Axel Hütte. Fantasmi e realtà
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© Axel Hütte | Axel Hütte, Fanano, Italy, 2013, stampa Ditone, 125×155 cm
Dal 12 Aprile 2014 al 29 Giugno 2014
Modena
Luogo: Foro Boario
Indirizzo: via Bono Da Nonantola 2
Orari: dal mercoledì al venerdì 15-19; sabato e domenica 11-19
Curatori: Filippo Maggia
Enti promotori:
- Fondazione Fotografia Modena
- Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
- Goethe Institut
Costo del biglietto: € 5, ingresso libero tutti i mercoledì escluso i festivi
Telefono per informazioni: +39 059 239888
E-Mail info: mostre@fondazionefotografia.org
Sito ufficiale: http://www.fondazionefotografia.org/
Fondazione Fotografia Modena presenta la nuova personale del fotografo tedesco Axel Hütte, organizzata in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
La mostra raccoglie il lavoro realizzato dal fotografo a seguito della residenza d’artista svolta nel 2012-13. Il paesaggio dell’Appennino modenese – ricoperto di neve e immerso in un’atmosfera rarefatta e nebulosa – è raccontato attraverso la dicotomia con un altro paesaggio, quello alpino degli alti passi sul confine tra Austria, Svizzera, Germania e Italia, antiche tappe del Grand Tour verso il nostro Paese.
A queste immagini si aggiungono altre visioni – dalle acque del Rio Negro ai ghiacciai norvegesi – che conducono l’osservatore in un viaggio tra nature incontaminate, luoghi sublimi e quasi stranianti in cui la percezione stessa della realtà sembra essere messa in discussione.
La mostra raccoglie il lavoro realizzato dal fotografo a seguito della residenza d’artista svolta nel 2012-13. Il paesaggio dell’Appennino modenese – ricoperto di neve e immerso in un’atmosfera rarefatta e nebulosa – è raccontato attraverso la dicotomia con un altro paesaggio, quello alpino degli alti passi sul confine tra Austria, Svizzera, Germania e Italia, antiche tappe del Grand Tour verso il nostro Paese.
A queste immagini si aggiungono altre visioni – dalle acque del Rio Negro ai ghiacciai norvegesi – che conducono l’osservatore in un viaggio tra nature incontaminate, luoghi sublimi e quasi stranianti in cui la percezione stessa della realtà sembra essere messa in discussione.
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