 2013. “Non potevo lasciare “ dice l’artista “ che si perdesse memoria di quella realtà artigiana d’eccellenza che ha prodotto capolavori di grande bellezza”. Ogni pezzo è una prova di laboratorio, che in questi mosaici trova nuova vita, è frutto di ricerca, sperimentazione, prove del maestro vetraio Renato Arrobbio e dei suoi artigiani collaboratori, oppure è il negativo di una forma che altrove riluce in tanti spazi pubblici e privati in Italia e in tutto il mondo (Giappone, Cina, USA, Arabia, Venezuela) o ancora si tratta di pezzi rotti o spezzati provenienti da restauri di vetrate antiche di cattedrali e ville d’epoca, vetri che oggi non vengono più prodotti. Il fascino di queste opere sta nella storia che contengono, nei colori, nei riflessi dei vetri e nelle lavorazioni di un passato capace di ricreare un nuovo presente. Abilità artigiana, composizione e estro artistico si uniscono qui per restituirci, nei tasselli vitrei e polimaterici, una esplosione di emozioni – di colori – di materiali – di forme. Il risultato è variegato e spazia dal figurativo all’astratto in mosaici/collages. Il messaggio del riuso e il valore ecologico dei materiali accomunano queste opere alla produzione artistica contemporanea. La mostra, provocatoriamente, si interroga sulla scelta di un solo colore protagonista all’interno dell’opera con una varietà infinita di sfumature e di modalità realizzative … sino a chiedersi … si tratta di MONOCROMI?

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