IL MAV RACCONTA LA BELLEZZA
Dal 17 Aprile 2021 al 18 Aprile 2021
Ercolano | Napoli
Luogo: Piattaforma Zoom
Indirizzo: online
Costo del biglietto: Tour individuale Euro 8 Tour in lingua inglese Euro 15 Gruppi scolastici Euro 100 per gruppi fino a 25 utenti Gruppi adulti Euro 150 per gruppi fino a 25 utenti. Acquisto esclusivamente online
Telefono per informazioni: +39 327 6399019
E-Mail info: prenotazioni@museomav.it
Sito ufficiale: http://www.museomav.it
Tra Tour virtuali, anche in lingua inglese, e Lab experience per le scuole
In questa difficile situazione dove la chiusura dei musei è diventata il contributo sofferto del mondo dell’arte come freno alla diffusione del coronavirus e delle sue varianti, il MAV, il Museo archeologico Virtuale di Ercolano, nella speranza di una prossima riapertura, ha continuato, attraverso il web e i canali social, il suo impegno divulgativoper la promozione delle eccellenze archeologiche del territorio vesuviano e campano, mostrando al grande pubblico la fedele ricostruzione, più volte validata scientificamente, della grande bellezza delle città e delle dimore romane alle pendici del Vesuvio e non solo, prima della devastante e tragica eruzione del 79 d.C.
A causa della pandemia da coronavirus il 2021 continuerà ad essere un anno difficile, in quanto non arrivando i vaccini in numero sufficiente per programmare un’effettiva riapertura dei musei e dei flussi turistici che ne conseguono, la mobilità delle persone continuerà ad essere limitata e di conseguenza la fruizione dei beni culturali rimarrà contingentata. E’ il momento di uno sforzo comune per reinventarsi una nuova strategia di prossimità, capace, mantenendo comunque un’offerta di alta qualità, di attrarre il pubblico del territorio. Un’altra sfida che attende poi tutti i musei italiani, è quella della digitalizzazione, per proporre al grande pubblico tour virtuali alla scoperta dei nostri tesori culturali: una sfida che il MAV, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano porta avanti, come capo fila, da ben 12 anni, avendo come mission la narrazione del passato con gli occhi del futuro.
L’antica Herculaneum è una delle nove città perdute più affascinanti del mondo, una città nobile abitata dai membri della famiglia imperiale, una miniera d’oro per gli archeologi, ancora tutta da scoprire. Di tutta questa bellezza ne è ampia testimonianza la Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. Oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, lo scavo della villa ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
L’esplorazione avvenne attraverso una rete di cunicoli che furono scavati nel duro banco di roccia vulcanica, sotto la direzione dell’ingegnere svizzero Karl Jakob Weber il quale realizzò anche una accuratissima mappa della villa, che ancora oggi è in gran parte sepolta.
Villa dei Papiri fu la residenza estiva di Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare e letterato, che proteggeva poeti e filosofi. Egli fece costruire presso la sua residenza, e per volere del filosofo Filodemo di Gadara, una biblioteca che rappresentò uno dei più importanti luoghi culturali del tempo.
Qui dai primi scavi del 1752 gli archeologi hanno recuperato circa 2000 rotoli di papiro che potrebbero restituirci aspetti ancora sconosciuti dell’antica storia romana. Ma la speranza degli studiosi e dei linguisti greci e latini è che fra i papiri di villa Pisone possa essersi conservata, sotto lo strato di fango, anche l’ultima copia esistente della “Storia di Roma” di Ennio, un’opera di cui se ne conosce solo una parte, e il cui ritrovamento potrebbe contribuire alla riscrittura dell’intera storia di Roma.
È stato possibile recuperare i papiri perché la carbonizzazione dei documenti non avvenne per il calore della lava, ma per un processo di mineralizzazione favorito dal materiale che sommerse Ercolano nel 79 d.C.
Il MAV, situato a poche centinaia di metri dal Parco archeologico di Ercolano, è il luogo dove, attraverso la tecnologia e la luce, si restituisce la memoria del nostro passato, dando forma all'invisibile, al negato, al mancante: a ciò che non può più essere visto e a ciò che non è ancora visibile, grazie alla magia tecnologica dell’ultima versione MAV 5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva del viaggio virtuale nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri, per meglio comprenderne il passato con gli occhi di un viaggiatore d’altri tempi.
E in attesa della prossima riapertura del Museo con i Tour virtuali è possibile godere della narrazione della grande bellezza dell’arte antica e dell’archeologia tra miti e legende.
Così i visitatori digitali conosceranno l’organizzazione e la vita quotidiana degli antichi romani del Vesuviano e di tutto il golfo di Napoli attraverso la visione delle ricostruzioni dei luoghi in cui si svolgevano le attività del cittadino ercolanese o pompeiano e non solo, lungo l’arco di una giornata, con la possibilità di porre domande e chiedere approfondimenti, seguendo la voce narrante e interagendo con un operatore che supporterà la visita in ogni momento.
Due gli appuntamenti virtuali programmati per il prossimo week end di cui il secondo in lingua inglese
Sabato 17 aprile alle ore 19.00:
ERUZIONI VESUVIANE – un viaggio virtuale a Pompei ed Ercolano
Domenica 18 aprile alle ore 20.00 CET (Roma RM):
THE DESTRUCTION OF POMPEII: IN THE SHADOWS OF MONT VESUVIUS – il nuovo tour virtuale in lingua inglese
Al MAV i virtual tour diventano bilingue per un'esperienza di visita sempre più completa e inclusiva.
ERUZIONI VESUVIANE – Un viaggio virtuale a Pompei e a Ercolano
THE DESTRUCTION OF POMPEII: IN THE SHADOWS OF MONT VESUVIUS – LA DISTRUZIONE DI POMPEI ALL’OMBRA DEL VESUVIO – in lingua inglese
Sei pronto a fare un salto indietro nel tempo fino a poco prima che l'eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano? Questi tour consentiranno ai nostri esploratori digitali di conoscere in dettaglio queste antiche città e di immergersi profondamente nella cultura, nell'organizzazione e nei luoghi in cui si sono svolte le attività di un antico cittadino di Ercolano o di Pompei nel corso di una giornata con la possibilità di interagire con una guida turistica in tempo reale.
La prima parte del viaggio si svolgerà tra i luoghi pubblici delle città: quei luoghi presenti in ogni antica città romana. Vedremo il Teatro di Ercolano, dove gli abitanti della città accorrevano per assistere alle rappresentazioni, le Terme, luogo di socialità molto frequentato, il Foro di Pompei, il cuore della vita quotidiana della città, dedicato alle attivitàamministrative e commerciali, la palestra della Schola Armaturarum, crollata nel 2012 a Pompei.
La seconda parte è dedicata alle Domus pompeiane, visitandone alcuni esempi tra i più significativi (Casa del Poeta tragico, Casa del Citarista, Casa del Labirinto, Casa del Fauno): la ricostruzione dei luoghi privati consentirà di conoscere come erano organizzate le case degli antichi pompeiani, i loro ambienti e le differenti funzioni a cui erano destinati.
La terza parte sarà un viaggio nella pittura pompeiana e ercolanese. Ogni affresco e mosaico sarà raccontato appieno nella sua bellezza e nel suo significato, evidenziandone i particolari e le specificità.
La quarta parte del viaggio sarà dedicata alla Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato di Ercolano, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. E il suo scavo, oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
Il percorso terminerà con la ricostruzione dell’evento che ha cambiato per sempre la storia e la geografia dell’area vesuviana: l’eruzione del Vesuvio, raccontata dalla voce del grande attore Mariano Rigillo e ricostruita con la consulenza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un docu-film straordinario che chiuderà il nostro viaggio esattamente nel punto e nel momento in cui tutto è iniziato.ù
E POI PER LE SCUOLE IL MAV DIGITAL SCHOOL – la nuova offerta didattica per l’anno scolastico 2020/2021
L’emergenza sanitaria ha portato una serie di restrizioni che hanno cambiato il nostro modo di vivere. Stare insieme in gruppi, poter visitare un museo, scoprire nuovi modi di imparare l’arte e la storia sono purtroppo resi impossibili.
Per rispondere alle nuove esigenze della Scuola nell’attuale situazione, il MAV ha elaborato una nuova proposta didattica a distanza che garantisce attività di qualità nel massimo rispetto delle misure di sicurezza, un ottimo compromesso anche per chi, trovandosi fisicamente lontano dal museo, desideri comunque conoscerne la realtà e sfruttarne le potenzialità “in remoto”.
Le nostre proposte offrono un’alternativa per recuperare una parte importante del viaggio d’istruzione e per poter approfondire la storia delle antiche città vesuviane come supporto e complemento alle lezioni.
Durata dei Tour:
60 minuti Tour di gruppo
90 minuti Tour individuale
I Tour virtuali sono fruibili anche in lingua inglese e francese su prenotazione
In questa difficile situazione dove la chiusura dei musei è diventata il contributo sofferto del mondo dell’arte come freno alla diffusione del coronavirus e delle sue varianti, il MAV, il Museo archeologico Virtuale di Ercolano, nella speranza di una prossima riapertura, ha continuato, attraverso il web e i canali social, il suo impegno divulgativoper la promozione delle eccellenze archeologiche del territorio vesuviano e campano, mostrando al grande pubblico la fedele ricostruzione, più volte validata scientificamente, della grande bellezza delle città e delle dimore romane alle pendici del Vesuvio e non solo, prima della devastante e tragica eruzione del 79 d.C.
A causa della pandemia da coronavirus il 2021 continuerà ad essere un anno difficile, in quanto non arrivando i vaccini in numero sufficiente per programmare un’effettiva riapertura dei musei e dei flussi turistici che ne conseguono, la mobilità delle persone continuerà ad essere limitata e di conseguenza la fruizione dei beni culturali rimarrà contingentata. E’ il momento di uno sforzo comune per reinventarsi una nuova strategia di prossimità, capace, mantenendo comunque un’offerta di alta qualità, di attrarre il pubblico del territorio. Un’altra sfida che attende poi tutti i musei italiani, è quella della digitalizzazione, per proporre al grande pubblico tour virtuali alla scoperta dei nostri tesori culturali: una sfida che il MAV, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano porta avanti, come capo fila, da ben 12 anni, avendo come mission la narrazione del passato con gli occhi del futuro.
L’antica Herculaneum è una delle nove città perdute più affascinanti del mondo, una città nobile abitata dai membri della famiglia imperiale, una miniera d’oro per gli archeologi, ancora tutta da scoprire. Di tutta questa bellezza ne è ampia testimonianza la Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. Oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, lo scavo della villa ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
L’esplorazione avvenne attraverso una rete di cunicoli che furono scavati nel duro banco di roccia vulcanica, sotto la direzione dell’ingegnere svizzero Karl Jakob Weber il quale realizzò anche una accuratissima mappa della villa, che ancora oggi è in gran parte sepolta.
Villa dei Papiri fu la residenza estiva di Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare e letterato, che proteggeva poeti e filosofi. Egli fece costruire presso la sua residenza, e per volere del filosofo Filodemo di Gadara, una biblioteca che rappresentò uno dei più importanti luoghi culturali del tempo.
Qui dai primi scavi del 1752 gli archeologi hanno recuperato circa 2000 rotoli di papiro che potrebbero restituirci aspetti ancora sconosciuti dell’antica storia romana. Ma la speranza degli studiosi e dei linguisti greci e latini è che fra i papiri di villa Pisone possa essersi conservata, sotto lo strato di fango, anche l’ultima copia esistente della “Storia di Roma” di Ennio, un’opera di cui se ne conosce solo una parte, e il cui ritrovamento potrebbe contribuire alla riscrittura dell’intera storia di Roma.
È stato possibile recuperare i papiri perché la carbonizzazione dei documenti non avvenne per il calore della lava, ma per un processo di mineralizzazione favorito dal materiale che sommerse Ercolano nel 79 d.C.
Il MAV, situato a poche centinaia di metri dal Parco archeologico di Ercolano, è il luogo dove, attraverso la tecnologia e la luce, si restituisce la memoria del nostro passato, dando forma all'invisibile, al negato, al mancante: a ciò che non può più essere visto e a ciò che non è ancora visibile, grazie alla magia tecnologica dell’ultima versione MAV 5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva del viaggio virtuale nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri, per meglio comprenderne il passato con gli occhi di un viaggiatore d’altri tempi.
E in attesa della prossima riapertura del Museo con i Tour virtuali è possibile godere della narrazione della grande bellezza dell’arte antica e dell’archeologia tra miti e legende.
Così i visitatori digitali conosceranno l’organizzazione e la vita quotidiana degli antichi romani del Vesuviano e di tutto il golfo di Napoli attraverso la visione delle ricostruzioni dei luoghi in cui si svolgevano le attività del cittadino ercolanese o pompeiano e non solo, lungo l’arco di una giornata, con la possibilità di porre domande e chiedere approfondimenti, seguendo la voce narrante e interagendo con un operatore che supporterà la visita in ogni momento.
Due gli appuntamenti virtuali programmati per il prossimo week end di cui il secondo in lingua inglese
Sabato 17 aprile alle ore 19.00:
ERUZIONI VESUVIANE – un viaggio virtuale a Pompei ed Ercolano
Domenica 18 aprile alle ore 20.00 CET (Roma RM):
THE DESTRUCTION OF POMPEII: IN THE SHADOWS OF MONT VESUVIUS – il nuovo tour virtuale in lingua inglese
Al MAV i virtual tour diventano bilingue per un'esperienza di visita sempre più completa e inclusiva.
ERUZIONI VESUVIANE – Un viaggio virtuale a Pompei e a Ercolano
THE DESTRUCTION OF POMPEII: IN THE SHADOWS OF MONT VESUVIUS – LA DISTRUZIONE DI POMPEI ALL’OMBRA DEL VESUVIO – in lingua inglese
Sei pronto a fare un salto indietro nel tempo fino a poco prima che l'eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano? Questi tour consentiranno ai nostri esploratori digitali di conoscere in dettaglio queste antiche città e di immergersi profondamente nella cultura, nell'organizzazione e nei luoghi in cui si sono svolte le attività di un antico cittadino di Ercolano o di Pompei nel corso di una giornata con la possibilità di interagire con una guida turistica in tempo reale.
La prima parte del viaggio si svolgerà tra i luoghi pubblici delle città: quei luoghi presenti in ogni antica città romana. Vedremo il Teatro di Ercolano, dove gli abitanti della città accorrevano per assistere alle rappresentazioni, le Terme, luogo di socialità molto frequentato, il Foro di Pompei, il cuore della vita quotidiana della città, dedicato alle attivitàamministrative e commerciali, la palestra della Schola Armaturarum, crollata nel 2012 a Pompei.
La seconda parte è dedicata alle Domus pompeiane, visitandone alcuni esempi tra i più significativi (Casa del Poeta tragico, Casa del Citarista, Casa del Labirinto, Casa del Fauno): la ricostruzione dei luoghi privati consentirà di conoscere come erano organizzate le case degli antichi pompeiani, i loro ambienti e le differenti funzioni a cui erano destinati.
La terza parte sarà un viaggio nella pittura pompeiana e ercolanese. Ogni affresco e mosaico sarà raccontato appieno nella sua bellezza e nel suo significato, evidenziandone i particolari e le specificità.
La quarta parte del viaggio sarà dedicata alla Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato di Ercolano, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. E il suo scavo, oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
Il percorso terminerà con la ricostruzione dell’evento che ha cambiato per sempre la storia e la geografia dell’area vesuviana: l’eruzione del Vesuvio, raccontata dalla voce del grande attore Mariano Rigillo e ricostruita con la consulenza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un docu-film straordinario che chiuderà il nostro viaggio esattamente nel punto e nel momento in cui tutto è iniziato.ù
E POI PER LE SCUOLE IL MAV DIGITAL SCHOOL – la nuova offerta didattica per l’anno scolastico 2020/2021
L’emergenza sanitaria ha portato una serie di restrizioni che hanno cambiato il nostro modo di vivere. Stare insieme in gruppi, poter visitare un museo, scoprire nuovi modi di imparare l’arte e la storia sono purtroppo resi impossibili.
Per rispondere alle nuove esigenze della Scuola nell’attuale situazione, il MAV ha elaborato una nuova proposta didattica a distanza che garantisce attività di qualità nel massimo rispetto delle misure di sicurezza, un ottimo compromesso anche per chi, trovandosi fisicamente lontano dal museo, desideri comunque conoscerne la realtà e sfruttarne le potenzialità “in remoto”.
Le nostre proposte offrono un’alternativa per recuperare una parte importante del viaggio d’istruzione e per poter approfondire la storia delle antiche città vesuviane come supporto e complemento alle lezioni.
Durata dei Tour:
60 minuti Tour di gruppo
90 minuti Tour individuale
I Tour virtuali sono fruibili anche in lingua inglese e francese su prenotazione
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