MANNatWORK - Festa del Lavoro social per il MANN

Museo MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 1927
Dal 01 Maggio 2020 al 01 Maggio 2020
Napoli
Luogo: Canali social MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Indirizzo: online
Impegno, attenzione, spirito di squadra: valori caratteristici del lavoro, ieri come oggi.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli celebrerà il 1° maggio in versione social: e sceglierà di presentare, agli appassionati di Facebook ed Instagram, un interessante viaggio per immagini tra passato e presente.
Risale al 1927, infatti, un suggestivo scatto dischiuso dall’Archivio Fotografico del MANN: una squadra osserva l’obiettivo in un attimo di riposo, durante le operazioni di trasporto della statua di Ferdinando I, scolpita da Antonio Canova.
A questa splendida immagine d’epoca, in un mosaico che diviene una sorta di melting pot temporale, saranno abbinate tre istantanee del reportage fotografico di Paolo Soriani, che ha seguito le attività di spostamento dei reperti dal MANN all’Ermitage di San Pietroburgo, in occasione della grande mostra “Pompei. Dei, eroi”, allestita presso il Museo russo: le immagini di Soriani hanno corredato l’Annual Report 2018 del MANN.
Le composizioni fotografiche, che saranno postate venerdì prossimo sui canali social del MANN, sottolineeranno quanto, alle soglie del terzo millennio, l’evoluzione tecnologica debba essere accompagnata da fattori di perenne importanza: la passione, l’intelligenza e la cooperazione degli uomini.
A conclusione giornata, sempre sulle piattaforme online dell’Istituto, sarà possibile ammirare un reperto valorizzato in occasione della mostra “MANN on the moon”, organizzata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per i cinquant’anni dallo sbarco sulla luna: si tratta del il Menologium rusticum Colotianum, un particolarissimo parallelepipedo del I sec. d.C. (appartenente alla Collezione Farnese), che riportava, per ogni mese, il numero dei giorni, definendo la durata delle ore di luce e della notte, le fasi lunari, l’elenco delle divinità celebrate, le feste religiose ed anche le lavorazioni agricole.
L’osservazione della natura, per gli antichi, accompagnava la vita quotidiana: ed è affascinante pensare che il tempo, anche quello del lavoro, fosse misurato sentendosi sempre parte dell'Universo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo