Universo reale, universo immaginato. Le opere cosmiche di Luciana Matalon incontrano l’astrofotografia
Dal 04 Dicembre 2021 al 31 Dicembre 2021
Milano
Luogo: Fondazione Luciana Matalon
Indirizzo: Foro Buonaparte 67
Orari: da martedì a sabato, ore 10 – 19. Chiuso domenica e lunedì
Curatori: Nello Taietti
Costo del biglietto: ingresso libero previa iscrizione all’Associazione Amici della Fondazione (2 euro)
Telefono per informazioni: +39 02.878781
E-Mail info: fineart@fondazionematalon.org
Sito ufficiale: http://fondazionematalon.org
Nelle sale della Fondazione Luciana Matalon dal 4 al 31 dicembre 2021 si terrà la mostra “Universo reale, universo immaginato. Le opere cosmiche di Luciana Matalon incontrano l’astrofotografia”, l’esposizione è curata da Nello Taietti in collaborazione con Passione Astronomia.
La mostra vuole essere “un punto di incontro e dialogo tra il lavoro di Luciana Matalon e quello di tre astrofotografi, membri del gruppo Passione Astronomia, entrambi che indagano l’esistenza, l’universo e i suoi misteri, da prospettive diverse” ha spiegato Nello Taietti.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 40 dipinti e 40 fotografie:
in primo luogo le opere di Luciana Matalon, esplorano la dimensione astrale, dove il riferimento al reale esiste, ma non è prioritario, filtrato com’è da un substrato psichico, fantastico.
Esse caratterizzano principalmente la produzione artistica che va della seconda metà degli anni ’60 fino agli anni ’70 e sono il risultato della combinazione di materie plastiche, fibre, resine in rilievo e pittura. Memore della lezione di Lucio Fontana, Matalon recupera dallo Spazialismo la “poetica” dello slancio liberatorio, andando a creare cosmi che sono il risultato delle sue proiezioni e percezioni mentali.
I dipinti dell’artista incontrano dunque le immagini dei tre fotografi Daniele Gasparri, Marco Bastoni e Stefano Maraggi che indagano tramite la lente fotografica, l’universo reale. Grazie alla tecnologia le fotografie riescono a catturare la vera essenza del Cosmo e immortalano l’Universo che diventa luogo di origine di opere d’arte naturali.
Il connubio tra arte e fotografia porta lo spettatore all’interno di un percorso che vede lo Spazio come protagonista, permettendo a chi osserva di entrare in una realtà dove il confine tra astratto e reale dialogano in linguaggi paralleli e complementari.
Ad arricchire la mostra ci saranno infine alcuni frammenti di meteoriti, (ossia residui solidi di una meteora, detta anche “stella cadente”) prestati per l’occasione dal Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (Bo), tra cui un frammento di meteorite lunare ed uno marziano. Alcune di queste meteoriti hanno la composizione mineralogica del sistema solare primitivo, quindi di oltre 4,5 miliardi di anni fa. Nessuna roccia terrestre è così antica.
EVENTI COLLATERALI a cura di Passione Astronomia
– Martedì 7/12 ore 17.00: “Messaggeri dallo spazio: i meteoriti” con Nicola Mari
– Sabato 11/12 ore 18.30: “Grandi spettacoli celesti: eclissi ed aurore” con Marco Bastoni
– Mercoledì 15/12, ore 18.30: “Dai cieli d’Italia all’incredibile deserto di Atacama” con Stefano Maraggi e Daniele Gasparri
Passione Astronomia è un gruppo di astrofisici, astrofili e appassionati, nato da un’idea di Pasquale D’Anna, che si pone l’obbiettivo di fare divulgazione scientifica legata ai temi legati allo Spazio, rendendola accessibile a tutti. Ad oggi entrambi i canali Facebook e Instagram contano oltre mezzo milione di followers, e insieme al sito passioneastronomia.it, sono un punto di riferimento per tutti gli amanti di questo settore scientifico.
Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (BO) è un Museo Civico di Storia Naturale che oltre ad una vasta collezione di meteoriti è costituito da un planetario, un piccolo osservatorio astronomico e un orto botanico. Completano poi la struttura un laboratorio di Entomologia ed il “Museo di Fisica, dello Spazio e del Tempo”. La collezione delle meteoriti è costituita da oltre 1200 pezzi.
I fotografi:
Daniele Gasparri è un astrofisico, astrofotografo e autore di più di 35 libri di astronomia. Vive attualmente nel deserto di Atacama, in Cile, sotto il cielo notturno più scuro e trasparente del mondo. Ama viaggiare per il mondo alla ricerca dei cieli più scuri e dei fenomeni più straordinari dell’Universo
Marco Bastoni è astrofilo e divulgatore scientifico. Cacciatore di eclissi di Sole in giro per il mondo (e autore di un libro sull’argomento) e tour leader di viaggi a carattere astronomico, per far ammirare al pubblico le aurore boreali, le eclissi e le tutte le meraviglie dell’Universo. Collabora con le scuole per progetti scientifici “al bordo dello spazio” (progetto SHAPE).
Stefano Maraggi, è dottore in ingegneria e grande appassionato di fotografia, sport e motori. Nasce come fotografo paesaggista, ma sempre più attratto dall’astrofotografia. Storicamente innamorato di natura, scienza e di tutto quanto sia meraviglioso e anche tecnologico.
Luciana Matalon (1934-2015), è un’artista poliedrica, che si dedica per oltre cinquant’anni a pittura, scultura e creazione di gioielli. Dal 1962 partecipa a mostre nazionali e internazionali.
Tra le personalità della cultura italiana che hanno scritto di Lei troviamo: Arturo Schwarz, Vittorio Sgarbi, Carlo Strinati, Giovanna Bonasegale, Martina Corgnati.
Dal 2000, l’artista istituisce a Milano la Fondazione a lei intitolata, aspirando a creare uno spazio che sia crocevia internazionale di nuovi orientamenti artistici.
Oggi la Fondazione continua ad ospitare mostre ed eventi che portano avanti l’ideologia della fondatrice.
Inaugurazione: 4 dicembre ore 16.30
La mostra vuole essere “un punto di incontro e dialogo tra il lavoro di Luciana Matalon e quello di tre astrofotografi, membri del gruppo Passione Astronomia, entrambi che indagano l’esistenza, l’universo e i suoi misteri, da prospettive diverse” ha spiegato Nello Taietti.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 40 dipinti e 40 fotografie:
in primo luogo le opere di Luciana Matalon, esplorano la dimensione astrale, dove il riferimento al reale esiste, ma non è prioritario, filtrato com’è da un substrato psichico, fantastico.
Esse caratterizzano principalmente la produzione artistica che va della seconda metà degli anni ’60 fino agli anni ’70 e sono il risultato della combinazione di materie plastiche, fibre, resine in rilievo e pittura. Memore della lezione di Lucio Fontana, Matalon recupera dallo Spazialismo la “poetica” dello slancio liberatorio, andando a creare cosmi che sono il risultato delle sue proiezioni e percezioni mentali.
I dipinti dell’artista incontrano dunque le immagini dei tre fotografi Daniele Gasparri, Marco Bastoni e Stefano Maraggi che indagano tramite la lente fotografica, l’universo reale. Grazie alla tecnologia le fotografie riescono a catturare la vera essenza del Cosmo e immortalano l’Universo che diventa luogo di origine di opere d’arte naturali.
Il connubio tra arte e fotografia porta lo spettatore all’interno di un percorso che vede lo Spazio come protagonista, permettendo a chi osserva di entrare in una realtà dove il confine tra astratto e reale dialogano in linguaggi paralleli e complementari.
Ad arricchire la mostra ci saranno infine alcuni frammenti di meteoriti, (ossia residui solidi di una meteora, detta anche “stella cadente”) prestati per l’occasione dal Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (Bo), tra cui un frammento di meteorite lunare ed uno marziano. Alcune di queste meteoriti hanno la composizione mineralogica del sistema solare primitivo, quindi di oltre 4,5 miliardi di anni fa. Nessuna roccia terrestre è così antica.
EVENTI COLLATERALI a cura di Passione Astronomia
– Martedì 7/12 ore 17.00: “Messaggeri dallo spazio: i meteoriti” con Nicola Mari
– Sabato 11/12 ore 18.30: “Grandi spettacoli celesti: eclissi ed aurore” con Marco Bastoni
– Mercoledì 15/12, ore 18.30: “Dai cieli d’Italia all’incredibile deserto di Atacama” con Stefano Maraggi e Daniele Gasparri
Passione Astronomia è un gruppo di astrofisici, astrofili e appassionati, nato da un’idea di Pasquale D’Anna, che si pone l’obbiettivo di fare divulgazione scientifica legata ai temi legati allo Spazio, rendendola accessibile a tutti. Ad oggi entrambi i canali Facebook e Instagram contano oltre mezzo milione di followers, e insieme al sito passioneastronomia.it, sono un punto di riferimento per tutti gli amanti di questo settore scientifico.
Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (BO) è un Museo Civico di Storia Naturale che oltre ad una vasta collezione di meteoriti è costituito da un planetario, un piccolo osservatorio astronomico e un orto botanico. Completano poi la struttura un laboratorio di Entomologia ed il “Museo di Fisica, dello Spazio e del Tempo”. La collezione delle meteoriti è costituita da oltre 1200 pezzi.
I fotografi:
Daniele Gasparri è un astrofisico, astrofotografo e autore di più di 35 libri di astronomia. Vive attualmente nel deserto di Atacama, in Cile, sotto il cielo notturno più scuro e trasparente del mondo. Ama viaggiare per il mondo alla ricerca dei cieli più scuri e dei fenomeni più straordinari dell’Universo
Marco Bastoni è astrofilo e divulgatore scientifico. Cacciatore di eclissi di Sole in giro per il mondo (e autore di un libro sull’argomento) e tour leader di viaggi a carattere astronomico, per far ammirare al pubblico le aurore boreali, le eclissi e le tutte le meraviglie dell’Universo. Collabora con le scuole per progetti scientifici “al bordo dello spazio” (progetto SHAPE).
Stefano Maraggi, è dottore in ingegneria e grande appassionato di fotografia, sport e motori. Nasce come fotografo paesaggista, ma sempre più attratto dall’astrofotografia. Storicamente innamorato di natura, scienza e di tutto quanto sia meraviglioso e anche tecnologico.
Luciana Matalon (1934-2015), è un’artista poliedrica, che si dedica per oltre cinquant’anni a pittura, scultura e creazione di gioielli. Dal 1962 partecipa a mostre nazionali e internazionali.
Tra le personalità della cultura italiana che hanno scritto di Lei troviamo: Arturo Schwarz, Vittorio Sgarbi, Carlo Strinati, Giovanna Bonasegale, Martina Corgnati.
Dal 2000, l’artista istituisce a Milano la Fondazione a lei intitolata, aspirando a creare uno spazio che sia crocevia internazionale di nuovi orientamenti artistici.
Oggi la Fondazione continua ad ospitare mostre ed eventi che portano avanti l’ideologia della fondatrice.
Inaugurazione: 4 dicembre ore 16.30
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