Thomas Berra. Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo

Opera di Thomas Berra

 

Dal 12 Aprile 2018 al 08 Giugno 2018

Milano

Luogo: Spazio Leonardo

Indirizzo: via della Liberazione 16/a

Orari: dal lunedì al venerdì 10-18

Curatori: Paola Bonini, Marta Barbieri

Enti promotori:

  • UNA Galleria

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 339 17 14 400

E-Mail info: info@unagalleria.com

Sito ufficiale: http://www.unagalleria.com



UNA è lieta di presentare la sua prima collaborazione con Spazio Leonardo, il nuovo contenitore di Leonardo Assicurazioni - Generali Milano Liberazione. Spazio Leonardo è concepito come un organismo che cresce e si modifica, in continua evoluzione: un luogo di lavoro che si mette a disposizione della città e l'accoglie, arricchendola con nuovi spazi e proposte culturali.
 
In quest'ottica di apertura e interdisciplinarità, Spazio Leonardo affida la direzione artistica della sua Gallery, una lunga parete di 22 metri posizionata all' ingresso della sede e visibile dall'esterno, a UNA, nuova galleria d'arte contemporanea dedicata alla promozione di artisti emergenti e alla ricerca. Nasce quindi un programma annuale che, da aprile a dicembre 2018, propone una serie di tre mostre personali di giovani artisti italiani: Thomas Berra (aprile – giugno); Simone Monsi(giugno – settembre); Irene Fenara (ottobre – dicembre).
Ogni artista è invitato a realizzare un progetto site-specific, pensato per la Gallery, che attraverserà la hall dell'agenzia dialogando con la natura multiforme di Spazio Leonardo e verrà documentato in un catalogo con testi critici e installation view. Le mostre saranno fruibili al pubblico gratuitamente durante gli orari di apertura dell'agenzia, costituendo un'occasione di scambio e incontro tra lo spazio e la città.
La collaborazione tra UNA e Spazio Leonardo, due realtà operanti in ambiti differenti ma che condividono una visione aperta al futuro e alle sinergie, vuole essere un esempio virtuoso della relazione tra arte e impresa, capace di produrre effetti positivi e di crescita non solo per gli attori coinvolti ma anche per il territorio di riferimento.
 
Il primo appuntamento del programma espositivo è la mostra personale di Thomas Berra: Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo.
Fulcro del progetto site-specific è un grande wall painting lungo tutta la parete della Gallery, una delicata gouache improntata alla pittura segnica e gestuale, su cui si posizionano una serie di lavori su carta e su tela di piccolo e medio formato.
 
“Con la sua ultima produzione Thomas Berra indaga e sperimenta la natura dei segni.
La ricerca parte dallo studio delle forme organiche della natura, da una parafrasi del paesaggio e delle forme vegetali, come ad esempio quelle presenti nelle venature delle foglie, del legno, dei fili d’erba o della superficie dei tronchi degli alberi. Via via il segno ha preso il sopravvento, sganciandosi dalla sua intenzione rappresentativa, e la ricerca è diventata un puro studio sul ritmo e sulla composizione: un’indagine sulla relazione tra il segno e lo spazio.
Le tracce lasciate da Thomas Berra sono poco differenti l’uno dall’altra e si ripetono centimetro dopo centimetro, generando un vero e proprio ritmo visivo, e producendo una moltitudine di presenze simili ai suoni e alle note di un’orchestra, che poi altro non sono che le vibrazioni generate da una linea che si ripete e si moltiplica.
In questi lavori la superficie, sia quella del foglio che quella della parete, si presta ad accogliere l’esperienza fisica dell’artista, che riscopre la gioia e la vitalità di un gesto che traccia una linea con una mano rapida e sicura. Quelli di Thomas Berra sono colpi veloci e pre-razionali, segni dell’attimo: forme semplici e morbide dai colori liquidi e dalle tinte luminose e chiare. Attraverso questa ossessiva ripetitività del segno l’artista sembra voler affermare l’impossibilità di una pittura puramente intellettuale.”
Simona Squadrito
 
“Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo” cit. Tano Festa (Roma 1938 - 1988)

Thomas Berra (Desio, 1986) ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue principali mostre: Il Paradigma di Kuhn, Galleria FuoriCampo, Siena, e Studio O2, Cremona (2018); Stupido come un Pittore, Villa Vertua Masolo, Nova Milanese, 2018; So long (Arrivederci), Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2018; Verde Indagine (solo), Placentia Arte, Piacenza, 2017; Dopo il diluvio (solo), Villa Vertua Masolo, Nova Milanese, 2017; Carrus Navalis, Dimora Artica, Milano, 2016; Souvenir, Palazzo Mezzanotte-Piazza Affari, Milano, 2015; THOMAS (solo), Room Galleria, Milano, 2015; , (solo), Spazio 1929, Lugano, 2015; CIAO (solo), Mana Contemporary, Chicago, USA, 2015; Casabarata (solo - risultato di una residenza a Tangeri, Marocco), Banca Sistema, Milano, 2014; Crises and rises, Palazzo delle Stelline, Milano, 2012; CIAO (solo), Room Galleria, Milano, 2012. Nel 2017 Thomas ha vinto il premio 6artista ed è stato in residenza presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma e lo Schafhof – European House of Art Upper Bavaria​, Freising, Germania. Nello stesso anno, ha trascorso un periodo di residenza presso la Viborg Kunsthal, Viborg, Danimarca e ha partecipato al workshop della Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Poirino (TO) con i visiting professor Raffaella Spagna e Andrea Carretto. Nel 2014 ha fondato Subculture fanzine, un progetto editoriale collettivo esposto presso Edicola Radetzky, Milano; nel 2013 è stato vincitore del premio Unicredit con un solo show presso Superstudio Più, Milano.

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