Luisa Menazzi Moretti. Words
Dal 04 Settembre 2014 al 09 Ottobre 2014
Napoli
Luogo: Complesso di San Domenico Maggiore
Indirizzo: vicolo San Domenico Maggiore 18
Curatori: Denis Curti
E-Mail info: dariosereni@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.luisamenazzimoretti.it
La fotografia diventa protagonista al Forum Universale delle Culture. Dal 4 settembre al 9 ottobre, infatti, Words la mostra fotografica che Luisa Menazzi Moretti ha dedicato alle parole, sarà ospitata nelle sale del Complesso di San Domenico Maggiore a Napoli nell’ambito del Forum internazionale.
La mostra, a cura di Denis Curti, raccoglie una serie di immagini che ritraggono frammenti di testi “interrotti”, sciupati, colti nella quotidianità, che l’autrice ha voluto fermare attraverso il mezzo fotografico prima che svanisse la loro ragione e si cancellasse la poesia che evocano. Parole fermate dallo scatto che scrittori e autori hanno accompagnato con testi inediti, con nuove parole che si affiancano a quelle delle immagini in mostra.
La mostra si connette strettamente con due assi portanti del Forum Universale delle Culture sin dalla sua nascita, a Barcellona nel 2004: Conoscenza e Diversità culturale.
Luisa Menazzi Moretti ha indagato nel suo lavoro l’universo della scrittura: ha cercato parole, le ha isolate, altre ne ha trovate per caso; sono dettagli e frammenti di pagine di libri, giornali, pubblicità, annunci di bacheche e opere teatrali il cui inevitabile destino è stato impedito dal “close up” fotografico, che le ha vestite di nuova poetica. L’atto creativo e lo sguardo dell’autrice si offrono alla percezione dello spettatore, sollecitano pensieri, suggestioni e ricordi in chi le osserva, come immagini recondite, frammenti di esperienze vissute, tracce di storie personali.
Alle istantanee di Words, si accostano in mostra i testi di autori che lavorano con le parole, che ogni giorno ne producono di nuove per raccontare, descrivere e a volte ricostruire una nuova comprensione della realtà: Alberto Abruzzese, Francesca Bertoli, Francesco Bonami, Noemi Calzolari, Chiara Carminati, Paolo Coltro, Denis Curti, Leandra D’Antone, Stefano de Asarta, Elio De Capitani, Gabriele Frasca, Piero Maestri, Yamina Oudai Celso, Paolo Patui, Fausto Raschiatore, Paolo Rossi, Caterina Sagna, Tiziano Scarpa, Roberto Serra, Marisa Sestito, Luigi Maria Sicca, Susan M. Stabile.
“Ho proposto ad amici e persone che stimo, una selezione di fotografie di parole che ho cercato di sottrarre alla perdita – racconta Luisa Menazzi Moretti – Il risultato sono brevi testi, uno per ciascuna immagine: rime, considerazioni, riflessioni che traggono spunto dalle fotoi, non le commentano, ma semplicemente aggiungono una divagazione ulteriore di nuove parole scritte, che si alternano a quelle che ho fotografato”.
Luisa Menazzi Moretti è nata a Udine nel 1964. A tredici anni lascia l’Italia per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, in Texas, dove frequenta la High school per poi proseguire a Houston parte degli studi universitari. Si diploma ed in quegli anni inizia la sua passione per la fotografia; frequenta alcuni corsi prediligendo la stampa e lo sviluppo in bianco e nero. Ritorna a vivere in Europa, si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, lavora a Londra per poi trasferirsi in Italia, dove inizia a svolgere la sua professione di docente di lingua inglese. Ha vissuto a Udine, Bologna, Roma, Napoli e Venezia.
Nel maggio del 2012 viene inaugurata a Napoli, con la curatela di Denis Curti, la sua prima personale, Magic Mirror, che poi verrà presentata a Palermo, Bologna e Venezia. Oltre a partecipare a numerose collettive a Milano, nello stesso anno viene invitata ad esporre un suo lavoro alla mostra di Italo Zannier, La sfida della fotografia. Nel 2013 presenta il suo nuovo progetto Words a Mia Fair rappresentata dalla galleria Paola Sosio Contemporary. Successivamente viene selezionata finalista nel Premio Combat e nel premio Obiettivo Venezia. A marzo di quest’anno, Luisa presenta due suoi progetti. Words e Cose di Natura, allo Houston Fotofest; le sue opere vengono poi esposte a Milano, Pordenone, Udine e Venezia dove è rappresentata dalla Galleria La Salizada. Da aprile a giugno, è protagonista di Cose di Natura ai Musei Nervi-Galleria d’Arte Moderna di Genova, con la curatela di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private internazionali.
INFO: www.luisamenazzimoretti.it
La mostra, a cura di Denis Curti, raccoglie una serie di immagini che ritraggono frammenti di testi “interrotti”, sciupati, colti nella quotidianità, che l’autrice ha voluto fermare attraverso il mezzo fotografico prima che svanisse la loro ragione e si cancellasse la poesia che evocano. Parole fermate dallo scatto che scrittori e autori hanno accompagnato con testi inediti, con nuove parole che si affiancano a quelle delle immagini in mostra.
La mostra si connette strettamente con due assi portanti del Forum Universale delle Culture sin dalla sua nascita, a Barcellona nel 2004: Conoscenza e Diversità culturale.
Luisa Menazzi Moretti ha indagato nel suo lavoro l’universo della scrittura: ha cercato parole, le ha isolate, altre ne ha trovate per caso; sono dettagli e frammenti di pagine di libri, giornali, pubblicità, annunci di bacheche e opere teatrali il cui inevitabile destino è stato impedito dal “close up” fotografico, che le ha vestite di nuova poetica. L’atto creativo e lo sguardo dell’autrice si offrono alla percezione dello spettatore, sollecitano pensieri, suggestioni e ricordi in chi le osserva, come immagini recondite, frammenti di esperienze vissute, tracce di storie personali.
Alle istantanee di Words, si accostano in mostra i testi di autori che lavorano con le parole, che ogni giorno ne producono di nuove per raccontare, descrivere e a volte ricostruire una nuova comprensione della realtà: Alberto Abruzzese, Francesca Bertoli, Francesco Bonami, Noemi Calzolari, Chiara Carminati, Paolo Coltro, Denis Curti, Leandra D’Antone, Stefano de Asarta, Elio De Capitani, Gabriele Frasca, Piero Maestri, Yamina Oudai Celso, Paolo Patui, Fausto Raschiatore, Paolo Rossi, Caterina Sagna, Tiziano Scarpa, Roberto Serra, Marisa Sestito, Luigi Maria Sicca, Susan M. Stabile.
“Ho proposto ad amici e persone che stimo, una selezione di fotografie di parole che ho cercato di sottrarre alla perdita – racconta Luisa Menazzi Moretti – Il risultato sono brevi testi, uno per ciascuna immagine: rime, considerazioni, riflessioni che traggono spunto dalle fotoi, non le commentano, ma semplicemente aggiungono una divagazione ulteriore di nuove parole scritte, che si alternano a quelle che ho fotografato”.
Luisa Menazzi Moretti è nata a Udine nel 1964. A tredici anni lascia l’Italia per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, in Texas, dove frequenta la High school per poi proseguire a Houston parte degli studi universitari. Si diploma ed in quegli anni inizia la sua passione per la fotografia; frequenta alcuni corsi prediligendo la stampa e lo sviluppo in bianco e nero. Ritorna a vivere in Europa, si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, lavora a Londra per poi trasferirsi in Italia, dove inizia a svolgere la sua professione di docente di lingua inglese. Ha vissuto a Udine, Bologna, Roma, Napoli e Venezia.
Nel maggio del 2012 viene inaugurata a Napoli, con la curatela di Denis Curti, la sua prima personale, Magic Mirror, che poi verrà presentata a Palermo, Bologna e Venezia. Oltre a partecipare a numerose collettive a Milano, nello stesso anno viene invitata ad esporre un suo lavoro alla mostra di Italo Zannier, La sfida della fotografia. Nel 2013 presenta il suo nuovo progetto Words a Mia Fair rappresentata dalla galleria Paola Sosio Contemporary. Successivamente viene selezionata finalista nel Premio Combat e nel premio Obiettivo Venezia. A marzo di quest’anno, Luisa presenta due suoi progetti. Words e Cose di Natura, allo Houston Fotofest; le sue opere vengono poi esposte a Milano, Pordenone, Udine e Venezia dove è rappresentata dalla Galleria La Salizada. Da aprile a giugno, è protagonista di Cose di Natura ai Musei Nervi-Galleria d’Arte Moderna di Genova, con la curatela di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private internazionali.
INFO: www.luisamenazzimoretti.it
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