Come l’acqua sul fuoco…il cibo, ponte culturale tra l’area vesuviana e l’area flegrea

© Ph Patrizia Savarese | © Patrizia Savarese

 

Dal 01 Aprile 2015 al 12 Giugno 2015

Napoli

Luogo: Castel dell’Ovo

Indirizzo: via Eldorado 3

Curatori: Associazione Creatività e Comunicazione

Enti promotori:

  • Regione Campania – Assessorato al Lavoro e alla Formazione professionale
  • Camera di Commercio di Napoli
  • Comune di Napoli
  • Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia
  • Adi Campania

Telefono per informazioni: +39 081 681505

E-Mail info: redazione@thesignevent.it

Sito ufficiale: http://www.thesignevent.it/


Da vulcano a vulcano, dal Vesuvio ai Campi Flegrei: è questa la rotta ideale in cui si muove l’evento diffuso “Come l’acqua sul fuoco…il cibo, ponte culturale tra l’area vesuviana e l’area flegrea”promosso dall’Associazione Culturale Creatività e Comunicazione in collaborazione con THEsign Event. L’iniziativa punta a valorizzare e promuovere la cultura del cibo e il design attraverso un fitto programma di appuntamenti, incontri e mostre. Studenti, designer, artigiani e operatori di settore sono chiamati a confrontarsi sul tema dell’alimentazione e del food-design in linea con le tematiche di Expò Milano 2015.
Per oltre due mesi, dal 1 aprile al 12 giugno, si snoderà il programma della rassegna che prevede un concorso, una serie di happening itineranti, un Convegno scientifico e una mostra conclusiva nelle suggestive Carceri di Castel dell’Ovo di Napoli.

IL TOUR. Si comincia il 1 aprile con il tour “TRA I DUE MARI nuovi concept del cibo” coordinato dall'associazione Movi_mentiche coinvolge fino al 30 maggio il territorio campanoin una serie di serate con performance e conferenze a cui prendono parte designer, architetti e maestri dell’enogastronomia. Un tour itinerante che tocca luoghi emblematici della Campania tra cui la Rocca dei Rettori di Benevento e l’ex Carcere borbonico di Avellino, e che punta a coinvolgere diverse realtà locali ponendo l’attenzione sulla stretta relazione fra design e cibo. Tre designer e tre protagonisti della gastronomia vengono selezionati allo scopo di realizzare un progetto in grado di migliorare i processi produttivi della filiera alimentare, innovare prodotti e rivisitare piatti della tradizione locale proponendoli con nuove forme e concept. Obiettivo del tour, che termina il 30 maggio, è rendere appetibili, su mercati nazionali ed esteri, i piatti “classici” della gastronomia partenopea proponendoli in chiave moderna. 

LA MOSTRA. Il 5 giugno nella sala delle Carceri di Castel dell’Ovo sarà inaugurata la mostra “Come l’acqua sul fuoco…l’alchimia tra cibo e design” curata dall’Associazione Creatività e Comunicazione: in esposizione video e fotografie dei prodotti e dei luoghi del cibo, oggetti di design legati al cibo, immagini anche internazionali della storia del food design e le tavole dei progetti dei designer italiani e stranieri che hanno partecipato al Concorso di Idee lanciato il 31 dicembre 2014 e conclusosi il 28 febbraio 2015. Scopo della mostra è quello di anticipare le tendenze estetiche e culturali della progettazione industriale e del design applicate all’alimentazione. Il tema su cui si sono cimentati i designer professionisti è il cibo e il consumo dello stesso correlato al mare (di scoglio o di spiaggia che sia): il“luogo di destinazione del progetto deve essere l’acqua e, in particolare, l’acqua del mare”, specifica il bando. 
 
IL CONVEGNO. Precederà l’inaugurazione della mostra un Convegno dibattito ospitato nella sala Scarlatti del Grand Hotel Vesuvio in cui designer ed esperti si confronteranno sul tema dell’alimentazione in relazione al design: il legame cibo-design viene analizzato dal punto di vista progettuale con l’esperienza diretta dei professionisti del design, dal punto di vista storico-culturale con la raccolta delle esperienze sul territorio, da un punto di vista sociale con la testimonianza di professionisti che hanno esaminato l’importanza dell’immagine legata al cibo, da un punto di vista economico con la presenza di produttori della filiera del cibo e da un punto di vista istituzionale con la presenza di associazioni di design che da tempo analizzano gli aspetti dell’innovazione del food design.

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