Arp: The Poetry of Forms

Jean Arp, Torse préadamite, 1938 (left) and Étoile, 1939

 

Dal 20 Maggio 2017 al 24 Settembre 2017

Otterlo | Mondo

Luogo: Kröller-Müller Museum

Indirizzo: Houtkampweg 6

Telefono per informazioni: +31 0318 591 241

E-Mail info: info@krollermuller.nl

Sito ufficiale: http://krollermuller.nl




Arp: The Poetry of Forms
è la prima grande retrospettiva dedicata al lavoro di Hans (Jean) Arp (Strasburgo 1886 - Basilea 1966) nei Paesi Bassi fin dagli anni '60.
Arp, scultore tedesco-francese, pittore e poeta. è uno degli artisti più influenti dell'avanguardia europea e ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna. Oltre alle 80 opere di arte visiva - disegni, collage, dipinti, rilievi di legno e sculture - sono esposte anche poesie, scritti e pubblicazioni.

Nel 2017 si celebrano i 100 anni dalla fondazione di De Stijl. La stretta relazione tra Arp e il fondatore del movimento De Stijl, Theo van Doesburg, è il tema per la mostra, dal 20 maggio al 17 settembre 2017 al Kröller-Müller Museum.

Parola ed immagine
Nella mostra Arp: The Poetry of Forms, l'accento è posto sulla costante interazione tra arte visiva e poesia nella produzione di Arp e sull'umorismo e la giocosità delle sue opere. Cresciuto nell'Alsazia bilingue, Arp passa con estrema facilità da una lingua, da una cultura all'altra e dall'arte visiva alla poesia. L'esposizione mette in evidenza il potente legame tra parola e immagine nel suo lavoro.

Arte e natura
Dopo il nadir della Prima Guerra mondiale, Arp sviluppa un idioma visivo con il quale intende creare un nuovo ordine che possa riuscire a ridisegnare il rapporto tra uomo, oggetto e natura. Cruciale è la sua concezione del rapporto tra arte e natura: l'arte non dovrebbe mai imitare il mondo naturale ma seguire la propria natura. Arp cerca di sviluppare nuove forme dalla loro essenza fondamentale. Chiama questa "arte concreta".

Stabiles - Concrétions - Costellazioni
La mostra presenta opere realizzate nel corso dell'intera carriera di Arp, con un focus particolare sulla produzione degli anni 1920-1935, quando l'artista realizza rilievi di legno, cosiddetti "stabiles" (sculture piatte autentiche) sculture puro astratte, che egli definisce "concrétions" (realizzazioni ). A suo avviso, le sculture germinano e crescono nella mente umana in un processo che imita la natura: "L'arte è un frutto" (l'arte è un frutto).

Collaborazioni
Come membro chiave di vari gruppi e movimenti come Dada, Surrealismo e Abstraction-Création, Arp ha una grande influenza su importanti sviluppi artistici nella prima metà del ventesimo secolo. Considera la collaborazione con poeti e artisti come ad esempio Richard Huelsenbeck, Tristan Tzara e El Lissitsky, parte integrante della sua pratica artistica. La collaborazione con Van Doesburg viene raccontata anche una sezione dedicata all'interior design di un grande centro di divertimenti a Strasburgo, l'Aubette.

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